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Super Formula | Fuji #2 2024: Sho Tsuboi completa una storica doppietta e scappa via in campionato

di Daniele Botticelli
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Pubblicato il 13 Ottobre 2024 - 10:52
Tempo di lettura: 6 minuti
Super Formula | Fuji #2 2024: Sho Tsuboi completa una storica doppietta e scappa via in campionato
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Terza vittoria in questa stagione di Super Formula per Tsuboi in una gara con ben tre Safety Car. Fukuzumi 2° davanti a Makino. Nojiri solo 7° dopo le penalità post-gara per Sato e De Vries. Paura per Yamamoto, in ambulanza dopo un incidente con Sakaguchi.

Sho Tsuboi completa un super weekend al Fuji Speedway, vincendo anche alla domenica nel settimo round della Super Formula 2024, completando la doppietta dopo la vittoria ottenuta al sabato ed ottenendo un risultato cruciale e potenzialmente decisivo nella lotta per il titolo, che si deciderà nel conclusivo double header in programma a Suzuka il 9-10 novembre.

Tsuboi è diventato il primo pilota a vincere per tre volte in questo campionato al termine di una gara condotta dal primo all’ultimo giro dopo esser partito dalla pole position, mantenendo la leadership nonostante ben tre interventi della Safety Car avvenuti durante i 41 giri di gara. L’ultimo di questi tre periodi è avvenuto dal 33° al 38° giro, quando Naoki Yamamoto è finito a contatto con Sena Sakaguchi in uscita da curva 1 durante la loro lunga bagarre per l’11° posizione; ad avere la peggio tra i due è proprio Yamamoto, la cui vettura dopo l’impatto si impenna per diversi metri prima di riatterrare violentemente sul tracciato.

Il colpo subito dal tre volte campione della Super Formula è stato molto violento, tanto che Yamamoto è riuscito ad uscire dalla propria vettura solamente con l’aiuto dei sanitari prima di venir caricato in ambulanza per accertamenti sulle sue condizioni, di cui si avranno notizie nelle prossime ore.

Tsuboi ha ottenuto la quarta vittoria della propria carriera in Super Formula completando lo sweep delle gare al Fuji iniziato con la vittoria nel round disputato a luglio, diventando il secondo pilota nella storia della serie a completare una doppietta in un weekend con un double header; l’unico a riuscirci prima di lui era stato André Lotterer nel lontano 2011, quando il pilota tedesco si aggiudicò entrambe le gare a Motegi per laurearsi campione.

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Alle spalle del pilota di Vantelin Team TOM’S ha concluso Nirei Fukuzumi, capace di issarsi in seconda posizione grazie ad un’ottima ripartenza dopo la prima Safety Car, dovuta al ritiro di Atsushi Miyake dopo esser stato tamponato da Iori Kimura, penalizzato con un Drive Through.

Fukuzumi è riuscito a mantenere il secondo posto anche dopo il proprio pit-stop obbligatorio, effettuato prima del secondo ingresso in pista della Safety Car avvenuto al 13° giro per il contatto tra Yuji Kunimoto e Kazuya Oshima (costretto al ritiro), riuscendo a precedere Tadasuke Makino e Ren Sato. Sato è stato tra i piloti che hanno approfittato della neutralizzazione per effettuare il proprio pit-stop obbligatorio, rientrando in pista proprio durante il transito di Fukuzumi e Makino. Fukuzumi passa avanti, mentre Sato e Makino finiscono a contatto poco dopo l’uscita della pit lane.

Sato riuscirà a portarsi anche in seconda posizione dopo la ripartenza inscenando un acceso duello con Fukuzumi, prima di rischiare di finire in testacoda in curva 2 dopo aver subito il contrattacco dal pilota di KCMG, dovendo finire fuori pista ed entrando tra le mire di Makino che al 22° giro dà vita al sorpasso più bello della gara, quando riesce a superare Sato all’esterno di curva 2 riuscendo anche a rimanere in pista per completare l’azione. Makino chiude così al terzo posto davanti a Sato, che però perde il quarto posto ottenuto in pista per una penalità di 10 secondi ricevuta proprio per il contatto con Makino, retrocedendo così al 15° posto finale.

Il quarto posto finale viene ereditato da Kakunoshin Ohta, autore di un’ottima rimonta dopo una qualifica sottotono che lo ha costretto a partire dalla 14° posizione in griglia. Alle spalle del pilota di Docomo Team Dandelion ha chiuso Kamui Kobayashi, meno esplosivo rispetto al sabato ma autore comunque di un’ottima gara che lo ha visto concludere al quinto posto.

Sesto posto per Ayumu Iwasa davanti a Tomoki Nojiri, che ha perso in pista il duello con il proprio compagno di squadra nel Team Mugen riuscendo ad ottenere il settimo posto finale solamente grazie alle penalità post gara di Sato e Nyck De Vries; l’olandese è rimasto inizialmente coinvolto nel contatto tra Kimura e Miyake del secondo giro in curva 10, con quest’ultimo che girandosi ha involontariamente danneggiato l’ala anteriore della vettura #19 che era alle loro spalle, obbligando De Vries a rientrare ai box per la sostituzione.

La seconda Safety Car, invece, ha consentito a De Vries di smarcare il pit stop obbligatorio e di ritrovarsi in 11° posizione al momento della ripartenza e da lì il pilota Toyota nel WEC è stato autore di diversi sorpassi che lo hanno spinto fino all’ottavo posto sotto la bandiera a scacchi, proprio davanti a Nojiri. Tra questi sorpassi c’è stato anche quello ai danni di Kenta Yamashita in curva 1 con tato di ruotata al pilota Kondo Racing, manovra giudicata irregolare dalla Direzione Gara che lo ha penalizzato di 5 secondi al termine della corsa. De Vries retrocede dall’ottavo all’11° posto finale, perdendo così il suo primo piazzamento a punti in Super Formula, concludendo così questo breve stint di tre gare iniziato ad agosto a Motegi.

A beneficiare delle penalità post gara sono anche Kenta Yamashita, 8°, Iori Kimura, che dopo il Drive Through ad inizio gara chiude al nono posto, tornando in zona punti dal round di Sugo, e Toshiki Oyu, che raccoglie l’ultimo punto disponibile salendo in 10° posizione.

Il double header al Fuji si conclude con una classifica iridata completamente stravolta rispetto a come si presentava all’inizio del weekend. A due gare dal termine, Sho Tsuboi comanda la classifica con 68.5 punti seguito da Tadasuke Makino, che torna al secondo posto a quota 72 e con 14.5 punti di distacco. Tomoki Nojiri si ritrova ora al terzo posto a quota 70 punti, sprofondato a -16.5 dopo un weekend estremamente complicato. Con un massimo di 46 punti rimanenti da assegnare, la matematica tiene ancora in gioco anche Ayumu Iwasa, quarto a 55.5 e Nirei Fukuzumi, quinto a quota 46.

Le sorti iridate della Super Formula 2024 si decideranno a Suzuka nell’ormai classico double header conclusivo, in programma nel weekend che va dall’8 al 10 novembre in un weekend che si preannuncia imperdibile.

Immagini: SUPER FORMULA


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