Il pilota giapponese ha parlato ai nostri microfoni al termine del weekend di Super Formula a Motegi, toccando diversi temi.
Per Nirei Fukuzumi il weekend della Super Formula a Motegi è stato a due facce: nella gara del sabato, il pilota della #7 di KCMG ha ottenuto il suo primo piazzamento a punti in questo campionato con un’ottima quinta posizione, risultato che non è riuscito a replicare la domenica chiudendo la gara solamente al 16° posto dopo esser stato costretto a partire dalla pit lane.
Il risultato della gara domenicale è stato fortemente influenzato da quanto accadutogli prima del via, quando Fukuzumi ha accusato un problema ai freni che gli ha impedito di schierarsi regolarmente sulla griglia di partenza, rientrando ai box per permettere ai propri meccanici di risolvere il problema. Così facendo Fukuzumi è stato costretto a scattare dalla pit lane, vanificando inevitabilmente il 10° posto ottenuto in qualifica.
“Non riuscirei a spiegare quale sia stato esattamente il problema, perché ancora non lo so”, debutta così Fukuzumi ai microfoni di P300.it al termine della gara domenicale parlando di quanto accaduto prima del via. “Si è trattato comunque di un guasto riguardante l’olio presente nei freni, il cui tubicino si è staccato creando così il problema che mi ha impedito di schierarmi regolarmente sulla griglia di partenza”.
Dopo esser partito dalla pit lane, l’ingresso in pista della Safety Car al termine del primo giro ha permesso a Fukuzumi di rientrare nel gruppo, decidendo di rimanere in pista invece di effettuare subito il cambio gomme obbligatorio come fatto da gran parte dei piloti: “Con l’uscita in pista della Safety Car c’era la possibilità che il team potesse fare un doppio pit-stop, ma sarebbe stato un rischio” ci racconta Fukuzumi. “Abbiamo aspettato a prendere una decisione per vedere se Nonaka si fosse fermato oppure no, ed alla fine siamo rimasti in pista. Purtroppo la Safety Car ha ristretto le nostre opzioni riguardanti la strategia e non c’è stato molto che potessimo fare”.
Fukuzumi ha anche parlato della novità riguardante il format introdotto nei weekend con il double header, dove per la gara della domenica non c’è più la pit window a partire dal 10° giro, dando una motivazione molto interessante: “Questo nuovo format per le gare della domenica si lega al fatto che, rispetto allo scorso anno, quest’anno abbiamo delle nuove gomme: quelle di quest’anno sono veramente difficili da capire, quando arriviamo su una pista non sappiamo come le gomme possano comportarsi in gara e come possano performare, perciò non sappiamo esattamente quale possa essere la migliore opportunità per rientrare ai box per il cambio gomme. Perciò sì, il tutto diventa più emozionante da vedere e crea molte più occasioni di sorpasso e credo che le gare siano diventate più belle rispetto allo scorso anno”
In conclusione, Fukuzumi spende delle belle parole per Seita Nonaka, suo compagno di squadra nel weekend di Motegi in quanto sostituto di Kamui Kobayashi (impegnato nel WEC ad Imola) ed in grado di chiudere a punti la domenica con un ottimo ottavo posto in rimonta: “Non mi è cambiato molto lavorare con lui solamente per questo weekend, ma lo conosco sin da quando era giovane. Ha avuto qualche difficoltà in qualifica ma poi in entrambe le gare si è comportato molto bene ed oggi (domenica, ndr.) è anche andato a punti, cosa importante per il team e per la quale lo ringrazio”.
Immagine: KCMG
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