SSP600 | GP Catalunya: tra pioggia e bandiere rosse vince Andy Verdoia

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
19 Settembre 2020 - 18:30
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Il francese è il primo pilota a spodestare Locatelli, in una gara folle. L’italiano è quarto in classifica, dietro Mahias e Smith. De Rosa solo 14° dalla pitlane.


Gara-1 della Supersport 600 a Barcellona poteva consegnarci il nuovo campione mondiale della categoria con largo anticipo sulla tabella di marcia, e le premesse sembravano proprio queste per buona parte della manche. E invece, alla fine, ci ritroviamo a festeggiare il pilota più giovane di sempre a vincere una gara della Supersport: si tratta di Andy Verdoïa, protagonista lo scorso anno di belle battaglia in SSP300 e vincitore nello stupore generale qui al Montmelò, anche se ha ricevuto un gran mano dalle condizioni meteo e, soprattutto, dal tempismo dei commissari.

La manche è stata infatti funestata, negli ultimi otto giri, da un acquazzone che ha preso in contropiede molti piloti, tra cui proprio Locatelli che ha porsi la testa della gara. Per un paio di giri molti dei protagonisti hanno deciso di resistere in pista con le gomme slick nonostante la violenza del temporale, ma quando molti dei piloti in testa hanno imboccato la corsia box la pioggia e la visibilità erano a un livello di pericolosità assoluto, tanto da costringere la direzione gara a esporre la bandiera rossa. La classifica finale è quella relativa al passaggio all’ultimo settore superato da tutti i piloti in gara, permettendo così a Verdoïa, che stava intanto resistendo con le gomme d’asciutto, di andare al comando; è quindi lui il primo pilota differente da Locatelli a vincere una gara quest’anno. Va segnalato come sia stato assegnato punteggio totale, per aver superato i due terzi di gara.

Lucas Mahias ha accarezzato il sogno di essere lui quel pilota, ma alla fine la decisione dei commissari e la mancata ripartenza non gli hanno dato quest’occasione. Un altro secondo posto per il francese, che tiene aperti i giochi iridati quantomeno in chiave matematica. Non è stato però l’unico autore di una grande prestazione sull’asfalto bagnato con le gomme d’asciutto: in terza posizione è giunto Kyle Smith, sostituto in questo GP di Jules Cluzel e decisamente in palla quando la pioggia ha fatto capolino nell’ultimo terzo della gara. I due hanno anche dato vita a un duello spettacolare a sette giri dal termine, risoltosi a favore di Mahias.

Anche in una situazione così particolare, Andrea Locatelli è comunque rimasto nelle prime posizioni in termini di risultato finale. Il #55 ha terminato quarto e, pur perdendo qualche punto da Mahias, è comunque a un passo dalla conquista del titolo iridato. Se domani il GP dovesse iniziare e finire con condizioni lineari, è molto probabile che il campionato possa esser già finito. Altri due italiani hanno finito in top ten: Kevin Manfredi per Altogoo Racing (quinto) e Axel Bassati per la squadra Soradis Motoxracing (decimo).

Nonostante la pioggia non le abbia aiutate, altre due Kawasaki sono riuscite a entrare nei primi dieci. Philipp Öttl, fino a quando la gara è stata asciutta, ha battagliato ad armi pari col suo caposquadra Mahias, ma ha poi lentamente ceduto il passo alle R6 che arrivavano da dietro e apparentemente più adatte all’asfalto viscido, finendo pure per cadere in curva 1. Manuel González invece, per il team ParkinGO, ha passato buona parte del suo tempo al quarto posto, ma l’inesperienza con la pioggia ha decisamente fatto la differenza per lo spagnolo. Steven Odendaal ha preceduto i due piloti Kawasaki al sesto posto, mentre Miquel Pons su Honda ha chiuso nono.

In questa situazione chi avrebbe potuto approfittarne era Raffaele De Rosa, che partiva dalla pitlane a seguito dalla penalità rimediata dal Gran Premio di Teruel per il tamponamento su Cluzel. Il napoletano, 14° al traguardo, non è riuscito a districarsi in queste condizioni meteo terribili, forse anche per le caratteristiche della sua MV Agusta a tre cilindri. Fuori dai punti il compagno Fuligni, 17°, mentre Isaac Viñales per il team Kallio Racing ha rimediato una penalità di oltre diciassette secondi per aver superato il limite di velocità in corsia box.

Il risultato di questa gara-1 pazza non intacca la leadership di “Loka”, ora con 238 punti in cascina e 92 sul primo inseguitore, ancora Jules Cluzel. Lucas Mahias ha invece 99 punti di ritardo e, se domani riuscisse a mantenere invariato questo suo ritardo dal pilota Evan Bros., potrebbe ulteriormente rimandare la sua festa al titolo, almeno fino a Magny-Cours. Quarto Philipp Öttl, che ha approfittato della pessima giornata di De Rosa per guadagnare altri punti su di lui, con ora un vantaggio di 15 lunghezze.

Qui i risultati di gara-1 della SSP600 e la classifica iridata.

Fonte immagine: Twitter / Yamaha Racing

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