SSP300 | GP Portogallo 2022, Gara 2: Mirko Gennai chiude in bellezza la sua stagione, vittoria in rimonta. Diaz secondo, Vannucci rookie dell’anno

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 9 Ottobre 2022 - 17:37
Tempo di lettura: 4 minuti
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SSP300 | GP Portogallo 2022, Gara 2: Mirko Gennai chiude in bellezza la sua stagione, vittoria in rimonta. Diaz secondo, Vannucci rookie dell’anno

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Con due ultimi giri al massimo, il pilota di BrCorse centra la sua prima vittoria in SSP300. Caduta all’ultima curva per Bergamini, che regala il podio a Vannucci.


È calato il sipario sulla stagione 2022 della SSP300. Il GP Portogallo, in quel di Portimão, si è chiuso con una Gara 2 in un puro stile della classe leggera, dove la bagarre (o, se vogliamo, il delirio) dei piloti è terminato solo dopo il taglio del traguardo. Il primo ad oltrepassarlo è stato il nostro Mirko Gennai. 

Al suo primo successo in carriera, il fiorentino ha completato un’ultimissima parte di gara da manuale, distanziando quanto bastava il gruppone alle sue spalle per impedire che potesse risucchiarlo tramite la scia sul lungo rettilineo di Portimão, tutto questo tra l’altro dopo esser stato rallentato da una caduta di un altro pilota. Al secondo posto è giunto il campione 2022 Álvaro Diaz, vestito di tuta e casco dorati per celebrare la conquista di ieri. 

Sul podio pareva certa la presenza di Devis Bergamini, ma il pilota della scuola R3 Cup è finito a terra proprio all’ultimo curvone, cedendo il terzo gradino del podio al connazionale Matteo Vannucci. Un risultato che permette al vincitore di Misano e Magny-Cours di diventare il debuttante dell’anno, conquistando l’ottavo posto in campionato. 

LA CRONACA 

Prima della partenza, la direzione gara obbliga Lennox Lehmann a partire dal fondo della griglia: il pilota KTM è stato trovato con una pressione delle gomme fuori norma. 

Al via scatta bene Diaz che prende il comando davanti al vincitore di Gara 1 Geiger e a Gennai, mentre Sabatucci e Vannucci non sono autori di grandi partenze ed il solo yamahista riesce a restare tra i primissimi; gran scatto di Bruno Ieraci invece, già quarto ad arrivare in curva 3 ed addirittura primo al secondo giro. 

Dopo qualche passaggio con continui scambi di posizioni, a dettare il ritmo è Matteo Vannucci per tre passaggi ed in due di questi si dimostra abile nel mettere lo spazio necessario tra sé e i concorrenti per evitare il ricongiungimento sul rettilineo. A rovinare il suo piano sono prima Diaz e Gennai e poi anche De Cancellis, che riesce a prendere la testa seguito dal compagno Ieraci. 

Ad otto tornate dalla fine la gara di Gennai viene compromessa dalla caduta di Humberto Maier alla Lagos, che rallenta l’italiano spedendolo al 17° posto; oltre a Mirko, viene rallentato anche Dirk Geiger, che riparte ma in ultima posizione. 

Mentre Gennai è costretto a recuperare sul gruppone, la leadership di De Cancellis dura davvero poco e a rimettersi in testa sono ben tre italiani, a cui si aggiungono Diaz ed anche il quarto nostro portacolori Gennai. C’è Bergamini come sorpresa nelle prime posizioni, mentre a condurre è Diaz che riesce a sgranare un po’ il gruppo. 

Nonostante qualche sorpasso di troppo che li rallenta, Bergamini e Gennai riescono a riprendere Diaz sul rettilineo a ricostringerlo alla quarta posizione, mentre a tre tornate dalla fine Vannucci perde ben otto piazze e si ritrova ai margini della top ten a causa del gioco delle scie. A tentare l’ultimo strappo è per il #26 che, superato Diaz, comincia a spingere al 100% per tutto il settore misto di Portimão. 

Il piano di Gennai riesce ed inizia l’ultimo giro con 0”7 di vantaggio, ma con Diaz all’inseguimento che può spingere tanto quanto lui. Nell’ultimo passaggio l’italiano non compie sbavature e va a vincere la sua prima gara in carriera davanti allo spagnolo, mentre all’ultima curva Bergamini, terzo, perde il posteriore e finisce rovinosamente a terra. Nelle ultime curve sono caduti anche Troy Alberto (tra l’altro con la stessa dinamica di Steeman ieri) e la wildcard Tomas Alonso. 

Sul podio chiude quindi Vannucci, seguito da Millan, De Cancellis, Valentim, Lehmann (penalizzato di una posizione per track limits all’ultimo giro), Gaggi, Di Sora e Ieraci. 

Diaz conclude questa stagione trionfale con 259 punti ed undici podi, oltre che un vantaggio di 79 lunghezze sul primo inseguitore. De Cancellis, invece, sale al terzo posto in extremis nella graduatoria con 171 punti, poi Marc García (164), Samuel Di Sora (146) e Mirko Gennai, primo degli italiani (140). 

L’appuntamento con la SSP300 sarà ora al 2023, quando comincerà un nuovo campionato. Prima, però, il pensiero va ancora a Victor Steeman, le cui condizioni sono ancora critiche e di cui non sono state riportate notizie ufficiali da familiari, squadra o Federazione. 

Qui i risultati di Gara 2 e la classifica finale del campionato. 

Fonte immagine: worldsbk.com

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