Super Formula | Igor Fraga sul podio a Motegi dopo due anni di inattività: la dimostrazione di chi non si è mai arreso ed è riuscito a rilanciarsi

Autore: Daniele Botticelli
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Pubblicato il 23 Aprile 2025 - 17:30
Tempo di lettura: 6 minuti
Super Formula | Igor Fraga sul podio a Motegi dopo due anni di inattività: la dimostrazione di chi non si è mai arreso ed è riuscito a rilanciarsi
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La carriera del pilota giappo-brasiliano si era bruscamente interrotta nel 2020, ripartendo solamente due anni dopo ed una volta approdato in Giappone.

Igor Fraga è stato tra i protagonisti dello scorso weekend di Super Formula a Motegi, sorprendendo l’intero paddock quando al sabato è stato prima in grado di giocarsi la pole position, realizzando il miglior tempo del Q1 per poi chiudere le qualifiche al 3° posto finale, confermandosi poi in gara chiudendo nuovamente 3°, non tanto distante da Kakunoshin Ohta tanto da pensare anche di attaccarlo per la seconda posizione.

Questo risultato ha visto Fraga ottenere il suo primo podio in carriera nella Super Formula alla sua terza gara nella serie, ottenendo un risultato incredibile per un debuttante dato l’alto livello dei piloti presenti nel campionato. Ma a render ancor più speciale questo traguardo dell’attuale pilota di Nakajima Racing è il fatto che questo podio sia arrivato dopo che Fraga non ha gareggiato per ben due anni, rilanciando la sua carriera solamente nel 2023 dopo la sua scelta di sbarcare in Giappone, sua terra natale, per poi arrivare quest’anno al debutto in Super Formula.

Facciamo un passo indietro: dopo aver chiuso al terzo posto la Formula Regional Europea del 2019, Fraga inizia il 2020 vincendo il titolo nella Toyota Racing Series, uno dei campionati di punta nella fase invernale delle Feeder Series, avendo la meglio su piloti del calibro di Liam Lawson, Franco Colapinto e Yuki Tsunoda in un campionato tiratissimo e deciso solamente all’ultima gara.

Questo risultato impressiona nientepopodimeno che i vertici del Red Bull Junior Team, che dopo aver visto i loro protetti Lawson e Tsunoda sconfitti dal pilota giappo-brasiliano decidono di ingaggiarlo tra le loro fila per piazzarlo tra le fila di Charouz Racing System in Formula 3, diverse settimane prima del rinvio del campionato a causa dello scoppio della pandemia Covid-19.

L’avventura in Formula 3 però non sorride a Fraga, che riuscirà ad ottenere solamente un punto e non riuscirà nemmeno a terminare il campionato per via di una disputa contrattuale con il team ceco, non liberandolo alla vigilia dell’ultimo weekend del Mugello per passare alla Hitech GP, team per il quale Fraga aveva raggiunto un accordo sia per quel weekend di gara ma anche per il campionato F3 del 2021. Qui però le cose per Fraga iniziano a complicarsi, che a causa della pandemia vede significativi tagli al proprio budget tanto da portarlo a cancellare l’accordo con Hitech GP per il 2021, venendo successivamente scaricato anche dal Red Bull Junior Team proprio per la mancanza di fondi, fattore sempre presente nei junior team al netto della crescita dei giovani piloti.

Questa situazione lasciò Fraga a mani vuote non solo per il 2021 ma anche per il 2022, rimanendo così inattivo e lontano dalle piste per ben due anni. Una situazione del genere avrebbe spinto chiunque ad alzare bandiera bianca e ad abbandonare del tutto le competizioni, cosa avvenuta spesso e volentieri con piloti ritrovatisi in situazioni simili e costretti poi a fare tutt’altro nella loro vita.

Chiunque, ma non Fraga, che in questi due anni di assenza dalle piste si è dedicato al simracing. O meglio, è tornato a gareggiare nel simracing dove era riuscito a farsi un nome diversi anni prima, tanto da diventare il volto di punta delle competizioni di Gran Turismo, il celeberrimo titolo di Polyphony Digital che da anni catalizza l’attenzione del mondo simracing, in particolar modo durante le Gran Turismo World Series, e partner di lunga data dello stesso Fraga nella sua carriera in pista dopo i primi successi datati 2018.

Nel biennio 2021-2022 trascorso nel simracing, Fraga ha vinto la Manufacturers Cup nel 2021 (bissando il successo ottenuto nel 2019) e la Toyota GR GT Cup nel 2022 nella cornice delle Gran Turismo World Series, successi che oltre ad accrescere il proprio palmares lato eSport si riveleranno fondamentali e decisivi per il suo futuro.

Sulla scia di questi risultati, con la spinta dello stesso brand Gran Turismo e forte del fatto di essere nato in Giappone, nel 2023 Fraga riesce un po’ a sorpresa a tornare in pista, sposando la causa del team Anest Iwata Arnage Racing nel loro debutto nel Super GT con una Lexus RC F GT3 nella categoria GT300 della serie. Fraga torna così alle gare, per di più in un campionato di alto livello e terminando l’inattività in pista lunga due anni, con la stessa Gran Turismo che celebra la cosa con una serie di vlog pubblicati su YouTube ad ogni weekend di gara, attività proseguita tutt’ora sempre in collaborazione con Fanatec.

Nel 2023 Fraga riesce anche a tornare al volante di una monoposto, partecipando alla Super Formula Lights con B-Max Racing. Nella principale Feeder Series della Super Formula, Fraga torna a mettersi in mostra terminando il campionato al quarto posto finale riuscendo anche a vincere una gara a Sugo, riassaporando il gusto di una vittoria in pista che gli mancava proprio dal 2020. Questi risultati in monoposto catturano l’attenzione di Nakajima Racing, allora alle prese con l’infortunio di Naoki Yamamoto dopo un pauroso incidente nel Super GT ed incerti sul fatto che potesse tornare o meno a gareggiare; vista la situazione, il team di Satoru Nakajima offrì a Fraga la possibilità di partecipare al Rookie Test della Super Formula a Suzuka di fine anno.

Un’occasione irripetibile per lui, che ben figura in quella giornata tanto da guadagnarsi il posto da pilota di riserva per il campionato 2024, dato il ritorno all’attività di Yamamoto. Dopo un anno “in panchina” Fraga viene scelto come pilota titolare per questa stagione dopo il ritiro del tre volte campione della Super Formula, iniziando la sua annata da Rookie con tre piazzamenti a punti nelle prime quattro gare compreso il podio di Motegi citato ad inizio articolo. Oltre alla sua attività in monoposto, Fraga ha continuato a correre nel Super GT con Anest Iwata Arnage Racing, ottenendo anche lì il suo primo podio in occasione del primo round del campionato 2025 ad Okayama, dopo un’incredibile rimonta dalle retrovie.

Questo racconto di come Igor Fraga sia riuscito a rilanciare la propria carriera è una dimostrazione di come le cose nella vita possono cambiare, anche quando meno ce lo si aspetta e quando ormai tutto sembra finito. E, soprattutto, di non arrendersi mai e di quanto sia importante sfruttare appieno una grande occasione quando capita tra le mani.

Immagine: Twitter / Honda Racing (HRC)

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