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SSP | Round Repubblica Ceca 2024, Gara 2: terza doppietta consecutiva per Adrián Huertas, brivido all’ultimo giro per Montella

di Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 21 Luglio 2024 - 23:10
Tempo di lettura: 3 minuti
SSP | Round Repubblica Ceca 2024, Gara 2: terza doppietta consecutiva per Adrián Huertas, brivido all’ultimo giro per Montella
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Huertas allunga ancora nel mondiale, quasi un round di vantaggio su Montella, finito fuori pista in curva 19 all’ultimo giro.


I mondiali SBK e SSP stanno diventando praticamente a senso unico. Adrián Huertas, sulla sua Ducati Panigale V2, sta imitando il ruolino di marcia da schiacciasassi di cui è al momento autore Toprak Razgatlıoğlu nella classe maggiore, e l’ha fatto conquistando la sua terza doppietta dell’anno, tutte ottenute consecutivamente.

Salgono così a quota otto i successi dello spagnolo in questa categoria, un ruolino di marcia che ricorda moltissimo quello realizzato da Nicolò Bulega dodici mesi fa. Un paragone che potrebbe non esaurirsi qui, dato che le quotazioni per un passaggio di Huertas in SBK, visti gli attuali risultati, non possono che essere in aumento (anche considerando la situazione Bautista).

Il podio di Gara 2 del Round Repubblica Ceca 2024, inizialmente, ha avuto gli stessi protagonisti di quello di Gara 1, ma terminata la manche della domenica è avvenuto un cambiamento in classifica. Non per quanto riguarda la seconda posizione, con Stefano Manzi che ha nuovamente raccolto il massimo ed ha ottenuto 20 punti preziosissimi.

A tagliare il traguardo in terza posizione è stato Valentin Debise, al termine di un ultimo giro a dir poco movimentato: il francese si è dato battaglia insieme a Yari Montella, con l’italiano che è passato in terza posizione con un attacco in curva 1, ma l’alfiere Evan Bros., mandato largo, ha tagliato la chicane ed è tornato davanti al pilota Barni.

Preso dal nervosismo, Montella si è lanciato all’attacco in maniera garibaldina nell’ultima accelerazione prima delle ultime due curve, ma alla piega 19 del tracciato di Most è arrivato troppo vicino al francese, sfiorando il tubo di scarico della Yamaha R6 e finendo sull’erba. Il campano è riuscito a rimanere in piedi e a tagliare il traguardo al quarto posto, ma la successiva penalizzazione di Debise gli ha regalato il podio.

Un terzo posto ottenuto a tavolino che, però, non cambia granché la situazione del campionato iridato: oltre al deficit di punti ora presente tra Yari ed Adrián (46), il nostro portacolori ha mostrato evidenti mancanze quando si tratta di freddezza e di visione di gara, rispetto all’ex-iridato della SSP300.

Quinta posizione per un Jorge Navarro sicuramente voglioso di rivincita dopo le sciagure di ieri, mentre il sesto posto è andato ad un ottimo Federico Caricasulo (di nuovo il migliore tra i piloti MV Agusta). Settimo Glenn van Straalen, ottavo Niki Tuuli, nono Marcel Schrötter e decimo Can Öncü.

Il mediocre risultato del pilota tedesco è stato causato anche dallo stranissimo incidente al via, nel quale il suo compagno Bahattin Sofuoğlu si è letteralmente ribaltato pinzando il freno anteriore all’ingresso della 2. Caduto anche Lucas Mahias nella carambola, poi tornato ai box.

Come detto, Huertas ha ora 236 punti e 46 di vantaggio sul compagno di marca del team Barni, mentre Manzi è a sole sette lunghezze dal #55. Arrivato anche il sorpasso nella generale di Debise nei confronti di Schrötter (130 a 125), poi sesto Navarro.

Qui i risultati di Gara 2 e la classifica generale SSP.

Fonte immagine: arubaracing.it

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