Il pilota di Docomo Team Dandelion ottiene la propria terza vittoria consecutiva in Super Formula dopo un finale adrenalinico. Sato 3° davanti a Tsuboi, Nojiri solo 6° e danneggiato da una Safety Car, O’Sullivan a punti (8°).
La Super Formula 2025 si è aperta sotto il segno di Kakunoshin Ohta, vincitore della gara inaugurale di Suzuka al termine di una corsa che ha visto ben tre interventi della Safety Car ed innumerevoli colpi di scena nel corso dei 27 giri percorsi.
I risultati di questa gara sono stati sicuramente influenzati da quanto accaduto tra il 9° e 10° giro, ovvero dall’incidente tra Toshiki Oyu e Kazuto Kotaka in curva 3, con i due arrivati a contatto mentre battagliavano furiosamente per la decima posizione da diversi giri, rendendo inevitabile l’ingresso in pista della Safety Car.
Al 10° giro si è aperta la pit window per il cambio gomme obbligatorio, e con la gara neutralizzata tutti i piloti ne hanno approfittato per rientrare contemporaneamente ai box in modo da smarcare questo pit stop obbligatorio. Si è creata un’inevitabile situazione di caos in cui diversi team hanno dovuto affrontare il cosiddetto double stack, ovvero il cambiare le gomme ad entrambe le vetture una dietro l’altra, finendo inevitabilmente per danneggiare colui che si è dovuto accodare. Tra chi ne è uscito particolarmente danneggiato ci sono stati Tomoki Nojiri e Tadasuke Makino, che dal 2° al 4° posto sono rientrati in gara rispettivamente all’8° e 17° posto, dovendo completamente ricostruire una gara che sin lì li vedeva tranquillamente in lotta per il podio.

Ohta è stato tra coloro che ha tratto vantaggio da questa situazione, guadagnando una posizione e ritrovandosi in seconda posizione alle spalle di Ayumu Iwasa, a sua volta in testa dopo una grande partenza in cui è riuscito ad avere la meglio sul suo compagno di squadra in Team Mugen e polemen Tomoki Nojiri.
Il pilota di Docomo Team Dandelion ha poi rotto gli indugi su Iwasa con un deciso sorpasso in curva 1 all’inizio del 14° giro, sfruttando al meglio l’utilizzo dell’OTS e pochi istanti prima del terzo ed ultimo ingresso in pista della Safety Car per l’incidente alla chicane finale tra Hibiki Taira e Nirei Fukuzumi, anche lui fortemente penalizzato dal caos dei pit stop al 10° giro e precipitato a fondo classifica e vittima di una foratura che lo ha portato ad un testacoda. L’incidente ha coinvolto anche Igor Fraga, partito dai box dopo esser finito fuoripista durante l’installation lap e bloccato dalla #7 in quel momento tanto da costringerlo a fare retromarcia per riprendere la gara.
Il finale di gara vede Ohta ed Iwasa battagliare per la prima posizione, con l’utilizzo dell’OTS che si rivela decisivo anche nell’ultimo giro, quando il pilota del Team Mugen ha potuto beneficiare di circa 20 secondi in più di Ohta nel corso dell’ultimo giro arrivando anche a tentare un disperato attacco all’ultima chicane sfruttando gli ultimi secondi del boost di potenza sbattendo però contro una grande difesa del #6, che riesce a resistere fino alla bandiera a scacchi riuscendo ad ottenere la propria quarta vittoria in Super Formula della carriera, la terza consecutiva dopo le due conquistate nel finale della passata stagione per un risultato che non si verificava da ben 14 anni, dalle tre vittorie consecutive di André Lotterer tra Sugo e Motegi nel finale della Formula Nippon 2011.
Ohta vince per meno di due decimi su Iwasa, beffato ed evidentemente frustrato da questo secondo posto finale in una gara che lo ha visto condurre nella prima parte. Il podio della gara inaugurale viene completato da Ren Sato, terzo grazie ad un bellissimo sorpasso su Sho Tsuboi al 13° giro nella ripartenza dopo la seconda Safety Car, bucando la difesa del campione in carica che ha provato a resistere in curva 2 ma senza successo.
Tsuboi ottiene un positivo quarto posto dopo una qualifica sottotono che lo ha obbligato a partire dal 9° posto in griglia, riuscendo a tornare nelle posizioni di vertice nel caos dei pit-stop tanto da ritrovarsi terzo nonostante non avesse il ritmo dei tre piloti Honda che hanno poi composto il podio.
Quinto posto per Kamui Kobayashi davanti a Sena Sakaguchi, anche lui rientrato in zona punti dopo il pit-stop e davanti a Tomoki Nojiri, che nel finale è risalito fino al settimo posto dopo esser stato “intrappolato” dal proprio box in quel frangente.
Zak O’Sullivan è il migliore debuttante al traguardo, riuscendo a concludere all’ottavo posto dopo esser stato anche fortunato a non rimaner coinvolto nell’incidente tra Kotaka ed Oyu schivando quest’ultimo fermo in pista per millimetri dopo il contatto. O’Sullivan è stato presente anche nell’azione del primo incidente visto oggi, quando al primo giro si è difeso in maniera decisa dalla pressione di Atsushi Miyake alla Nippo Corner tanto da costringerlo all’errore, con il pilota di ThreeBond Racing che ha messo due ruote sull’erba perdendo completamente il controllo della propria monoposto ed impattando violentemente contro le barriere, rientrando pericolosamente in pista nella zona delle curve Degner.
Completano la zona punti Kazuya Oshima, nono ma attualmente sotto investigazione per unsafe release e Kenta Yamashita, 10° al traguardo davanti a Tadasuke Makino, anche lui autore di qualche sorpasso nel finale dopo i problemi avuti ai box e non riuscendo a fare meglio dell’11° posizione finale.
Sacha Fenestraz riesce a risalire fino al 12° posto davanti a Mitsunori Takaboshi, crollato nel finale fino alla 13° posizione nonostante fosse anche lui in Top10 dopo i pit-stop. Gara da dimenticare per Syun Koide, solamente 14° dopo una partenza a rilento dalla settima posizione seguita poi da altri problemi sulla sua #50 di B-Max Racing Team.
Super Formula – Suzuka #1 2025: Classifica Round 1


Immagine: Twitter / Honda Racing HRC
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