Dopo l’ottima FP, il fratello di Deniz è nettamente il più veloce anche nella Superpole, con quasi 0″6 di vantaggio su Mahias.
Se in Australia è sempre un’impresa comprendere i valori in campo di un campionato, qui a Portimão, per il Round Portogallo, essi potrebbero essere ben più decifrabili e la prima sensazione è che la Yamaha R9, alla sua seconda gara, si stia issando quale miglior moto del lotto.
Il dominatore della prima Superpole di giornata è stato Can Öncü. Già primo nella FP del mattino, il pilota turco di Ten Kate non ha fatto prigionieri durante la qualifica, girando in 1:42.944 e sfondando in solitaria il muro dell’1:43. Per Can è la prima pole position in carriera in questa categoria.
Il #61 ha rifilato la bellezza di 0″6 a Lucas Mahias, secondo sulla R9 del team GMT94, mentre al terzo posto troviamo il rientrante Federico Caricasulo, in sella alla MV Agusta del team Motozoo. Se il distacco tra i due yamahisti davanti è abissale a dir poco, nelle posizioni subito retrostanti la griglia di Gara 1 è stata decisa per pochissimi millesimi.
Il terzo marchio differente nelle prime quattro posizioni è Kawasaki, con Jeremy Alcoba in sella alla sola ZX-6R 636 in pista: il debuttante proveniente dalla Moto2 si è fermato a soli 0″033 dalla prima fila, precedendo due dei possibili contendenti al titolo quali Bo Bendsneyder (rallentato dal compagno Filippo Farioli nel giro finale) e Stefano Manzi.
Parlando di Manzi, la seconda fila ottenuta gli dice comunque bene in vista di domani, specie considerando la situazione del pilota col quale condivide la leadership di campionato. Tom Booth-Amos, infatti, non è andato oltre ad un 12° posto e scatterà dalla quarta fila, affiancando Philipp Öttl (anche lui al rientro dopo l’assenza di Phillip Island) e Xavier Cardelús.
La terza fila è tutta Ducati invece, con Marcel Schrötter settimo, Valentin Debise ottavo e Jaume Masiá nono. L’ex-campione Moto3 sarà però costretto a compiere un long lap penalty durante la prima manche, per via del contatto provocato in Gara 2 in Australia col francese come vittima.
Da segnalare il 15° posto di Aldi Satya Mahendra, mentre vanno annoverati tra le delusioni due dei nostri alfieri di punta, ovvero Michael Ruben Rinaldi (20°) e il già citato Farioli (21°). 18° Raffaele De Rosa sulla QJMotor SRK 800.
Qui i risultati del turno e la griglia di partenza del sabato.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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