Il pilota giapponese ha commentato il proprio ritiro dalla gara di Motegi al penultimo giro, non riuscendo a cogliere la vittoria.
A Motegi Kakunoshin Ohta è stato, suo malgrado, uno dei protagonisti del quinto round del campionato di Super Formula, dal quale si è ritirato a poco più di un giro dalla bandiera a scacchi dopo un testacoda in curva 11 mentre era al comando della corsa davanti al suo compagno di squadra in Docomo Team Dandelion Tadasuke Makino, che ha ereditato così la leadership per andare poi a vincere.
Se in presa diretta il testacoda possa esser sembrato un errore di guida del pilota (come abbiamo anche scritto del resoconto della gara), l’episodio che ha deciso la gara è stato causato da un problema al pedale dell’acceleratore della vettura #6, rimasto bloccato al momento della frenata ed impedendo ad Ohta di frenare e scalare le marce, provocando poi il testacoda che ha messo fine alla propria gara.
Ad annunciare il problema è stato lo stesso Ohta sui propri profili social, dove ha commentato così la sua gara odierna: “La gara più frustrante della mia vita. Sono stato in testa fino all’ultimo giro, ma sono stato costretto al ritiro a causa di problemi all’acceleratore. Servono fortuna ed abilità, ed oggi sono stato sfortunato. Farò del mio meglio per lottare nuovamente per la prima posizione con entrambe le vetture Dandelion. Grazie per il vostro supporto”.

Nonostante la delusione per il ritiro, una volta conclusa la gara Ohta ha fatto subito i complimenti a Makino per la vittoria della gara, con i due protagonisti di un lungo abbraccio prima della cerimonia del podio. Il ritiro di oggi segue il DNS totalizzato da Ohta nella precedente gara al Fuji, collezionando così un doppio zero che ne ha condizionato il proprio campionato tanto da farlo sprofondare al nono posto attuale con 18 punti, frutto di due Top5 ottenute nei primi due appuntamenti stagionali a Suzuka ed Autopolis.
Immagini: SUPER FORMULA
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