Il pilota di Cerumo Inging ha raccontato a P300.it le sue sensazioni dopo l’incidente nelle qualifiche di Super Formula a Sugo.
Tra i protagonisti delle qualifiche della Super Formula a Sugo c’è stato, suo malgrado, anche Toshiki Oyu; il pilota giapponese è stato autore di un pesante incidente all’ultima curva nel corso del suo ultimo tentativo lanciato nel Q2, non riuscendo così a terminare il proprio giro e qualificandosi 12° per la gara di domani.
Il portacolori della #39 di Cerumo Inging ha perso il controllo della propria vettura in percorrenza della curva, finendo largo nel tentativo di percorrerla in pieno prima di perdere completamente il controllo, andando poi ad impattare pesantemente contro le barriere di protezione e danneggiando notevolmente la propria vettura, vanificando un giro sin lì ottimo che, parziali alla mano, gli poteva valere con molta probabilità un piazzamento nelle primissime posizioni.
“Fisicamente sto bene, nonostante qualche dolore al collo. Ma sarò pronto per la gara di domani”, esordisce Oyu ai microfoni di P300.it al termine delle qualifiche per poi raccontare nel dettaglio le cause dell’incidente: “Stavo spingendo veramente forte, anche perché a Sugo ho sempre una gran confidenza e sin dall’inizio punto alla pole position (Oyu ottenne la sua ultima pole position in Super Formula proprio qui nel 2023, ndr.). In quel giro ho fatto il meglio che potevo, le gomme si stavano comportando bene ed il grip era buono ad eccezione dell’ultimo settore, in particolar modo all’ultima curva dove non lo era abbastanza, tanto da avere del sovrasterzo che mi ha fatto perdere il controllo dell’auto”.
Un tema ricorrente nel weekend di Sugo è la riasfaltatura del tracciato avvenuta lo scorso anno, con i piloti che hanno trovato una superficie nuova rispetto a quella su cui hanno gareggiato nel 2024. L’adattamento al nuovo asfalto, però, non è stato molto facile ed immediato, con lo stesso Oyu che lo conferma: “Quest’anno gareggiamo con nuove gomme ed oggi è stata la prima volta che le utilizzavamo su questa superficie, di conseguenza tutti noi avevamo pochi dati per affrontare la giornata ed è vero che abbiamo avuto delle difficoltà iniziali con il setup. Bisognava prendersi dei rischi: alcuni ci sono riusciti e l’hanno fatto al meglio anche affrontando l’ultima curva in pieno, una cosa che le loro auto riescono a fare bene. Oggi era tutto nuovo come le gomme e l’asfalto, ma nonostante tutto avevo la possibilità di puntare alla pole position e credevo seriamente di potercela fare”.
Oyu poi svela un particolare sfuggito ai più: “Non tutta la pista è stata riasfaltata, anche alcuni cordoli non hanno subito cambiamenti rispetto all’ultima volta, e tutto ciò ha aggiunto ulteriore incertezza sempre per la mancanza di dati dettata dalle nuove gomme introdotte quest’anno, risultando così un’esperienza nuova per tutti noi. In più, la temperatura dell’asfalto era molto alta e ciò potrebbe aver influito sul nostro risultato odierno”.
Nonostante il deludente risultato delle qualifiche, però, Oyu rimane ottimista sulle possibilità di far bene in gara, anche se si dovesse gareggiare sotto la pioggia: “Sì, penso che la gara potrà essere più complicata se dovesse piovere perché non sai mai cosa possa capitare, devi sempre trarre il massimo da ogni situazione. A prescindere dalle condizioni meteo, domani proverò a dare tutto per rimontare e con la pioggia potrei avere anche più opportunità rispetto ad una gara asciutta: farò il possibile, e se la pioggia non dovesse esser tanta si potrebbe anche tentare l’azzardo con le gomme slick, sarebbe l’ideale. Vedremo cosa accadrà domani”.
Immagine: SUPER FORMULA
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