L’ex-campione del mondo torna al successo alla sua seconda gara dal rientro. Buis, secondo, allunga ancora su Deroue, quarto e battuto al penultimo giro. Terzo De Cancellis sulla pista di casa.
Dopo Lucas Mahias, un altro campione del mondo dell’annata 2017 è riuscito ad aggiudicarsi il successo a Magny-Cours. Gara-2 della Supersport 300 ha infatti sorriso a Marc García, rientrante nella categoria dopo la separazione avvenuta tra il team 2R Racing e Victor Rodriguez Nuñez, a seguito dei fatti riguardanti i Gran Premi ad Aragón. Dopo il terzo posto ottenuto a Barcellona in gara-1, è bastato poco tempo perché lo spagnolo si riadattasse completamente a queste piccole moto, conquistando così il suo terzo successo in carriera.
Per quanto concerne la lotta iridata, la sfida tra Jeffrey Buis e Scott Deroue ha visto nuovamente prevalere il primo in termini di risultato, grazie al prezioso secondo posto di questo pomeriggio. Il più esperto Deroue mastica ancora amaro in quarta posizione, preceduto anche dal pilota di casa Hugo De Cancellis.
LA CRONACA
Nonostante il tracciato sia ancora umido, la pioggia si è momentaneamente fermata e alcuni, come il nostro Sabatucci, tentano l’azzardo delle slick; alla fine del giro di ricognizione anche Thomas Brianti fa lo stesso, partendo però con diversi secondi di ritardo sugli altri. Assenti sullo schieramento Meikon Kawakami, Rodriguez Nuñez e McGlinchey, fisicamente non idonei a partecipare dopo gli incidente occorsi nella gara di sabato.
Alla partenza García scatta da subito bene e si ritrova in prima posizione dopo le prime tre curve, seguito a un’incollatura da Tom Edwards e dal leader del mondiale Jeffrey Buis. Anche Deroue parte bene e si ritrova quinto, ma chi ha la partenza migliore è Filippo Rovelli che, dalla quarta fila, si ritrova al primo posto al termine del primo giro.
La lotta tra l’italiano e lo spagnolo prosegue per i successivi giri, con i primi cinque che fanno un leggero gap sui piloti dal sesto posto in giù. Intanto muta anche la situazione in chiave iridata, con Deroue che passa il compagno-rivale Buis ottenendo la quarta posizione, mentre Rovelli contrattacca e sorpassa García alla Chateaux d’Eau.
Le cinque Kawasaki in testa vengono poi raggiunte da Hugo De Cancellis, staccatosi dal gruppo alle sue spalle e molto veloce sul ritmo, mentre Di Sora comanda gli inseguitori dalla settima posizione. Le posizioni davanti continuano a mescolarsi, ma da dietro potrebbe arrivare qualche sorpresa perché, con l’asfalto che continua ad asciugarsi, le slick cominciano a ingranare e Sabatucci, 18°, in un solo giro recupera cinque posizioni e si ritrova a ridosso dei primi.
A cinque giri dalla fine, però, la pioggia torna a fare capolino e chi ha le slick vede sfumare i propri sogni di gloria (con Brianti che ritorna addirittura ai box). Tutti i protagonisti davanti sono invece sulle rain, e lo scroscio di pioggia permette agli inseguitori più diretti di ampliare ulteriormente il gruppo di testa. Di Sora si mette addirittura a comandare in uscita dalla Adelaide, ma alla Nürburgring subisce un contrattacco che lo rispedisce al settimo posto.
Con il ritorno della pioggia ritrova fiducia Buis, autore di un bel doppio sorpasso sul compagno e su De Cancellis alla Estoril. In quel punto il leader della classifica è decisamente più forte, ma Rovelli e García sono ancora in testa a darsele di santa ragione. Un secondo aumento della pioggia, stavolta all’altezza del T2, rende ancora più difficile sorpassare, ma nonostante questo l’ex-campione García compie un capolavoro passando quattro piloti alla curva più lenta del tracciato.
De Cancellis, tornato davanti, sta intanto tentando una fuga, nonostante qualche sbavatura alla Chateaux d’Eau che permette a García di riavvicinarsi. Alle spalle di questi due ci sono i contendenti al titolo, con Deroue che sbaglia la staccata della 15 perdendo due posizioni e servendo a Buis altri importantissimi punti su un piatto d’argento; a dare un ulteriore mano a Buis ci pensa Rovelli, che compie un numero da circo alla Estoril per salvare una caduta ma finisce nella ghiaia, perdendo moltissimo tempo. Nell’ultimo giro per De Cancellis sembra fatta, ma all’ingresso della Nürburgring García si fa spazio con la forza e il francese è costretto a togliere del gas per non andare oltre il cordolo e cadere, diventando anche facile preda per Buis alla Imola.
Lo spagnolo va così a vincere la sua terza gara in carriera davanti a Buis e a un deluso De Cancellis, ma è ancor più deluso il quarto classificato Deroue che perde altri punti iridati dal compagno di squadra. Quinto il terzo pilota del team MTM Motoport, Okaya, mentre Koen Meuffels giunge settimo alle spalle di Huertas. Tom Edwards, dopo il buon start, è solo ottavo, mentre Filippo Rovelli, a causa dell’errore fatto, è solo 11° al traguardo davanti ad altri due italiani, Ieraci e Coppola.
Nel mondiale piloti il vantaggio di Buis sale a 28 punti, più di una manche di vantaggio sul #95 che esce psicologicamente a pezzi dopo questo weekend. A Buis basterà invece mantenere questo vantaggio invariato dopo gara-1 all’Estoril, per potersi assicurare il titolo mondiale con una manche d’anticipo. Ufficialmente fuori dai giochi Bahattin Sofuoğlu, caduto a tre giri dalla fine quest’oggi.
Qui i risultati di gara-2 e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: worldsbk.com
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