Seconda vittoria stagionale per il bi-campione in carica della Super Formula, con la quale si rilancia nella lotta al titolo. Hirakawa ed Oyu completano il podio, Miyata 4° in rimonta. Lawson solo 13° dopo aver innescato un pauroso incidente al via che ha coinvolto anche Makino, Sekiguchi e Matsushita.
Tomoki Nojiri torna alla vittoria in Super Formula a Motegi, teatro di un settimo appuntamento ricco di colpi di scena per tutti i 37 giri di gara disputati.
Il principale colpo di scena è avvenuto alla partenza: Kakhunoshin Ohta stalla dalla seconda posizione in griglia, mentre Liam Lawson è autore di un’ottima partenza che lo porta subito ad affiancare il polemen nonché proprio compagno di squadra al Team Mugen Nojiri. I due percorrono la lunga prima curva fianco a fianco, con Nojiri che allarga leggermente la traiettoria portando così Lawson sul cordolo esterno, lasciandogli però un piccolo spazio tra sé e il cordolo per permettere al neozelandese di mettere almeno due gomme in pista.
Lawson però rimane interamente sul cordolo esterno non alzando il piede dall’acceleratore, arrivando inevitabilmente col perdere il controllo della propria vettura finendo così in testacoda al centro della pista. La vettura del neozelandese diventa così un pericolo per il gruppo che sopraggiunge, con Tadasuke Makino e Yuhi Sekiguchi che non riescono ad evitarlo e lo centrano in pieno: Sekiguchi finisce sottosopra, mentre Makino sarà protagonista di uno spettacolare quanto pauroso 360° in aria terminato sulle quattro ruote.
Nell’incidente è rimasto coinvolto anche Nobuharu Matsushita, il cui Halo ha svolto un ruolo importante nell’impatto con la vettura di Makino. La gara è stata immediatamente sospesa con la bandiera rossa e fortunatamente tutti i piloti coinvolti non hanno riportato conseguenze fisiche, nonostante Makino abbia avuto qualche difficoltà ad uscire dalla propria monoposto ed è stato successivamente portato in ospedale per accertamenti.
L’unico superstite in questo mega incidente iniziale è stato proprio Lawson, che si è ritrovato con l’ala posteriore completamente distrutta e durante la bandiera rossa è riuscito a tornare ai box per permettere ai propri meccanici di riparare la propria vettura per poi riuscire a ripartire. Questa azione, però, è costata al neozelandese un Drive Through da scontare per aver infranto la pit work procedure, ovvero l’essere rientrato nel garage per riparare la vettura. Il pilota del Red Bull Junior Team, diventato Rookie of the Year nel corso del weekend, terminerà poi la gara al 13° posto ad oltre un minuto di ritardo dal vincitore, ottenendo un pesante 0 in gara che complica la propria rincorsa iridata.
Dopo la bandiera rossa Nojiri ha condotto la gara senza problemi, gestendo al meglio la situazione nonostante l’arrivo di una leggera pioggia dal 13° giro che però non ha influito sull’andamento della gara. Nojiri ha effettuato il proprio cambio gomme al 25° giro, andando poi ad involarsi verso la propria seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nel round inaugurale al Fuji, arrivando a quota nove successi in Super Formula nella propria carriera.
Alle spalle del bi-campione in carica c’è stata molta azione, con Ryo Hirakawa capace di agguantare il secondo posto nonostante sia stato vittima di un pit stop lento e di un tamponamento al 27° giro da parte di Naoki Yamamoto, con l’ex campione della serie costretto al ritiro per aver danneggiato la sospensione anteriore sinistra della propria vettura dopo il contatto con il pilota del Team Impul.
Dopo questo inconveniente, Hirakawa è riuscito a tornare sui suoi passi tanto da tornare e sorpassare Toshiki Oyu, che nel finale di gara ha pagato l’eccessiva usura degli pneumatici dopo esser stato il primo ad aver effettuato il cambio gomme appena ne ha avuto l’occasione, ovvero al termine del 10° giro. Oyu è riuscito finalmente ad ottenere il proprio primo podio stagionale, arrivato dopo aver saltato la precedente gara al Fuji per infortunio e riuscendo a tagliare il traguardo davanti a Ritomo Miyata, anche lui capace di stallare al via ma autore poi di una sontuosa rimonta nel corso della gara conclusa al quarto posto, a pochi metri di distanza da un Oyu in difficoltà con le gomme.
Molto più distanti Sena Sakaguchi e Kazuto Kotaka, autori però entrambi del proprio miglior risultato stagionale in quinta e sesta posizione. Settimo posto per Kamui Kobayashi, arrivato dopo un duello con Kazuya Oshima dopo il cambio gomme, con quest’ultimo al traguardo in ottava posizione. Completano la zona punti Kenta Yamashita e Yuji Kunimoto, decimo davanti a Cem Bolukbasi.
Tra i tanti piloti costretti al ritiro troviamo anche Sho Tsuboi, vittima di un problema tecnico, e Kakhunoshin Ohta, costretto ad alzare bandiera bianca dopo un contatto in pit lane con Ren Sato, autore di un unsafe release in occasione del proprio pit-stop.
La Super Formula arriverà tra due mesi al doppio appuntamento finale di Suzuka con tre piloti raccolti in dieci punti nella corsa al titolo, la cui battaglia si preannuncerà infuocata. Con 46 punti ancora da assegnare, Ritomo Miyata comanda ora la classifica con 94 punti contro gli 86 di Liam Lawson, che si trova ora a -8 e davanti a Tomoki Nojiri per soli due punti, issatosi al terzo posto a quota 84 dopo questa vittoria. La matematica tiene ancora in gioco anche Ryo Hirakawa e Sho Tsuboi, ora in quarta e quinta posizione rispettivamente con 51 e 50 punti.
Il weekend conclusivo della stagione 2023 di Super Formula è in programma nel weekend del 27-29 ottobre a Suzuka, teatro dell’atto finale di una stagione fin qui veramente spettacolare.
Super Formula – Classifica gara Motegi 2023:
Immagini: SUPER FORMULA
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