Super Formula | Motegi 2025, Iwasa spiega il suo ritiro: “Ho avuto un problema al cambio, non riuscivo più né ad inserire né a scalare le marce”

Autore: Daniele Botticelli
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Pubblicato il 19 Aprile 2025 - 15:20
Tempo di lettura: 4 minuti
Super Formula | Motegi 2025, Iwasa spiega il suo ritiro: “Ho avuto un problema al cambio, non riuscivo più né ad inserire né a scalare le marce”
P300

Il pilota giapponese ha raccontato ai nostri microfoni la causa che lo ha portato al ritiro dal terzo round della Super Formula.

Tra i piloti rimasti delusi al termine della prima gara del double header di Motegi, valevole per il terzo round della Super Formula 2025, c’è sicuramente Ayumu Iwasa, costretto al ritiro quest’oggi nel corso del 28° giro mentre viaggiava saldamente al quarto posto e con buone chance di puntare al podio.

Il pilota del Team Mugen ha rallentato di colpo in uscita da curva 4 per un problema al cambio, guastatosi di colpo e che nonostante i molteplici tentativi di Iwasa per ripristinarlo lo hanno costretto al ritiro.

Problemi al cambio confermati dallo stesso Iwasa ai microfoni di P300.it al termine della gara del sabato: “La macchina ha accusato un problema alle marce, ma non tanto alle marce in sé”, ha dichiarato. “C’è stato un guasto al sistema della cambiata che ha causato la perdita della pressione in fase di inserimento delle marce. Non potevo scalare le marce quando è iniziato il problema, e successivamente non sono riuscito nemmeno ad inserire le marce superiori. Quando mi sono fermato, l’inserimento e la scalata delle marce non funzionavano così come l’intero cambio non funzionavano per nulla e non c’era nulla che potessi fare, visto che tutto il sistema era completamente guasto”.

Il ritiro di oggi è un vero rammarico per lui, conscio di avere a disposizione una vettura competitiva: “Penso che la macchina oggi fosse veloce, il passo gara era buono. Ero molto fiducioso riguardo la prestazione proprio perché anche ieri nelle prove libere eravamo competitivi. Già nelle qualifiche la performance complessiva è stata buona ma poi in gara è andata anche meglio, per questo abbiamo fatto un lungo primo stint cercando di salvare dell’OTS (Overtake System, un sistema Push to Pass utilizzato dalle auto di Super Formula, ndr.) per il finale”.

Iwasa ha parlato anche della possibilità di attaccare Fraga nel finale di gara per il podio, dichiarandosi positivo su questa possibilità per una serie di motivi a suo favore ma ammettendo come non sarebbe stato semplice: “Stava andando tutto bene… Igor (Fraga, ndr.) era molto veloce a sua volta, ma non è riuscito a superare l’auto davanti a sé (Ohta) perché parecchio condizionato dall’aria sporca generata da chi ti precede. Dal mio punto di vista, però, credo che avrei potuto passarlo perché avevo conservato molto OTS ed avevo un buonissimo passo, avendo anche conservato un po’ le gomme all’inizio dello stint. C’era una possibilità, ma non sono certo nel dire che fosse facile passare proprio perché stare dietro l’aria sporca di chi precede era veramente fastidioso”.

Un altro fattore che ha caratterizzato la giornata di oggi è stata l’incredibile competitività vista durante le qualifiche, con tempi molto vicini tra loro nelle posizioni di vertice. Su questo argomento, Iwasa è rimasto sorpreso a metà: “Penso che ciò dipenda dalle caratteristiche del circuito: un tracciato da Stop & Go e tutti noi abbiamo dei punti di riferimento più o meno simili. Le caratteristiche della pista hanno permesso sicuramente di avere un gruppo più compatto, cosa avvenuta già dalla Q1 e che mi ha piuttosto sorpreso; in Q2 me lo aspettavo maggiormente visto che tutti migliorano sempre anche grazie al miglioramento delle condizioni della pista. Questa vicinanza dei tempi la capisco per la Q2, ma oggi anche in Q1 i tempi erano veramente molto ravvicinati. Ciò rende tutto più complicato, perché basta un piccolo errore di guida o qualcosa che non va nell’auto per perdere veramente tanto terreno. É bello per gli appassionati, che in questo modo assistono a grandi bagarre sia in qualifica che in gara visto che la competizione è molto tirata, ma dal nostro punto di vista è piuttosto complicato. É simile a ciò che avviene in F1, anch’essa con i team sempre più vicini tra loro e rendendo molto facile perdere posizioni in caso di errori”.

In conclusione, Iwasa ha parlato brevemente delle diverse sensazioni provate nel guidare una vettura di Super Formula ed una di Formula 1, reduce dalla partecipazione alle FP1 del Gran Premio del Bahrain con Red Bull della scorsa settimana: “Per me è abbastanza diverso guidare una vettura di F1 da una vettura di Super Formula, perché ovviamente il livello di deportanza è diverso, son diverse le gomme così come tante altre cose che rendono difficile un vero confronto”.

Immagine: Twitter / Mugen

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