Nella lotta a tre decisiva per la vittoria, Huertas batte Booth-Amos e De Cancellis e vince la sua seconda gara stagionale.
La prima gara del weekend di Misano Adriatico, ovvero la prima della Supersport 300, a vincere è stato Adrián Huertas, ottenendo il suo secondo successo stagionale e in carriera dopo quello nella prima manche del Gran Premio d’Aragona di inizio stagione. Lo spagnolo è stato sempre tra i protagonisti durante tutta la gara, piazzando la zampata finale su Hugo De Cancellis con un bel sorpasso all’esterno del curvone.
Il podio è stato completato da Tom Booth-Amos, secondo, e il già citato De Cancellis, terzo. L’ex-pilota della Moto3 ha limitato i danni al minimo nei confronti del rivale Huertas, ma nonostante questo deve momentaneamente cedere la testa della generale. Per il francese è invece un ottimo risultato, anche se l’amaro in bocca per la vittoria sfumata resta.
Da segnalare alcuni colpi di scena, come i ritiri per caduta di Bahattin Sofuoğlu e Unai Orradre, oltre allo “zero” di Jeffrey Buis; il campione del mondo è arrivato fuori dalla zona punti dopo esser stato coinvolto in un incidente alla Quercia.
LA CRONACA
Prima della partenza, arriva una comunicazione relativa alla retrocessione a fondo griglia di due piloti. Ieraci e Bijman partiranno infatti dal fondo della griglia.
Alla partenza José Pérez González è il più veloce ed affronta per primo il T1 della pista di Misano, mentre Tom Booth-Amos, dopo una bella partenza, si ritrova un po’ intruppato e riscende attorno alla settima posizione. E’ partito bene anche Victor Steeman con la sua KTM, mentre Buis, dalla 21a casella, rimonta sette posizioni già nel primo giro.
Le prime manovre discutibili si vedono già nel corso del giro 2, con Steeman che sorpassa Huertas all’esterno di curva 1 dopo aver frenato sul “verde” alla staccata della Variante del Parco. Nel frattempo Booth-Amos guida il gruppo, mentre sul rettilineo verso la Quercia c’è il primo spavento generale: Bahattin Sofuoğlu prende la scia a Steeman sul rettilineo, ma gli arriva troppo sotto e finisce per agganciare la sua ruota posteriore; il turco finisce a terra ma fortunatamente non viene centrato da nessuno.
Davanti a tutti ci sono tre Kawasaki al momento, con De Cancellis che mantiene per diversi giri il comando seguito dai due vincitori in Aragona. Al quinto giro Markarian, che era nelle retrovie, cade alla Rio, ma il secondo spavento della gara arriva pochi secondi dopo alla Quercia, con un incidente multiplo con coinvolti Pérez González, Di Sora, Mastroluca e soprattutto Buis; il campione del mondo riparte, ma staccatissimo dalla zona punti.
Sono diversi i tentativi di fuga dei vari leader, ma nessuno di questi ha davvero successo. Dalle retrovie sono risaliti bene diversi piloti quali Ana Carrasco e Bruno Ieraci, con l’italiano addirittura ottavo dopo che partiva dalla 41a casella. Al comando rimangono però, in alternanza, le tre Kawasaki, mentre alla curva del Tramonto c’è la scivolata di Unai Orradre, a cinque giri dalla fine.
Il gruppo si sgrana solo all’inizio del penultimo giro, quando Mirko Gennai finisce largo sull’erba in uscita dalla Misano 2 e crea un po’ di confusione in mezzo al gruppo. Il trio di testa guadagna otto decimi sugli inseguitori e può concentrarsi sulla lotta per il podio nell’ultimo giro, con De Cancellis ancora al comando.
Nella zona del curvone, però, Huertas fa la sua mossa e passa all’esterno l’avversario sfruttando la scia. L’attacco ha successo e Huertas chiude bene le traiettorie nel T4, andando a vincere la sua seconda gara stagionale. Booth-Amos approfitta di un’incertezza del francese alla Misano 1 invece, ottenendo la seconda posizione e 20 punti importantissimi. Yuta Okaya chiude quarto davanti a Meikon Kawakami, bravo a rimontare tantissimi posizioni negli ultimi giri; Mirko Gennai chiude sesto, Bruno Ieraci ottavo e Ana Carrasco ottiene un solo punto.
La classifica iridata vede quindi Huertas in testa con 66 punti e uno di vantaggio su Tom Booth-Amos, mentre Okaya tiene per il momento la scia del duo con 42 punti, quindi 24 di ritardo dal #99. Orradre, nonostante la caduta, è quarto a quota 33, mentre De Cancellis fa un grosso balzo in avanti nella generale ed è quinto. Risale anche Ieraci, settimo con 21 punti.
Ecco i risultati di Gara 1 della SSP300 e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: mtmracingteam.be
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