SSP300 | Round Olanda 2024, Gara 1: Daniel Mogeda conquista la vittoria in un ultimo giro pazzo. Paura per Buis

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 20 Aprile 2024 - 16:30
Tempo di lettura: 4 minuti
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SSP300 | Round Olanda 2024, Gara 1: Daniel Mogeda conquista la vittoria in un ultimo giro pazzo. Paura per Buis
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Prima vittoria in carriera per Mogeda, poi Catalayud ed Iglesias. Gara 1 difficile per gli italiani: Vannucci, Ieraci e Gennai out.


La prima manche di giornata in quel di Assen è stata disputata dalla SSP300 e a vincere la Gara 1 del Round Olanda 2024 è stato Daniel Mogeda Vendrells. Il pilota spagnolo della squadra Kawasaki Retro Traffic ha vinto la propria prima gara in carriera comandando un podio tutto spagnolo, completato da Unai Calatayud ed Iñigo Iglesias Bravo, giunto nuovamente a podio.

Una gara che ha visto anche l’interruzione al secondo giro per via di quel che è successo tra Jeffrey Buis e Julio García González: l’eroe di casa, mentre era al comando, è scivolato su una chiazza di bagnato presente su un cordolo all’uscita della chicane finale e lo spagnolo della Kove non ha potuto fare nulla per evitarlo. Entrambi i piloti, dopo qualche attimo di apprensione, sono risultati coscienti.

Gara da dimenticare anche per gli italiani, con Matteo Vannucci caduto al primo giro del primo start, Bruno Ieraci al primo del secondo avvio e Mirko Gennai finito brutalmente a terra in seguito ad un highside.

LA CRONACA

Alla partenza Buis prende il comando della corsa davanti al proprio pubblico di casa, mentre nel corso del primo passaggio si assiste alla rimonta spettacolare di García González, il quale passa ottavo sul traguardo del primo giro dopo esser scattato 28° (in seguito alla cancellazione del tempo di ieri). Brutte notizie invece per gli italiani, con Ercolani e Vannucci a terra dopo un contatto.

Nel secondo passaggio il gioco delle scie nel tratto veloce permette a Julio di salire addirittura al secondo posto, ma l’esaltazione per la rimonta terminerà poco dopo: in uscita dall’ultima curva Buis, ancora in testa, perde il posteriore su una chiazza di bagnato e viene centrato dalla Kove #48.

Dopo meno di un giro i commissari espongono la bandiera rossa e la gara viene fermata, permettendo così l’intervento dell’ambulanza. Dopo un po’ di tensione, Buis riesce a rialzarsi (per il clamore del pubblico) e si dirige al centro medico sulle sue gambe, mentre García cerca di ripartire per la seconda partenza.

La direzione gara, però, glielo impedisce dato che non ha portato la moto ai box in tempo dopo l’esposizione della bandiera rossa, e dunque la procedura di partenza rapida comincia. La gara sarà di soli cinque giri e la griglia di partenza si baserà sull’ordine dei piloti all’ultimo intertempo; è quindi Loris Veneman in pole position.

Il #7 scatta bene dalla prima piazza ma si ritrova all’interno Galang Hendra Pratama, che tenta di prendere la leadership. L’indonesiano finisce però lungo e perde due posizioni, mentre Ieraci, dopo aver superato Calatayud, compie un errore in curva 10 e si ritira immediatamente.

All’inizio del secondo giro Aldi Mahendra passa in testa alla 1 e resiste ad un tentativo di sorpasso di Mirko Gennai. Il pilota BrCorse, tuttavia, sbaglia alla curva 10 e quasi perde la moto, riuscendo a salvarsi dalla caduta ma scendendo al 17° posto.

La cosa non riesce invece a Gennai nel giro successivo, col fiorentino che perde di netto il posteriore all’uscita della Strubben e finisce duramente a terra. L’incidente del pilota MTM scava un solco notevole tra i primi cinque e Marc García (al comando del secondo gruppetto sulla Kove superstite), mentre nel frattempo è caduto anche Di Sora.

A comandare la corsa è quindi Mogeda, mentre sopra il tracciato le nuvole stanno aumentando e delle goccioline stanno cominciando a cadere nel tratto finale, all’inizio del penultimo giro. Alcuni piloti alzano il braccio, ma la direzione gara decide di far proseguire la corsa, con Pratama al comando di un gruppo supercompatto.

In un ultimo giro folle in cui la pioggia la fa da padrone da curva 8 in poi, Kevin Sabatucci cade alla De Bult mentre davanti Mogeda prende un leggero vantaggio in uscita dalla Ramshoek, sufficiente ad ottenere la prima vittoria. Calatayud è secondo, mentre Iglesias, alla chicane, supera Pratama e lo costringe al taglio per la via di fuga.

L’indonesiano, quinto al traguardo, verrà dunque sanzionato così come Veneman e ciò permetterà a Petr Svoboda di ottenere il quarto posto. Bijman è settimo davanti a Mahendra, poi García e Marco Gaggi (primo degli italiani).

Nella classifica piloti il #88 è ora alla caccia di Iglesias, in testa con 44 punti ed un vantaggio di sei lunghezze sul vincitore odierno. Svoboda è terzo a -7 dal leader, Mahendra quarto a -8. Triste come, nei primi dieci, non ci sia nemmeno un pilota italiano, con Gaggi 12° a quota 19.

Questi i risultati di Gara 1, la griglia di partenza di Gara 2 e la situazione della generale in vista di domani.

Fonte immagine: worldsbk.com

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