Bo Bendsneyder e Filippo Farioli sono i più veloci nelle FP di SSP. Masia terzo. Notte fonda per Manzi, solo dodicesimo
Bo Bendsneyder e Filippo Farioli mettono in bella mostra le doti velocistiche della MV Agusta siglando i migliori tempi nelle FP di Supersport al Balaton Park. Il circuito ungherese, new entry in calendario, ha regalato un turno emozionante e ricco di colpi di scena.
Il Supersport World Championship fa tappa al Balaton Park Circuit per l’ottavo appuntamento stagionale, il Round di Ungheria. Il tracciato est-europeo, al debutto nel mondiale delle derivate di serie, è composto da lunghi rettilinei alternati a pieghe strette.
Bo Bendsneyder stupisce tutti e conquista il primo tempo nelle FP di Supersport al Balaton Park. L’olandese di MV Agusta, autore di un ottimo 1.43.190″, anticipa di poco meno di 2 decimi il compagno di squadra Filippo Farioli, che si dimostra competitivo sulla pista ungherese.
L’unico in grado di insidiare i due portacolori MV Agusta è Jaume Masia, terzo sulla Ducati di Orelac Racing Verdnatura. Lo spagnolo conclude la sessione con 3 decimi scarsi di ritardo dal leader della mattinata.
C’è solo una Yamaha entro il secondo di distacco dai leader, ed è quella di Evan Bros guidata da Oncu. Il turco, quarto a oltre 6 decimi da Bendsneyder, anticipa in classifica Cardelus e Casadei, anche loro autori di un’ottima performance.
Per vedere un’altra casa bisogna scendere fino all’undicesima posizione, occupata dalla Honda di Perolari, leader della WorldSSP Challenge, che dista 1.1″ dai primi. Il francese si è messo alle spalle Manzi, leader del mondiale, che sembra in difficoltà sul tecnico tracciato ungherese.
La prima Triumph nelle Prove Libere è quella di Bayliss, diciottesimo a un secondo e mezzo da Bendsneyder. Il figlio d’arte anticipa di pochi millesimi l’unica Kawasaki in pista, guidata da Alcoba, diciannovesimo alla conta dei tempi.
QJMotor è in alto mare: Tuuli, pilota della casa cinese, termina la sessione in venticinquesima posizione a 2.7″ dalla testa del gruppo. Power non supera la barriera del 105%. La sessione si è conclusa con un minuto di anticipo a causa di una scivolata di Schroetter in curva 1, nella quale la Ducati del tedesco si è fermata in mezzo alla pista.
Media: MV Agusta Reparto Corse World Supersport Team on Facebook
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