Alla vigilia del weekend finale della Super Formula, sei piloti sono ancora in lizza per il titolo iridato. Andiamo a rivivere il loro campionato prima dell’epilogo di Suzuka.
Dopo una lunga pausa la Super Formula è pronta a tornare in azione a Suzuka per il weekend conclusivo del campionato 2025, con un gran finale che vedrà ben tre gare per via del recupero della gara del Round 10 al Fuji Speedway che a novembre non si è potuta disputare a causa della forte nebbia.
La Super Formula arriva a Suzuka con ancora sei piloti ancora matematicamente in corsa per la vittoria del titolo, anche grazie al fatto che le gare ancora da disputare sono tre in una situazione che vede ancora 66 punti massimi da assegnare. In questo articolo andiamo ad elencare chi ancora è in gioco per il titolo iridato, riassumendo il loro campionato cercando di capire chi ha le maggiori chance di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei campioni della Super Formula.
Sho Tsuboi (Vantelin Team TOM’S) – 1° posto, 104.5 punti

Il campione in carica Sho Tsuboi parte con i favori del pronostico a causa di un buon vantaggio sugli avversari (Ohta ed Iwasa inseguono a -14.5 punti), ma sin qui nella sua carriera in Super Formula non ha mai vinto a Suzuka dove per quattro volte ha chiuso al secondo posto, tra cui il doppio podio ottenuto lo scorso anno che gli valse il titolo e quello ottenuto quest’anno alla seconda gara del campionato.
La stagione di Tsuboi ha visto un’ascesa ad Autopolis, in cui ha ottenuto una vittoria in parte insperata dopo un weekend per tutti complicato a causa delle condizioni meteo che hanno portato a dei cambi di programma. A questo successo è seguito l’ottimo primo weekend al Fuji, con una vittoria seguita da un secondo posto in una gara molto combattuta, un quarto posto a Sugo sotto il bagnato ed un ulteriore secondo posto nell’ultima gara andata in scena al Fuji, con la gara sospesa anticipatamente per via del diluvio e dopo 14 giri percorsi dietro la Safety Car.
Il weekend conclusivo di Suzuka vedrà Tsuboi scattare dalla settima posizione nel recupero della gara del Fuji, una situazione potenzialmente complicata per quella gara all’interno di un fine settimana complessivamente tutto da scrivere ed in cui potrà diventare il primo pilota dal 2022 a vincere il campionato per due anni consecutivi, completando l’accoppiata con il titolo del Super GT ottenuto a Motegi ad inizio mese.
Kakunoshin Ohta (Docomo Team Dandelion) – 2° posto, 90 punti

Dopo uno straordinario avvio di campionato, Kakunoshin Ohta si ritrova ora ad inseguire dall’alto del suo secondo posto a 14.5 punti da Tsuboi nonostante sia colui con più vittorie all’attivo in questa stagione grazie ai tre successi ottenuti a Suzuka, Motegi e Fuji.
Il portacolori Honda paga i due zeri totalizzati nel Round 2 a Suzuka e nella gara di Autopolis; il primo caso è dovuto ad una penalità che lo ha privato di un altro podio a causa di un sorpasso irregolare nei confronti di Iwasa, mentre nel Round 5 è mancata completamente la competitività a cui ha aggiunto anche una pessima partenza, terminando con un mesto 13° posto.
Nulla è perduto però per Ohta (reduce nel frattempo dal suo primo test su una vettura IndyCar) che a Suzuka è sempre stato molto competitivo tanto da vincere per ben quattro volte negli ultimi tre anni, tra cui la sua prima vittoria in carriera nella Super Formula arrivata nel 2023. Che ciò possa essergli d’auspicio ed aiuto?
Ayumu Iwasa (Team Mugen) – 3° posto, 90 punti

Insieme ad Ohta, Ayumu Iwasa occupa il secondo posto in campionato ed è ad oggi il più diretto inseguitore di Tsuboi, con un distacco dalla vetta di 14.5 punti ed un totale di 90 punti arrivati grazie ad un bottino di una vittoria e sei podi totali. Ma se il portacolori di Docomo Team Dandelion ha sin qui sempre visto la bandiera a scacchi, nonostante gli alti e bassi raccontati in precedenza, la stagione di Iwasa si può paragonare alle montagne russe per i risultati ottenuti, con ottime prestazioni alternate da pesanti 0 arrivati principalmente per circostanze al di fuori del suo controllo.
Sul cammino dell’ex pilota di Formula 2 pesano infatti i ritiri patiti a Motegi ed Autopolis, dovuti in entrambi i casi a problemi tecnici sulla sua vettura; a Motegi Iwasa era in lotta per il podio contro Igor Fraga, mentre ad Autopolis ha dovuto alzare bandiera bianca a pochi giri dal traguardo mentre era in testa alla corsa dopo una gara sin lì impeccabile. L’appuntamento con la sua prima vittoria in Super Formula, però, è stato solamente rimandato alla tappa di Sugo, dove ha dominato il weekend ed ha poi trionfato in una gara bagnata partendo dalla pole position.
Se questi due 0 sono imputabili alla malasorte, quello totalizzato nell’ultima gara disputata al Fuji è stato causato da un gigantesco errore dello stesso Iwasa commesso in qualifica, quando a pochi minuti dal termine del Q2 e subito dopo aver realizzato un incredibile tempo che gli sarebbe valsa la pole position, è andato a muro provocando la fine anticipata del turno con la bandiera rossa vedendo così la cancellazione del miglior tempo fatto nel turno.
Approfittando del diluvio che ha reso di fatto impossibile gareggiare, Iwasa e Team Mugen hanno colto la palla al balzo per sostituire il motore sulla vettura #15 “sacrificando” una gara che di fatto non si è disputata e che ha visto i punti dimezzati, ritrovandosi ora a poter disporre di un motore più fresco rispetto agli avversari nella lotta al titolo per poterlo spremere al meglio nelle ultime tre gare del campionato, il cui epilogo potrebbe incidere molto sul futuro del 24enne di Moriguchi…
Tadasuke Makino (Docomo Team Dandelion) – 4° posto, 81 punti

Tadasuke Makino è l’unico pilota in questa stagione della Super Formula ad esser sempre andato a punti nelle nove gare sin qui disputate. Ma, nonostante ciò, in vista del weekend finale si ritrova con 81 punti al quarto posto in campionato a -23.5 dalla vetta.
Il pilota di Docomo Team Dandelion ha dominato i primi due round del campionato insieme al suo compagno di squadra Ohta, ottenendo tre podi nelle prime quattro gare con due vittorie consecutive tra Suzuka e Motegi e con il rimpianto del tempo perso ai box a causa del traffico nella prima gara stagionale a Suzuka, situazione che gli ha negato almeno un altro podio e costatagli molti punti. Da lì in poi Makino non è più riuscito a chiudere in Top3, anche per errori del team, perdendo pian piano punti che lo hanno allontanato dalla vetta iridata e ad un finale in cui deve rincorrere come avvenuto lo scorso anno.
Visti i risultati ottenuti dai piloti Honda nelle ultime uscite della Super Formula a Suzuka, il fatto che le tre gare conclusive si svolgeranno lì potrà essere sicuramente un aspetto a loro favore, in particolar modo di Makino che avrà anche l’occasione di partire dalla pole position nella gara di recupero del Fuji, in programma domenica mattina e della quale sono stati già assegnati i punti delle qualifiche disputate prima del rinvio per nebbia.
Tomoki Nojiri (Team Mugen) – 5° posto, 63.5 punti

Uscendo dalla Top4 iridata i distacchi dalla vetta sono decisamente più ampi, con solo la matematica a tenere in gioco altri due piloti che a Suzuka avranno bisogno di un weekend perfetto (e non solo) per nutrire le proprie speranze iridate. Tra questi figura anche Tomoki Nojiri, due volte campione nel 2021 e 2022 ed attuale vice-campione in carica, ma a secco di vittorie da più di un anno.
Il 36enne di Chikusei ha vissuto un campionato sin qui sottotono, con un solo podio all’attivo ed arrivato nell’ultima non-gara al Fuji Speedway sotto la pioggia battente che ha anche visto l’assegnazione di metà punteggio. Gli unici squilli arrivati da parte di Nojiri sono arrivati in qualifica, ottenendo ben quattro pole position che oltre ad averlo consacrato come il migliore All Time nella Super Formula lo rende colui con più pole position ottenute in questo campionato con due qualifiche ancora da disputare; proprio questa sua abilità in qualifica potrebbe aiutare Nojiri a risalire la china nel weekend finale di Suzuka, ottenendo punticini pesanti a cui poi dovrà obbligatoriamente dare seguito per inseguire il suo terzo alloro iridato.
Sacha Fenestraz (Vantelin Team TOM’S) – 6° posto, 47 punti

Ancor più complicata la situazione iridata di Sacha Fenestraz, attualmente sesto in campionato con 47 punti ed un divario in classifica dal suo compagno di squadra Tsuboi di 57.5 lunghezze che lo rende l’ultimo pilota ancora matematicamente in gioco.
Il pilota argentino, tornato quest’anno a gareggiare in Super Formula dopo l’esperienza complessivamente negativa in Formula E, è partito a rilento nel primo weekend a Suzuka con due piazzamenti fuori dalla Top10 per poi ingranare nelle successive gare. Nelle ultime gare Fenestraz è stato uno dei più positivi, forte di un ottimo secondo posto a Sugo e la vittoria nell’ultima non-gara al Fuji Speedway, in entrambi i casi in condizioni di bagnato.
Con ancora 66 punti disponibili, per sperare in un rocambolesco titolo Fenestraz avrà bisogno a Suzuka di fare un weekend perfetto, accompagnato da eventuali passi falsi degli altri contendenti al titolo che attualmente lo precedono in campionato. Situazione oggettivamente molto difficile ma mai dire mai…
Immagini: SUPER FORMULA & Twitter / Sho Tsuboi, Team Mugen & Honda Racing (HRC)
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