La wildcard del CIV completa la doppietta battendo Geiger e Svoboda, Gennai spreca dopo la bella rimonta ed è solo settimo. Vannucci out insieme a Martella.
Il caos della SSP300 è perpetrato anche durante la Gara 2 del Round Emilia-Romagna 2023, vinto da Bruno Ieraci proprio come ieri. Il pilota del Prodina Racing Kawasaki, presente qui in qualità di wildcard, ha fatto la carta matta in tutti i sensi aggiudicandosi, dopo il primo successo, anche la prima doppietta in questa categoria del mondiale.
Il pilota di Giulianova ha preceduto sul traguardo Dirk Geiger su KTM Freudenberg Paligo Racing e Petr Svoboda su Kawasaki RT Motorsports, il quale è tornato sul podio dopo un sabato difficile terminato nella ghiaia. Quest’oggi, invece, il pilota ceco si è risollevato nei confronti degli avversari di riferimento, su tutti la pattuglia degli italiani titolari.
Mirko Gennai, ad esempio, è dovuto partire dal fondo della griglia per un’irregolarità con la pressione delle gomme ed è stato bravo a recuperare fino alle prime posizioni, ma nel giro finale il gioco delle scie l’ha sfavorito facendolo precipitare al settimo posto finale. A precederlo c’è il compagno nel team Yamaha BrCorse, Marco Gaggi.
Andata decisamente peggio a Matteo Vannucci, rimasto fuori dai giochi a cinque giri dalla fine per una caduta che ha coinvolto anche Mattia Martella. Brutta giornata anche per il poleman Jeffrey Buis, finito a terra alle curve del Carro dopo un contatto con Alessandro Zanca.
LA CRONACA
La lista di penalizzazioni nel pre-gara è piuttosto lunga: Mirko Gennai ed Emanuele Cazzaniga partiranno dal fondo per non aver rispettato i limiti di pressione agli pneumatici sulla griglia di partenza, mentre Veneman, Bijman, Seabright e Garcia vengono puniti con un long lap penalty a testa per aver ostacolato altri piloti nel warm-up.
Al via Buis parte bene dalla pole e conduce il primo giro di gara davanti ai compagni di marca Perez González, Garcia ed Ieraci, mentre Matteo Vannucci, partito malissimo, si ritrova soltanto 20° dopo il primo passaggio. Ieraci, seguendo la strategia di ieri, cerca di stare subito nelle prime posizioni, ma sul dritto, verso la 11, il #8 viene risucchiato dagli altri piloti, compreso il compagno Di Sora.
Il francese riesce a raggiungere Buis e lo supera al secondo giro, mentre in quinta posizione si trova Dirk Geiger su una delle due KTM presenti. Il tedesco supera la coppia italiana Ieraci-Zanca e sale virtualmente sul podio, mentre Gennai, partito ultimo, è già 12°.
Geiger non si accontenta e raggiunge addirittura la testa della gara nelle curve del Carro, dove avvengono le manovre più rischiose tra il mucchio compatto. Il gruppo di testa effettivo, in realtà, è formato da sette piloti ed è chiuso da Perez González, ma i continui cambi di posizione fanno sì che gli inseguitori rimangano a tiro.
Gennai, superato Gaggi, è al comando di questo secondo gruppo in ottava posizione e riesce nell’impresa di tornare sotto ai primi, mentre si ritira Humberto Maier per un guasto tecnico; la stessa sorte capiterà a Saiz Marquez. Geiger, nel frattempo, tenta la fuga.
In più di un’occasione il pilota KTM prova a seminare i concorrenti diretti, ma il lunghissimo tratto veloce di Misano, dalla 10 alla 14, gli impedisci di realizzare questo piano. Ciò permette a Zanca e Ieraci, secondo e terzo, di rimanere addosso al tedesco, mentre Buis si è ripreso ed è tornato in lotta per il podio. Vannucci è decimo al momento invece.
I sogni del #91, però, terminano a cinque giri dalla fine quando un contatto con Mattia Martella pone fuori gioco entrambi al Tramonto, mentre la gara di Buis dura pochi secondi di più quando lui e Zanca entrano in contatto al Carro 1, con conseguente caduta dell’ex-iridato 2020. Anche Alessandro, tuttavia, ha risentito dello scontro ed è costretto al rientro ai box ed al ritiro.
A tre giri dalla fine Geiger è tornato davanti con Ieraci e Gennai alle calcagna e, tra i tre, sembrerebbe il pilota BrCorse quello più veloce come ritmo. La mossa del fiorentino arriva all’esterno del curvone a due giri dalla fine, valevole per la testa della gara.
L’ultimo giro, tuttavia, non va come sperato per il leader del campionato: alla Quercia Gennai viene superato da Geiger e, nonostante la scia del #60, non riesce a guadagnare i metri sufficienti nel tratto del curvone per guadagnare, ma anzi finisce relegato al settimo posto. Ieraci si mette quindi secondo e, come un falco, approfitta del lungo di Geiger al Carro per prendere il comando a due curve dal termine.
Superate le due Misano, Ieraci completa la doppietta di Misano davanti al pilota KTM e a Svoboda, terzo. Veneman, dopo la penalizzazione, è quarto davanti a Seabright, Gaggi (andato largo oltre il cordolo ma non penalizzato per non aver perso tempo), Gennai, Perez González, Di Sora e Bijman.
Nella classifica piloti della SSP300 Gennai mantiene la leadership con 86 punti ed uno di vantaggio nei confronti del pilota ceco di RT Motorsports, con Geiger che intanto balza al terzo posto in campionato con 71 punti. Buis e Vannucci, a quota 54, rimangono in settima ed ottava posizione.
Questo l’esito di Gara 2 della 300 e la generale piloti dopo tre round.
Fonte immagine: worldsbk.com
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