Perez e Meuffels rompono i rispettivi digiuni e rilanciano le proprie quotazioni per il 2021. A Buis basta un sesto posto in gara-1 per vincere il titolo.
All’Estoril la sfida per il titolo tra Jonathan Rea e Scott Redding, conclusasi a favore del primo, è stata l’unica lotta iridata consumatasi. Anche nella Supersport 300 il mondiale era ancora in bilico tra Jeffrey Buis e Scott Deroue, e al termine delle due manche previste per il Gran Premio dell’Estoril abbiamo finalmente avuto un nuovo campione. Si tratta di Buis, che dopo aver ottenuto quattro vittorie stagionali e altri quattro arrivi nei primi tre è finalmente riuscito a piegare il più esperto Deroue, che ancora una volta mastica amaro al termine dell’anno.
In gara-1, svolta al sabato, è tornato al successo Mika Perez, uno dei volti probabilmente più forti ma allo stesso tempo più deludenti di questo 2020. Lo spagnolo ha battuto in volata il terzo pilota del team MTM Motoport, Koen Meuffels, e Tom Booth-Amos, conquistando così il suo terzo successo in carriera dopo i due ottenuti tre anni fa con la Honda CBR500R. I giochi per il titolo si sono conclusi già nella prima manche, con Jeffrey Buis che, grazie al sesto posto, ha regolato il compagno Deroue (ottavo) conquistando così il titolo iridato. Primo degli italiani Bruno Ieraci, quarto, mentre altri due azzurri sono stati coinvolti in un brutto incidente al via: Alfonso Coppola e Thomas Brianti, insieme a Hugo De Cancellis, hanno infatti rischiato molto in curva 3 al primo giro, con Coppola scivolato e De Cancellis che ha centrato la sua moto, con poi Brianti che ha fatto lo stesso con la R3 del francese. Un altro spavento è arrivato con la scivolata del poleman Nick Kalinin al Gancho, dove ha rischiato di essere centrato da Unai Orradre; alla fine nessuna conseguenza per l’ucraino, ma solo la delusione del ritiro, sia per lui che per Orradre.
Gara-2 si è svolta di domenica e a vincerla è stato Koen Meuffels, che ha permesso al team MTM Motoport di vincere con tutt’e quattro i propri piloti in questa stagione 2020. L’olandese ha regolato Di Sora in volata sfruttandogli la scia in uscita dall’ultima curva, conquistando la sua prima vittoria da oltre due anni anni. Al terzo posto Mika Perez che ha concluso al meglio il suo weekend portoghese già ottimo, davanti alla coppia Yamaha Bahattin Sofuoğlu-Meikon Kawakami. Alla curva Gancho, all’ultimo giro, è caduto purtroppo Bruno Ieraci, indirizzato verso un possibile terzo posto, mentre i due avversari della stagione, Deroue e Buis, non sono stati grandi protagonisti e hanno terminato rispettivamente al 16° e nono posto.
Nel mondiale piloti le posizioni si sono mescolate grazie a queste ultime due manche: dietro alla coppia Buis-Deroue si è piazzato Sofuoğlu, terzo con 143 punti, davanti al terzo pilota MTM Meuffels, che potrebbe quindi rilanciarsi anche in vista del 2021. Grazie a quest’ultimo round ha rimontato anche Mika Perez, quinto nella generale davanti all’inglese Booth-Amos e a Orradre. Solo ottava l’ex-campionessa Ana Carrasco, fuori dai giochi negli ultimi tre round per l’infortunio subìto in allenamento.
E così si conclude la quarta stagione del campionato delle 300. La speranza è che il 2021 sia altrettanto emozionante come anno, e noi italiani speriamo anche che il nostro tricolore torni protagonista, anche sul lungo termine della lotta per il campionato.
Qui i risultati di gara-1, gara-2 e la classifica iridata finale.
Fonte immagine: worldsbk.com
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