Replicato il duello di Gara 1 della SSP300, si ripete anche l’esito con Vannucci primo e Geiger secondo, ma la direzione gara rivede il risultato. Maier terzo, il tedesco ora leader del mondiale con Gennai ritirato per noie tecniche.
Quella di ieri si sarebbe rivelata una giornata trionfale per Yamaha, che stava per collezionare quattro successi su quattro gare svolte nella domenica di Imola. L’ultima corsa del programma, la Gara 2 del Round Italia classe SSP300, ha visto Matteo Vannucci tagliare nuovamente il traguardo d’Imola per primo, ottenendo inizialmente la sua seconda vittoria stagionale e del weekend.
Vannucci sarebbe stato il terzo pilota quest’anno a fare uno-due tra sabato e domenica, dopo Petr Svoboda ad Assen e Bruno Ieraci a Misano, se non fosse che i commissari di gara l’hanno giudicato colpevole di un superamento dei limiti del tracciato all’ultimo giro.
Questo ha fatto sì che fosse Dirk Geiger il vincitore. L’autore della pole position ha tentato di replicare la tattica dell’attesa studiata ieri nella battaglia di Gara 1, ma anche stavolta l’alfiere di KTM Freudenberg si sarebbe dovuto accontentare del secondo posto prima della decisione presa. Si tratta, dunque, del secondo successo nel mondiale per il #60, dopo quello di Portimão dello scorso anno ottenuto con Kawasaki.
Geiger può sorridere anche per un’ulteriore motivazione: l’ottenimento della testa del mondiale. Mirko Gennai, infatti, si è dovuto ritirare per noie tecniche quando i commissari gli hanno esposto la bandiera nera col bollo arancione per una sorta di perdita dalla sua R3, con “Little Man” che ha così incassato il proprio primo zero del 2023. Terzo, invece, Humberto Maier.
LA CRONACA
Alla partenza Geiger ripete l’ottima partenza fatta già ieri e si mette in testa dalla pole, seguito da Kevin Sabatucci, Maier e Vannucci. Zanca e Gennai completano i primi sei, mentre Matteo, già al primo passaggio, riesce a superare i due avversari davanti a sé e a salire in seconda posizione, riproponendo la coppia di protagonisti vista in Gara 1.
All’inizio del secondo giro il #91 scavalca la KTM #60 e si porta in testa, ponendo un ritmo forsennato e a cui resistono solo Geiger e Maier, che riesce a stare nella coda dei due avversari. A capitanare il secondo gruppo è invece Jeffrey Buis, il quale tenta con Sabatucci di tenere la coda del terzetto ma finisce per perdere 1″1. Pessima partenza per Svoboda intanto, solo 14° dopo due giri.
Tra gli inseguitori spicca anche il nome di Gennai, la cui Yamaha però sta perdendo del fumo. Il fiorentino continua la corsa senza accorgersene e riesce anche a salire al quarto posto davanti a Sabatucci e Buis, ma è la direzione gara a fermarlo esponendogli la bandiera nera col bollo arancione; è una grossa battuta d’arresto per la punta di BrCorse, al primo zero stagionale.
Ad ereditare la quarta posizione è quindi José Luis Perez González, mentre si fa spazio anche l’autore della doppietta di Misano Bruno Ieraci. Il #8 è settimo in classifica, mentre al compagno Samuel Di Sora le cose non vanno altrettanto bene per un errore alla Rivazza 1 che lo spedisce al 21° posto. Ciò fa sfilacciare il serpentone, lasciando Buis, Lehmann e Perez González momentaneamente in solitaria nella sfida ai piedi del podio.
Anche davanti la situazione si scalda: a cinque giri dalla fine Geiger tenta un primo attacco su Vannucci alla Variante Villeneuve, ma l’italiano gli risponde in uscita risorpassandolo prima della Tosa. Nel giro successivo si ripete la scena e quindi Dirk si mette alla ricerca di un nuovo punto di sorpasso.
Il pilota KTM ci prova dunque al Tamburello e alle Acque Minerali a due giri dal termine, ma anche stavolta Vannucci resiste restituendo il sorpasso. Maier si è staccato non riuscendo a mantenere questo ritmo, perciò la sfida all’ultimo giro è il rematch di Gara 1: Geiger stavolta tenta alla Rivazza 1 incrociando la traiettoria dell’ex-campione del CIV e completando il sorpasso nella piega a sinistra successiva, ma per l’ennesima volta Vannucci gli restituisce pan per focaccia uscendo meglio dalla Rivazza 2 ed andando a vincere la seconda gara del weekend.
Geiger chiude secondo sul traguardo, ma la direzione gara rivede il risultato dopo la bandiera a scacchi per un superamento dei limiti della pista da parte di Vannucci all’uscita delle Acque Minerali, dunque è il tedesco ad ottenere i 25 punti; terzo Maier a podio. Buis è il primo “degli altri” in quarta piazza, davanti a Lehmann, Perez González, Sabatucci, Svoboda, Ieraci e Bergamini, quest’ultimo arretrato a sua volta di una posizione per i track limits.
Grazie al successo ottenuto, seppur a tavolino, Geiger si issa in testa alla graduatoria piloti della SSP300, con ben 116 punti raccolti; il tedesco è l’unico ad aver sforato il tetto dei 100 punti. Vannucci occupa ora la seconda posizione (99 punti) davanti a Svoboda e Gennai (95 entrambi), col fiorentino che ha perso in un colpo tre posizioni.
Ecco i risultati di Gara 2 del Round Italia e la classifica piloti attuale.
Fonte immagine: worldsbk.com
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