SSP300 | Round Olanda 2023: Petr Svoboda vince la prima gara della stagione

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
22 Aprile 2023 - 15:20
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Petr Svoboda vince gara 1 di Supersport 300 ad Assen. Il ceco, al primo successo in carriera, è stato seguito sul podio da Samuel Di Sora e Jose Luis Perez Gonzalez

Il mondiale Supersport 300 è appena cominciato e la gara è apparsa esattamente come previsto, con tanto spettacolo, tanti sorpassi e (soprattutto) tanto pericolo in pista. A quanto pare la morte di Steeman durante l’ultimo round della passata stagione non è bastata a fare calmare i giovani piloti, sempre avvezzi a mosse brusche e aggressive oltre ogni norma.

Il Supersport 300 World Championship può finalmente iniziare. Il TT Circuit Assen, sede classica del Round di Olanda, ospita per la prima volta l’appuntamento inaugurale della classe minore delle derivate di serie.

Il TT Circuit Assen, la cattedrale del motociclismo, è stato aperto nel 1955 dopo che per 30 anni si è corso su un circuito cittadino nella medesima località. Da allora il tracciato è stato rimodellato più e più volte, soprattutto nel tratto iniziale (ora completamente assente) fino al raggiungimento, nel 2010, della lunghezza di 4,542 km. Le 18 curve, 12 a destra e 6 a sinistra, si snodano con raggio variabile in un layout praticamente privo di rettilinei. Assen è un appuntamento classico per il campionato, sempre in calendario (tranne nel 2020, quando è stato annullato per via del covid).

Saranno 32 i piloti presenti al via. Oltre alle wild card dei piloti di casa Sven Doornenbal e Thom Molenaar, entrambi impegnati nel campionato tedesco SSP300 con Molenaar Racing, c’è da segnalare l’iscrizione alla gara di Kas Beekmans con Sublime Racing, in sostituzione di Eitan Gras Cordon.

La gara

Lehmann scatta bene dalla prima fila e subito si impone su Vannucci. Il poleman riesce ad utilizzare una traiettoria migliore alla Ossebroeken per mettersi a capo della fila di moto. I due sembrano avere la stoffa per separarsi dal gruppo, ma un contatto all’altezza della Hoge Heide li porta ad essere immersi nel fitto plotone di inseguitori. Humberto Maier è il nuovo leader della corsa e rimarrà tale fino al termine di curva 3 del secondo giro, quando verrà superato da un aggressivo Samuel Di Sora. Primo ritiro dell’anno alla Stekkenwal: Molenaar perde il controllo della sua Kawasaki e si ritrova nella via di fuga.

Vannucci e Lehmann, nel frattempo tornati alle spalle del francese e del brasiliano, vogliono recuperare le posizioni perse al termine del primo passaggio. Al giro 3 l’italiano è inarrestabile e, all’altezza della Ruskenhoek, passa in prima posizione. Non ha la stessa fortuna il tedesco, che rotola nella via di fuga dopo un high side alla Stekkenwal. Il poleman allunga, mentre Maier e Di Sora lottano in modo brutale, arrivando anche al contatto alla prima staccata della quarta tornata. Pochi metri dopo, all’altezza della Strubben, la Yamaha di Vannucci lascia il classe 2003 in mezzo alla pista. Grande paura per il fiorentino, fortunatamente evitato da tutti.

Jeffrey Buis, qualificatosi in posizioni arretrate, supera tutti gli avversari e conclude il quarto passaggio in prima posizione. La sua leadership viene già infranta dal compagno di marca Di Sora alla prima staccata del quinto giro. In questo punto si assiste, pochi secondi dopo, alla caduta di Osuna Saez. Nel corso della tornata la direzione gara conferma un doppio long lap ai danni di Beekmans per jump start. Il sesto giro perde un protagonista: Mattia Martella scivola entrando nell’ultima chicane e termina la sua corsa nella ghiaia. La stessa sorte tocca anche a Rouge alla Strubben.

Di Sora è lontano e Buis sembra essere l’unico in grado di poterlo raggiungere. Geiger e Maier, più indietro, si giocano a suon di sorpassi l’ultimo gradino del podio. I muscoli mostrati dal campione 2020 sono, però, una tigre di carta. L’olandese perde terreno e posizioni, senza riuscire a impensierire il francese in prima posizione.

La fuga di Di Sora è destinata ad esaurirsi presto. Appena entrati nella seconda parte della corsa il francese viene attaccato da Geiger, salvo recuperare la posizione desiderata in pochi metri. Nel frattempo, un contatto alla Haarbocht causa la fine della gara per Mastroluca e Bijman. Inoltre, la Kove di Zhou ha problemi meccanici e il cinese la parcheggia nella via di fuga.

Il giro 9 premia Mirko Gennai. L’italiano, in rimonta, riesce a superare Di Sora e prendere la testa della corsa alla Ramshoek. Il francese recupera la precedente posizione alla prima staccata del passaggio successivo, ma un errore di traiettoria alla stessa curva in cui era già stato superato durante il giro precedente gli causa una discesa fino al sesto posto. Petr Svoboda, per la prima volta questa stagione, conclude in testa sulla linea del traguardo.

Il ceco perde la posizione dopo appena 3 pieghe. Gennai, Geiger e Maier si portano davanti alla Kawasaki #53. Il brasiliano è aggressivissimo e passa alla Ruskenhoek entrambi i piloti allora davanti a sè e cercherà di mantenere la posizione. Anche Svoboda recupera e si fa vedere più e più volte del pilota del Team Brasil. Il duello fra i due prosegue fino alla metà del tredicesimo passaggio, quando Samuel Di Sora, dopo qualche minuto di studio torna a mordere curva dopo curva. Alla De Bult il francese è già in testa.

Giro 14, l’ultimo. Geiger e Maier combattono in modo fisico per il podio. Il brasiliano spinge sull’erba il tedesco in rettilineo, costringendolo a rientrare in pista addirittura dietro a Buis, Perez Gonzalez e Gennai. Svoboda prova il sorpasso decisivo puntando l’interno della curva Ramshoek. Di Sora cerca la difesa all’ultima chicane, ma non riesce a tenere la posizione di testa.

Petr Svoboda vince gara 1 del Round di Olanda. Samuel Di Sora e Jose Luis Perez Gonzalez concludono sul podio. A completare la zona punti si trovano Geiger, Maier, Gaggi, Bergamini, Buis, Veneman (entrambi i piloti di casa penalizzati di una posizione per avere infranto i track limits durante l’ultimo giro), Seabright, Gennai (2 posizioni di penalità per track limits), Valentim, Garcia, Zanca e Sabatucci. Doornenbal e Beekmans, gli altri due piloti di casa rimasti in gara, terminano in P20 e P21.

Il ceco del team Fusport-RT ha guadagnato la sua prima vittoria in carriera dopo essere partito dalla quarta fila. Questo è sicuramente un buon modo per iniziare la terza stagione completa nel mondiale 300.

I risultati odierni

I risultati di gara 1 del Round di Olanda di Supersport 300

La classifica generale

La classifica di Supersport 300 al termine di gara 1 del Round di Olanda

La vittoria rende Svoboda leader del mondiale piloti, a quota 25 punti. Kawasaki, grazie al podio full green, guida il campionato costruttori. Fusport-RT si trova in prima posizione in classifica team grazie alla vittoria di Svoboda. Alberto, diciassettesimo, non ha portato punti validi alla squadra.

I prossimi appuntamenti

La giornata di sabato prosegue ad Assen. Alle ore 14.00 è prevista bandiera verde per gara 1 del Superbike World Championship, appuntamento più importante di giornata. A seguire, alle 15.15 partirà gara 1 del Supersport World Championship e alle 17.15 gara 1 di Northern Talent Cup.

Doppio appuntamento domani per la Supersport 300. Alle 9.50 si terrà il warm up, mentre a 15.15 è previsto lo start di gara 2.

Media. WorldSBK

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