Brembo

SSP300 | GP Catalogna 2021: seconda vittoria stagionale per Jeffrey Buis in Gara 1

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 18 Settembre 2021 - 13:58
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
SSP300 | GP Catalogna 2021: seconda vittoria stagionale per Jeffrey Buis in Gara 1
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Nel caos della prima manche il campione del mondo Buis torna a vincere, seguono Sofuoğlu e i fratelli Kawakami. Huertas settimo, Booth-Amos out.


Ci si aspettava una gara caotica per la SSP300 e così è stato. Ancora una volta il tracciato del Montmelò, pur con le ottimali modifiche nel terzo settore, si è dimostrato poco adatto alle gare delle categorie leggere, specie a causa del lunghissimo rettilineo principale.

Nel caos generato è emerso il campione del mondo Jeffrey Buis, al suo secondo successo stagionale dopo quello ottenuto a Most ad agosto. Il #1 è rimasto costantemente nelle prime tre posizioni, resistendo ad ogni singolo attacco tentato sia dai compagni di squadra (Adrián Huertas in primis), sia dai piloti Yamaha.

Sul podio sono saliti Bahattin Sofuoğlu e Ton Kawakami. Gli sforzi del turco sono stati finalmente premiati dopo gare su gare buttate al vento, a conferma della velocità che possiede nonostante gli eccessi, mentre il brasiliano ha battuto in volata il fratello Meikon, per appena 0”004.

Per quanto concerne la lotta iridata, Adrián Huertas può comunque guardare il bicchiere mezzo pieno dopo quello che, normalmente, sarebbe un settimo posto piuttosto magro. Il motivo è da ricercare nel ritiro di Tom Booth-Amos, caduto al quarto giro dopo un contatto con Sofuoğlu alla staccata della 1. I punti di vantaggio dello spagnolo sono ora 30.

LA CRONACA

Alla partenza Iglesias scatta bene ma, dovendo cedere alla scia agli avversari, si ritrova intruppato in ottava posizione dopo la prima esse, mentre Sofuoğlu davanti a Booth-Amos e Buis. E’ l’olandese a concludere il primo giro al comando, con un serpentone di piloti che va ben oltre la 20a posizione.

Dopo un buono start anche Huertas è in lotta nelle prime cinque posizioni, ma già all’inizio del terzo giro si può notare il comportamento sopra le righe dei piloti: proprio il #99, in uscita dalla New Holland, tenta l’attacco su Booth-Amos sfruttando la scia di chi sta davanti, ma finisce con due ruote sull’erba ed è costretto a desistere momentaneamente.

Il primo colpo di scena giunge nel giro successivo. I piloti giungono alla staccata della 1 appaiati e Booth-Amos si ritrova chiuso tra Konig e Sofuoğlu; nel tentativo di evitare il contatto col ceco, il pilota di RT Motorsports centra il codone della R3 #54 e finisce a terra, ponendo fine alla sua gara. Huertas ha un’occasione d’oro per allungare ulteriormente nella generale, ma fa fatica a districarsi nella selva dei piloti davanti. In testa c’è ora Mogeda, davanti a Buis. Più indietro si registra la caduta di Mirko Gennai in curva 4.

Il ritmo di gara migliore sembrerebbe avercelo proprio il campione del mondo, il quale però viene ripassato dal compagno grazie alla scia. In questa fase della gara si fanno minacciose anche le Yamaha, in particolare quelle di Ruiz, Ton Kawakami e Sofuoğlu. La gara di Konig, invece, finisce anzitempo alla Caixa al terzultimo giro.

La confusione del centro gruppo innesca altri contatti multipli, due di questi alla curva 5. Al penultimo passaggio un incidente alla stessa curva mette fuori gioco Loureiro, Pérez González ma soprattutto Ana Carrasco e Samuel Di Sora, eliminando due dei primi piloti nella generale piloti. Huertas, invece, viene attardato da un contatto con Ruiz in uscita dalla Caixa e si ritrova addirittura nono all’inizio dell’ultimo giro.

Nonostante l’handicap di dove cedere la scia, Jeffrey Buis mantiene la testa per tutto l’ultimo passaggio, prevalendo con 0”1 di vantaggio su Bahattin Sofuoğlu. La volata per il terzo posto vede contrapposti Meikon e Ton Kawakami, con quest’ultimo a prevalere davanti al fratello; quinto Diaz Cebrian, mentre Iñigo Iglesias è stato attardato all’ultima curva ed è sceso al sesto posto, davanti a Huertas.

La classifica iridata si riallunga, con Huertas ora al comando con 188 punti, contro i 158 di Booth-Amos. Potrebbe rientrare prepotentemente in gioco Buis, a -61, mentre Samuel di Sora e Yuta Okaya (rispettivamente a 97 e 76 punti) sono più attardati.

Qui troverete i risultati di Gara 1 della Supersport 300 e la classifica piloti aggiornata.

Fonte immagine: Facebook / MTM Kawasaki


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