SSP | Round Olanda 2025, Gara 2: Can Öncü prevale nel duello all’ultima chicane contro Manzi e vince ad Assen

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 13 Aprile 2025 - 16:35
Tempo di lettura: 3 minuti
SSP | Round Olanda 2025, Gara 2: Can Öncü prevale nel duello all’ultima chicane contro Manzi e vince ad Assen
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La staccata perfetta di Öncü costringe Manzi al taglio della chicane, per cui verrà poi retrocesso. Terzo Bendsneyder.


Gara 2 della SSP ad Assen si è rivelata probabilmente la manche più entusiasmante del Round Olanda 2025 ed è un peccato che gli spettatori di Sky non abbiano potuto vederla in diretta, per via del palinsesto fittissimo di sport e motorsport che si sta avendo in questo weekend.

Per chi si è goduto lo spettacolo, a vincere la seconda manche al tracciato van Drenthe è stato Can Öncü, che ottiene così la sua seconda vittoria stagionale dopo quella nella Gara 1 del Round del Portogallo. Una conquista giunta al termine di una gara che, per fasi, può essere suddivisa in due tronconi: una prima parte in cui un gruppo di una decina di piloti ha lottato ferocemente per le prime posizioni, ed una seconda durante la quale un terzetto di testa ha cominciato la fuga.

In seguito alla scivolata in curva 10 di Tom Booth-Amos, che fino a quel momento si trovava terzo, la sfida per la vittoria è diventata un affare a due tra Öncü e Stefano Manzi. I due si sono alternati al comando più volte nel finale di gara, fino ad un attacco fuori misura del turco nei confronti dell’italiano alla curva 8, nel corso del penultimo giro.

Dopo aver recuperato il terreno perduto, Can Alexander ha tentato il tutto per tutto alla staccata dell’ultima chicane, come da tradizione qui ad Assen: l’attacco stavolta è stato millimetrico e “Manzer” è stato costretto a tagliare la chicane. Manzi è passato per primo sotto la bandiera a scacchi, ma immediatamente è stata assegnata la vittoria ad Öncü, dato che il pilota Ten Kate ha tratto un vantaggio da questa manovra.

Manzi, tuttavia, può comunque dirsi soddisfatto del secondo posto: il suo andamento stagionale sta rasentando la perfezione e il #62 non è mai andato oltre alla piazza d’onore finora. La leadership iridata, grazie anche al 15° posto di Booth-Amos, è stata ulteriormente consolidata.

Bo Bendsneyder completa il podio. Stavolta il pilota MV Agusta non è riuscito a fare la differenza nella seconda parte di gara e, complici alcuni avversari piuttosto coriacei in pista, si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo, resistendo nel finale al rientro di Valentin Debise (quarto).

Quinta e sesta posizione per altri due ducatisti, Jaume Masiá e Marcel Schrötter, mentre Jeremy Alcoba ha portato la sola Kawasaki presente in griglia in settima posizione.

Da segnalare anche le gare di Lucas Mahias, nel gruppo di testa fino ad un contatto con Philipp Öttl in curva 1, e di Aldi Satya Mahendra, in lotta per il podio fino ad un largo in uscita dalla Ramshoek. L’indonesiano, al contrario del francese, è riuscito a concludere la gara in ottava posizione, davanti a Federico Caricasulo e Corentin Perolari.

Nella classifica piloti, come detto, Manzi conduce con 125 punti e 14 di vantaggio su Bendsneyder, mentre recupera terreno Öncü, a quota 77. Booth-Amos lo precede ancora ed occupa la terza posizione, con sette punti di margine.

Qui i risultati della seconda manche SSP e la classifica piloti attuale.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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