Gara a due tra i piloti Kawasaki, prevale il pilota di casa in volata. A podio Mirko Gennai.
La prima gara del weekend di Assen, la prima manche del GP Olanda 2022 classe SSP300, è stata vinta da un pilota di casa. Victor Steeman, infatti, non ha deluso le aspettative di chi stava sugli spalti ed ha conquistato la sua prima vittoria stagionale dopo un bel duello con Samuel Di Sora. Al contrario di quanto succede solitamente, il confronto stavolta non è stato contraddistinto da contatti o carenate, ma è stato più sul piano strategico in vista della volata finale.
Di Sora, difatti, ha molto da recriminare per quanto fatto all’ultimo giro. Per timore di non offrire la scia al #72, il francese ha volontariamente allargato in curva 9 concedendo la testa e metri preziosi a Steeman, non riuscendo poi a recuperarli alla chicane Geert Timmer Bocht.
Alle loro spalle, staccatissimo, è giunto Mirko Gennai, al suo primo podio in SSP300. Il pilota di Br Corse ha prevalso nella lotta per il terzo posto contro De Cancellis, Okaya e García. Solo 11° Álvaro Diaz, addirittura caduto Iñigo Iglesias.
LA CRONACA
Al via Steeman scatta bene dalla pole position e mantiene il comando per tutto il primo giro, mentre Di Sora deve difendersi dall’attacco di Iglesias in curva 2 dopo un leggero largo alla prima staccata. Il francese ce la fa e segue immediatamente il pilota olandese, col quale crea subito un gap importante col resto della griglia. Al termine del primo giro, alla chicane finale cade Gabriele Mastroluca.
I primi giri vanno ad eliminazione e alla De Bult, al secondo passaggio, è la volta di Iglesias finire a terra. A causa del vento la curva 9 si dimostra parecchio insidiosa ed altri tre piloti finiscono giù in quel punto, ovvero Geiger e i piloti del team AD78 Brasil, Maier e Kawakami.
Nessun tipo di problema per il duo di testa invece, che fugge giro dopo giro. Steeman e Di Sora si danno il cambio in testa alla gara, con l’olandese più veloce nel primo tratto del tracciato ed il francese più incisivo nel secondo. Dalle retrovie, intanto, provano a rimontare Lehmann e Diaz, ma i due fanno fatica ad entrare nei primi dieci.
Anche il gruppo in lotta per il terzo posto si divide in due tronconi ad un certo punto, col quintetto Gennai-Okaya-Vannucci-De Cancellis-García che si dimostra più veloce di Ieraci, Bijman e del già citato Lehmann sulla KTM. Il vantaggio dei primi due, intanto, raggiunge i 9”.
Mancano tre giri alla fine e la gara comincia ad avere un aspetto più strategico: Steeman decide di non superare l’avversario sul rettilineo evitando così di farsi studiare negli ultimi giri, mentre il francese guida la contesa fino all’inizio dell’ultimo giro. Il #46 guadagna qualche metro prezioso, ma in uscita da curva 8 si volta e, in ingresso alla 9, prende una traiettoria più larga e lascia sfilare Steeman.
La manovra di Di Sora, però, dà diversi metri di vantaggio al pilota MTM, a cui basta difendere l’ingresso alla chicane Geert Timmer Bocht per andare a vincere davanti al proprio pubblico. Di Sora termina secondo, mentre Gennai prevale nella contesa per la terza posizione e conquista il proprio primo podio in carriera.
Quarto Okaya, seguito da Hugo De Cancellis, García che limita i danni nella generale, Vannucci, Lehmann, Bijman ed Ieraci. Diaz è appena fuori dalla top ten, davanti a Sabatucci, Khouri, Gaggi e García Abella.
Nella classifica piloti García comanda con 55 punti e cinque di vantaggio sul connazionale Diaz, mentre Lehmann è terzo a quota 40. Recuperano terreno sia Steeman (quarto) che Di Sora (sesto), rispettivamente a quota 38 e 31. In mezzo ai due c’è anche Mirko Gennai a 34.
Qui troverete i risultati di Gara 1 e la classifica aggiornata della SSP300.
Fonte immagine: worldsbk.com
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