Il pilota giappo-brasiliano ha parlato ai nostri microfoni dopo aver ottenuto il primo podio alla terza gara in Super Formula.
Igor Fraga è sicuramente tra i protagonisti del terzo round della Super Formula a Motegi, chiudendo la gara al terzo posto per il suo primo podio in carriera nella categoria.
Il pilota giappo-brasiliano si è fatto vedere sin dalle prime ore della giornata grazie ad un’ottima prestazione nelle qualifiche, dove dopo aver chiuso al comando il Gruppo B nel Q1 è stato poi in lotta per la pole position nel Q2, qualificandosi in terza posizione e mancando la prima fila solo per quattro millesimi. In gara Fraga si è portato subito in seconda posizione bruciando Ohta alla partenza, con il pilota di Docomo Team Dandelion che è poi tornato davanti a lui grazie alla strategia e ad un pit-stop molto anticipato.
Nel finale di gara Fraga è stato molto vicino ad Ohta e con la possibilità di attaccarlo per riprendersi la seconda posizione, optando però per non correre rischi accontentandosi del terzo posto come primo podio in Super Formula della propria carriera, solamente alla propria terza gara nella categoria.
“Penso che oggi possiamo tornare a casa soddisfatti!”, commenta Fraga ai microfoni di P300.it al termine della giornata. “La qualifica è stata veramente buona, abbiamo chiuso in testa il nostro gruppo del Q1 per poi chiudere al terzo posto in un turno dove eravamo veramente tutti molto vicini. Anche la partenza è stata ottima, riuscendo a salire al secondo posto al via. All’inizio il passo gara non era molto buono, anche se alla fine del primo stint abbiamo recuperato un po’ su Makino con il passo gara diventato più regolare. Sapevamo che la P2 fosse persa per il fatto che Ohta è rientrato subito ai box ed ha fatto l’undercut, mentre noi abbiamo optato per una strategia più conservativa per essere sicuri di ottenere il podio.”
Fraga ha poi ammesso e mostrato molta maturità sul fatto di accontentarsi del terzo posto, evitando di correre rischi inutili attaccando Ohta per il secondo posto: “É stata la mia prima vera occasione in cui potevo finire sul podio, perciò ho preferito evitare di correre rischi attaccando per la seconda posizione dato che concludere comunque sul podio non fosse per nulla male. Complessivamente, penso che lottare per queste posizioni di vertice sia veramente positivo per noi, penso che abbiamo imparato tanto da questa gara e da questo weekend e spero di poter confermare quanto di buono fatto oggi anche nella gara di domani”.
Fraga ha iniziato nel migliore dei modi la propria annata da Rookie tra le fila di Nakajima Racing, ereditando il volante del tre volte campione Naoki Yamamoto una volta ritiratosi dalla Super Formula. Uno dei segreti per questo suo ottimo inizio è stato il conoscere il team sin dalla passata stagione, trascorsa da pilota di riserva nel team gestito da Satoru Nakajima. “Ogni pilota ragiona e gareggia in maniera differente l’un l’altro, e penso che nel mettere tutto insieme io lavoro in maniera un po’ diversa da quanto faceva Yamamoto” commenta Fraga. “Lo scorso anno sono stato molto vicino ai meccanici, agli ingegneri ed il modo di comunicare costruito ci ha aiutato molto all’inizio di quest’anno, e quindi non ho dovuto adattarmi tanto alle procedure interne del team. Tutti già mi conoscevano, abbiamo la libertà di parlare tra noi di tutto e si crea così un bell’ambiente, e ciò aiuta molto anche per potermi esprimere al meglio”.
Il risultato del sabato, però, è arrivato dopo un weekend complesso dal punto di vista della messa a punto dell’auto: “Ad essere onesti, nelle FP1 ho avuto delle difficoltà a guidare anche se nonostante ciò i tempi sul giro non sono stati per nulla male. Nelle FP2 abbiamo fatto delle modifiche sulla vettura che si sono sposate meglio con il mio stile di guida e mi sono sentito molto meglio al volante, ma nonostante ciò i tempi non sono migliorati e ci siamo ritrovati fuori dalla Top10, perciò abbiamo cambiato il setup dell’auto in maniera piuttosto importante, che si è sposato al meglio con le condizioni della pista e ho percepito come la guida sia migliorata notevolmente, anche se la macchina è diventata più complessa da guidare. Tutto l’insieme, però, ha portato a questo ottimo risultato”.
Con questo podio Fraga ha già raggiunto uno dei suoi obiettivi di quest’anno, e non ha alcuna intenzione di fermarsi qui: “Sono già riuscito ad ottenere un podio in Super Formula, adesso vorrei vincere una gara! Forse è troppo parlare di puntare al titolo visto che Docomo Team Dandelion sembrano veramente forti quest’anno, e sembra veramente complicato lottare per il titolo con loro. Però penso che sia comunque importante continuare così e fare esperienza: credo che ci saranno tanti altri weekend in cui avremo la possibilità di lottare per le posizioni di vertice e voglio essere della partita quando ci sarà la possibilità di vincere una gara quest’anno”.
Immagine: Twitter / Honda Racing (HRC)
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