Brembo

SSP | Svelata la nuova Yamaha R9, la futura sostituta del modello R6 a partire dal 2025

di Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 9 Ottobre 2024 - 22:47
Tempo di lettura: 2 minuti
SSP | Svelata la nuova Yamaha R9, la futura sostituta del modello R6 a partire dal 2025
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L’era delle Supersport di vecchia concezione sta per tramontare definitivamente, Yamaha si prepara a schierare la R9 dal 2025.


Il segno dei tempi si sta facendo notare e sentire anche nel mondo delle corse e, nello specifico, nel mercato delle SSP. Un’evoluzione necessaria e già cominciata da qualche anno, con l’approdo nelle showroom, nelle concessionarie ed in pista di modelli quali la Ducati Panigale V2, la MV Agusta F3 800 RR e la Triumph Street Triple RS.

Per un po’ i marchi giapponesi sono rimasti alla finestra ed hanno tergiversato, in particolare Yamaha che, trovatasi ancora tra le mani una R6 davvero ben bilanciata (e dominatrice assoluta delle competizioni, con sei titoli mondiali conquistati tra il 2017 ed il 2022), non ha voluto accelerare i tempi ed ha continuato ad affidarsi al proprio modello di vecchia concezione.

L’era delle 600cc sta però per concludersi definitivamente: dopo Kawasaki, che ha annunciato l’arrivo in pista della nuova ZX-6R 636, anche la Casa dei Tre Diapason ha deciso di compiere il fatidico passo avanti, proprio in vista della fine omologazione della R6. La sostituta Next Generation sarà la Yamaha R9.

Con una cilindrata di 890cc, un motore a tre cilindri (come Triumph e MV) ed un telaio a diamante, il marchio di Iwata spera di poter sfruttare la nuova moto per tornare in vetta nel mondo delle supersportive. La R9, testata a più riprese da piloti ufficiali quali Andrea Locatelli e Niccolò Canepa, debutterà già nel 2025.

La particolarità più in risalto del modello, oltre al suo motore tricilindrico, è la presenza del faro anteriore incastonato all’interno dell’airbox, che dà un senso d’eleganza aggiuntiva alla R9. Completano il tutto i collaudatissimi dischi freno Brembo da 320 millimetri all’anteriore e di 220 al posteriore e la nuova aerodinamica, evoluta rispetto alla R6 (con la presenza di una carena più vistosa e di alcuni incavi ai lati della stessa) ma che non stravolge le forme del vecchio modello, rimanendo quindi perfettamente apprezzabile anche dai fan più accaniti del marchio.

Fonte immagini: yamaha-motor.eu


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