Il pilota argentino ha parlato ai nostri microfoni dopo la prima gara del weekend di Super Formula a Suzuka, conclusa all’ottavo posto.
Sacha Fenestraz ha chiuso la prima gara del weekend di Super Formula a Suzuka in ottava posizione, continuando a totalizzare punti che ne rafforzano la sesta posizione in campionato.
Il pilota argentino di Vantelin Team TOM’S ha vissuto una gara molto accesa, con un lungo duello con Toshiki Oyu nella parte centrale andato avanti per molti giri dopo una partenza a rilento e due periodi di Safety Car dovuti agli incidenti di Ayumu Iwasa e Zak O’Sullivan nei primi giri. Nel finale Fenestraz è riuscito ad avere la meglio sul suo ex compagno di squadra in Kondo Racing Kenta Yamashita per l’ottava posizione finale, mostrando un ritmo gara promettente negli ultimi giri.
Intervenuto ai microfoni di P300.it al termine della gara, Fenestraz ha commentato così la sua giornata: “Credo che il potenziale di oggi era buono per tornare ad essere lì in cima, nonostante le vetture Honda sono molto competitive in questo fine settimana tanto da essere lì in vetta; il passo gara era molto buono, perciò non sappiamo perché siamo così distanti. Purtroppo le prove libere in vista delle qualifiche non sono andate bene e ciò non ci ha aiutato a preparare la vettura al meglio, tanto che dalle prove ufficiali alla gara non abbiamo toccato nulla. In gara ho battagliato a lungo con Oyu e sono riuscito poi a passare Yamashita anche grazie all’OTS ma non c’era nulla da fare contro Fukuzumi, per passarlo mi sarebbero serviti uno o due giri in più”.
L’argentino ha poi posto la propria attenzione sui progressi fatti durante l’anno, rimarcando il netto miglioramento dei risultati della vettura #37 rispetto alle annate precedenti: “All’inizio della stagione mi aspettavo di più, speravo di ottenere risultati migliori. Ho capito velocemente la situazione della vettura #37, che nel 2023 e 2024 non ha performato per nulla mentre l’altra vettura del box vinceva a ripetizione; ho aspettato dei miglioramenti ma poi ho capito che c’era molto lavoro da fare con la squadra. Mi sono concentrato sul mio lavoro per migliorare la performance della #37 per avvicinarci il più possibile alla #1 e passo dopo passo siamo migliorati ed ora siamo anche più veloci della #1 nelle ultime qualifiche. Da Sugo siamo stati molto forti rispetto al resto della griglia, quindi ho capito che siamo migliorati molto tanto da riportare la #37 alla vittoria, cosa che non accadeva dal 2021 e che al Fuji abbiamo fatto. La dimostrazione dei progressi che abbiamo fatto si può vedere dalla differenza di risultati qui a Suzuka nell’arco di dieci mesi, dove siamo passati dal non riuscire a passare il taglio della Q1 ed eravamo in fondo, mentre oggi siamo nel gruppo dei primi”.
Infine, Fenestraz si sbottona sulle proprie aspettative in vista di domani, nelle ultime due gare della stagione: “Nella gara di recupero del Fuji partiremo molto indietro (18° in griglia di partenza, ndr.) e sarà molto difficile fare risultato; cercheremo di fare alcune cose che volevamo fare oggi ma che non abbiamo potuto mettere in pratica, optando per delle soluzioni che ho usato nel 2022 con un altro team (Kondō Racing, ndr.) visto che non abbiamo nulla da perdere, mentre per l’ultima gara puntiamo a fare una buona partenze per poi concludere in Top 5-6: partiremo dalla stessa posizione dalla quale è scattato oggi Tsuboi (nona posizione, ndr.), ed abbiamo visto che da lì si può risalire la classifica”.
Immagine: Twitter / Toyota GAZOO Racing
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