Il campione 2017 risale dieci posizioni in due giri e si invola recuperando punti iridati nei confronti di Díaz, terzo in volata; Sabatucci steso al secondo passaggio
Vittoria di grande autorità per Marc García nella prima manche del Gran Premio della Repubblica Ceca della classe SSP300. Il campione 2017 ha impiegato appena due giri per rimediare ad una qualifica deludente, conclusa all’11° posto, risalendo tutto il gruppo e involandosi solitario verso il successo finale. Il pilota del team Yamaha MS Racing si è imposto con quasi 11 secondi di margine sul gruppone degli inseguitori.
La gara si è disputata su un tracciato ancora insidioso, che ha spinto i piloti della Supersport più piccola a differenziare le strategie riguardanti le gomme: il gruppo si è spaccato tra pneumatici da asciutto e da bagnato e ad avere nettamente ragione sono stati i primi, come si può ben evincere dalla classifica finale della corsa che vede un gap di 20 secondi tra nono e decimo.
In chiave campionato, Álvaro Díaz ha limitato i danni conquistando il terzo gradino del podio nelle concitate fasi del gruppone in lotta per il secondo posto. Lo spagnolo del team Yamaha Arco Motor University si è prodotto a sua volta in un buon recupero dalla 14esima casella della griglia ma ancora meglio ha fatto Hugo de Cancellis, partito subito dietro a Díaz e arrivatogli subito davanti in seconda piazza.
Restando nel gruppo degli inseguitori, che come sempre si è dato battaglia a suon di sorpassi e carenate, Humberto Maier ha portato a casa il quarto posto precedendo Daniel Mogeda, un ottimo Matteo Vannucci dal 21° posto in griglia, Harry Khouri, Iker García e Troy Alberto.
Sfortuna per il poleman Kevin Sabatucci, che all’inizio del secondo giro conduceva la classifica quando è stato steso alla prima curva da Petr Svoboda. Il ceco ha sbagliato la frenata della esse perdendo l’anteriore e travolgendo, oltre a Sabatucci, anche Dirk Geiger. Sabatucci e Geiger si sono ritirati, mentre il pilota di casa ha concluso 24° a due giri di distacco. Nel gruppo che si è giocato il secondo posto è volato via anche Ton Kawakami, che sembrava peraltro uno dei piloti più accreditati a spuntarla nella bagarre.
A fronte dell’ottima scelta di gomme dei due spagnoli pretendenti al titolo, che hanno recuperato fino al podio, gli altri tre hanno puntato sulle rain ritrovandosi loro malgrado a fare gara di rimessa. Samuel di Sora ha incassato tre punti col 13° posto, Victor Steeman si è piazzato 15° e Yuta Okaya è rimasto ben fuori dalla top 15 terminando 20°.
La classifica generale vede Díaz a 141 punti e García a 130 all’inseguimento. I due iberici hanno aperto la forbice sugli avversari poiché di Sora si è portato solo a 104, Steeman a 97 e Okaya si è fermato a 92 venendo superato da de Cancellis a 93.
Gara-2 della SSP300 concluderà come consuetudine il programma del weekend, domani alle 15:15.
Immagine copertina: Marc García Instagram
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