Il pilota della Yamaha R3 Cup sfrutta la pioggia e si aggiudica una bella vittoria sul bagnato, Osuna Saez secondo per pochi decimi. Podio per Perez González (nuovo leader del campionato), ancora zero punti per Geiger, Vannucci e Gennai.
Un po’ come successo in SSP, la lotta nel mondiale piloti è passata un po’ in secondo piano durante la Gara 2 del Round Repubblica Ceca classe SSP300, coi principali protagonisti del campionato tutti indaffarati a vedere il traguardo più che a giocarsi un risultato di rilievo.
In una gara nuovamente condizionata dalla pioggia, stavolta dall’inizio alla fine, a vincere è stato Aldi Satya Mahendra, presente qui per una one-off vista la pausa della Yamaha R3 Cup a cui è iscritto. L’indonesiano del team BrCorse ha replicato il successo conquistato dal fratello Galang Hendra Pratama cinque anni fa proprio in Repubblica Ceca (in quel caso però si correva a Brno), battendo il giovanissimo José Manuel Osuna Saez nel finale di una manche accorciata a soli otto giri.
Per quasi un’ora, infatti, lo start è stato ritardato per colpa di un acquazzone che ha reso impraticabile il tracciato situato vicino Praga, costringendo i commissari a pulire e ad asciugare la pista alla bell’e meglio prima del secondo start delle 16:10.
Alla fine la gara si è svolta regolarmente e sul podio, insieme ai due outsider, è salito José Luis Perez González, terzo ed ora nuovo leader del campionato dopo una tappa ceca incredibilmente redditizia. Il poleman, infatti, ha approfittato al meglio del weekend no dei vari Dirk Geiger, Mirko Gennai e Matteo Vannucci, salendo così al primo posto della generale con un solo punto di vantaggio sul tedesco e quattro di margine su Petr Svoboda (oggi ottavo).
LA CRONACA
A pochi secondi dal primo via, uno scroscio di pioggia violento obbliga la direzione gara a fermare la procedura di partenza e a ritardare il tutto almeno fino a quando l’acquazzone non cessa. Per circa venti minuti la pioggia imperversa, prima di smettere e di permettere ai commissari di armarsi di spazzoloni e camion e di asciugare il tracciato.
Il secondo start viene programmato per le 16:05, per una Gara 2 di otto giri. Allo spegnimento dei semafori Galang Hendra Pratama parte meglio di tutti e si mette in testa seguito da Perez González, mentre Vannucci commette subito un errore ed è costretto a tagliare la chicane e a rientrare a centro gruppo.
Ben presto la pattuglia italiana si ritrova in difficoltà col solo Gennai momentaneamente nono, mentre nel gruppo di testa troviamo anche Aldi Mahendra, Humberto Maier e Samuel di Sora. Partenza non eccezionale di Marc García, che però riesce a recuperare la quinta posizione.
Il pilota della Kove guadagna altre due piazze nei confronti di Di Sora e Perez González, con quest’ultimo in un momento di défaillance e costretto a cedere una posizione anche ad Osura Saez, partito 24° ma già quinto. Per il momento la gara vive un uno-due dei fratelli indonesiani, con Hendra Pratama che ha guadagnato 3″ sul gruppetto capitanato da Mahendra.
A cinque giri dalla fine, però, un guasto tecnico alla sua R3 costringe il #99 a ritirarsi, lasciando la testa della gara a García che ha superato in curva 1 l’alfiere di BrCorse. Si ritirano anche Veneman e Gennai per cadute, mentre ad ereditare il comando, a quattro giri dalla fine, è Osuna. Da segnalare anche la performance di Seabright, il più veloce in pista e in sesta posizione.
A due giri dalla fine il terzetto Mahendra-García-Osura Saez prende vantaggio, con Perez González a capitanare il secondo gruppo nella lotta ai piedi del podio; in curva 20, al penultimo giro, il #57 attacca l’ex-campione, il quale frena sulla linea bianca e perde di netto l’anteriore, ritirandosi a sua volta. La lotta per la vittoria rimane a questione a due tra Osuna Saez e Mahendra, con quest’ultimo che attacca nuovamente a due curve del traguardo per assicurarsi la prima vittoria in carriera, in qualità di wildcard.
Grande risultato, comunque, per José Manuel vedendo la rimonta fatta, poi Perez González terzo, Santos Fontainha quarto, Di Sora quinto e Seabright sesto dopo aver commesso un errore all’ultimo giro nella sfida per il terzo gradino del podio. Settimo Buis, ottavo Svoboda, nono Maier e decimo Khan. Alessandro Zanza, primo degli italiani, è 12°.
La classifica piloti si restringe moltissimo a questo punto: Perez è il nuovo leader del mondiale con 117 punti ed uno solo di vantaggio su Geiger (fuori dai primi quindici oggi), mentre Svoboda si avvicina ed è a -4 dal compagno di marca. Tre piloti sono a pari punti a quota 99 (Buis, Vannucci e Maier), mentre Gennai scende al settimo posto con 95 all’attivo.
Ecco i risultati di Gara 2 della SSP300 e la nuova classifica generale.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.