Il #27 replica la prestazione fatta da García ieri e compie l’aggancio in classifica. Dietro a Diaz e García completa il podio Lehmann su KTM.
La SSP300 ha concluso il primo weekend del mondiale Superbike 2022 con una seconda manche più in linea con lo stile di questa categoria, ovvero piena di sorpassi e con un gruppo molto compatto dalla partenza fino all’arrivo. Tuttavia, il vincitore Álvaro Diaz è stato capace di seminare gli avversari e di tirarsi fuori dai guai prima del finale, vincendo Gara 2 del GP Aragona ed agganciando il connazionale Marc García in testa al campionato.
Il #41, dopo la splendida vittoria di ieri, si consola comunque col secondo posto e i 20 punti annessi. Proprio come ieri il podio è stato completato da Lennox Lehmann su KTM, vero mago delle rimonte in questo weekend essendo partito, in entrambe le manche, dal 24° posto. Quarto posto per Bruno Ieraci, primo degli italiani.
LA CRONACA
Prima del via, viene dichiarata l’assenza di Alex Millan, steso durante il warm-up da Petr Svoboda: allo spagnolo è stato messo kappaò da una botta alla caviglia destra ed una al polso sinistro.
Alla partenza Diaz sfrutta bene la pole position e s’impone al comando in curva 1 davanti ad Iglesias, ma García si fa subito largo sul pilota Kawasaki e mette davanti la seconda Yamaha. Sin dai primi giri si può capire come il ritmo del leader non sia forsennato quanto quello di ieri, e per diversi giri il gruppo rimane molto compatto ed il gioco delle scie rimescola di continuo le posizioni.
Questo permette anche a Bruno Ieraci e Mirko Gennai d’inserirsi nella lotta per le prime posizioni, mentre la quarto giro cade Iker García in seguito ad un contatto a tre in curva 1. C’è anche il rischio di qualche contatto, come tra García e Steeman sul rettilineo principale.
A sei dalla fine è Iglesias a prendere il comando delle operazioni davanti a Diaz e Ieraci, mentre Steeman è il primo dei piloti non-latini al quarto posto. Stupiscono, intanto, anche le rimonte di Ton Kawakami (sesto) e di Lennox Lehmann, di nuovo in top ten dopo esser partito 24°.
Approfittando di qualche scaramuccia di troppo tra Gennai ed Iglesias, Diaz comincia a prendere margine e, a tre giri dalla fine, guadagna 1”4 sugli avversari; Ieraci ed Iglesias tentano il riaggancio, ma ad un giro dalla fine il distacco è sui 2”. Da centro gruppo arriva anche un ritiro di spessore, quello di Victor Steeman che scivola alla 3 e butta via punti importanti.
Inizia l’ultimo giro e le scie risucchiano un’altra volta i due piloti Kawasaki, riaccendendo la lotta con García ed il resto degli inseguitori. Alle curve 7 e 12 avvengono due incidenti, il primo che mette fuori dai giochi i due compagni del team MTM Bijamn ed Okaya, il secondo che causa i ritiri di Rodriguez e Vannucci; davanti la lotta per la piazza d’onore prosegue con Ieraci che imbocca per primo il rettilineo più lungo, ma viene risucchiato dalla Yamaha di García e dalla KTM di Lehmann.
Diaz va invece a vincere in scioltezza, mentre lo spagnolo ed il tedesco completano il podio. Buon quarto posto di Ieraci (fuori dai primi tre posti per 0”035), mentre Iglesias termina la top five. Mirko Gennai è sesto davanti a Samuel Di Sora, Ton Kawakami, Kevin Sabatucci e Marco Gaggi.
Nella generale piloti i due spagnoli vincitori di questo weekend hanno terminato il weekend a pari punti, quota 45. Lehmann ha perso 13 punti dalla coppia, mentre Iglesias ha meno della metà dei punti a quota 21. In quinta e sesta posizioni gli italiani Ieraci (19 punti) e Gennai (18).
Ecco i risultati di Gara 2 e la classifica piloti della SSP300.
Fonte immagine: worldsbk.com
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