Con un ultimo giro di attacchi precisi, lo spagnolo vince su Mahendra (nuovo leader del mondiale). A terra le Kawasaki MTM.
Se già con l’asciutto la SSP300 si rivela, spesso e volentieri, incredibilmente incerta, con la pioggia diventa praticamente impossibile fare pronostici e, difatti, la Gara 1 di Magny-Cours ha visto il trionfo inatteso di un pilota di metà classifica. Trattasi di Unai Calatayud, alfiere del team Yamaha Arco Motor University.
Dopo quasi due anni dal trionfo iridato di Álvaro Diaz nel 2022, la squadra universitaria torna ad occupare posizioni di primo livello in SSP300, grazie al successo, costruito nell’ultimo giro, del #55. Lo spagnolo, nell’ultimo settore di Magny-Cours, si è fatto largo con la forza su gli avversari davanti, passando da terzo a primo tra la variante Imola e la Chateaux d’Eau ed andando all’incasso della propria prima vittoria.
Podio completato dai due fratelli indonesiani, Aldi Satya Mahendra e Galand Hendra Pratama. Nonostante la parentela, i due yamahisti non si sono affatto risparmiati nel lottare tra di loro e alla fine a prevalere è stato il rappresentante del team BrCorse, che grazie a questi 20 punti è balzato in testa al mondiale.
Il team Kawasaki MTM, infatti, termina questo sabato francese con le pive nel sacco. Sia Loris Veneman che Mirko Gennai sono finiti a terra e non hanno preso punti, con l’olandese che, pur ripartendo, non è andato oltre ad un 16° posto; un gran peccato pure per il fiorentino, che ha perso un’importante chance di rientrare nella lotta iridata.
Quarto posto per Jeffrey Buis (bravo a lottare in una sella di R3 con la sua KTM), davanti ad un Humberto Maier che, nonostante la vittoria persa per una sbavatura in uscita dalla 12 e le quattro posizioni perse in pochi istanti, può comunque dirsi soddisfatto di esser tornato tra le posizioni più degne della 300.
Kevin Sabatucci, sulla prima Kawasaki, ha preceduto un Iñigo Iglesias piuttosto incolore e mai realmente in lotta per la vittoria, settimo al traguardo davanti a Julio García González, Matteo Vannucci e Phillip Tonn.
Nella classifica piloti Mahendra, con 148 punti, precede di nove lunghezze Veneman (situazione praticamente identica alla precedente ma a parti invertite), mentre Iglesias è ad un solo punto dal compagno di marca. Ancora fermo a 99 Gennai, che incassa un ritardo di quasi 50 lunghezze adesso; servirà un miracolo a “Little Man” per tornare in gioco per la corona iridata.
Qui la classifica della Gara 1 della SSP300 e la situazione del campionato piloti.
Fonte immagine: Facebook / MotoR-UPV
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