SSP | Round Olanda 2024, Gara 2: Glenn van Straalen trionfa per la prima volta sulla pista di casa

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
21 Aprile 2024 - 16:40
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Sulle Rain van Straalen recupera come una furia e vince ad Assen in SSP. Huertas, secondo, guadagna la testa del mondiale.


Non c’è niente di meglio che conquistare la vittoria davanti al proprio pubblico, ma forse ottenere la prima in assoluto in carriera dà una gioia ancora maggiore. E’ una sensazione che oggi ha conosciuto Glenn van Straalen, primo sotto la bandiera a scacchi di Gara 2 della categoria SSP in questo Round Olanda 2024.

Una vittoria sofferta quella del #28 che, in sella alla Yamaha R6 del team di casa Ten Kate, ha dovuto rimontare dopo un pitstop per montare le Rain, in seguito ad uno scroscio di pioggia che ha costretto tutti quanti a compiere una fermata in pitlane.

Si tratta anche un bel modo per rifarsi dal secondo posto del 2022, quando Glenn aveva concluso alle spalle di Dominique Aegerter in Gara 1 per l’interruzione data dalla bandiera rossa.

L’olandese, però, non è il solo a festeggiare: in seconda posizione è giunto Adrián Huertas, che dopo la vittoria di Gara 1 ha completato un fine settimana quasi perfetto in termini di punteggio, guadagnando anche la testa della classifica iridata dato che Stefano Manzi, reo di aver compiuto una strategia errata sulle gomme, è finito fuori dalla zona punti.

Terza posizione per Niki Tuuli su un’altra Ducati Panigale V2, quella del box EAB Racing, davanti a Niccolò Antonelli (quarto per il team Althea Racing, miglior risultato in SSP in questa stagione di debutto).

LA CRONACA

Tutta la griglia della SSP parte con gomme slick, ma proprio durante il giro di ricognizione la pioggia comincia a cadere copiosamente per la prima volta quest’oggi, costringendo così i piloti ad uno start con la massima cautela. A partire dalla pole è Federico Caricasulo, autore del giro più veloce ieri.

Al via Huertas parte a razzo dalla seconda posizione in griglia e, nonostante un’escursione in via di fuga fuori da curva 1, si mette al comando davanti a Can Öncü. In questo primo giro tutti sono sulle uova e, eccetto il tratto curva 8 e curva 9, tutta la pista è bagnata. Niki Tuuli è il primo a fermarsi ai box, seguito da Simone Corsi e Kaito Toba.

L’aumento della pioggia, già al secondo giro, è netto e costringe anche i primi ad un rientro: Huertas (che aveva 3″ di vantaggio) imbocca la pitlane insieme ad Öncü e a Bahattin Sofuoğlu, mentre John McPhee, pochi secondi prima, finisce duramente a terra alla Ramshoek. Diversi piloti, invece, decidono di tentare l’azzardo e rimangono in pista, nell’ordine Tom Edwards (ora al comando), Manzi, Luke Power e Caricasulo. Yari Montella, settimo, rientra al terzo passaggio.

Le gomme Rain si rivelano la scelta corretta: i piloti dotati di pneumatici da pioggia girano oltre venti secondi più veloci di chi sta davanti, con Lorenzo Baldassarri virtualmente in testa davanti a Huertas e a Kaito Toba sulla Honda MIE Petronas. Al quinto giro questo terzetto, seguito a breve distanza da Antonelli, supera tutti i dotati di slick e passa in testa, col giapponese al comando seguito dai due ducatisti.

Alle loro spalle sta arrivando velocemente anche Niki Tuuli, il quale è il più veloce in pista in questa fase e, come una furia, supera Huertas e Toba in tempo zero con una manovra molto al limite alla 7. Il successivo nella lista è Baldassarri, nel cui sorpasso Tuuli approfitta di un doppiato alla 8 per passarlo e per prendere margine.

Il gap del finlandese è di 2″2 sul gruppetto delle Ducati e di Toba, ma alle loro spalle si sta affacciando Glenn van Straalen: spinto dal pubblico di casa, l’olandese aumenta il proprio ritmo e supera il quartetto in appena due giri, con un passo di 1″ più veloce su tutti. Perdono invece terreno Antonelli, Baldassarri e Toba.

Il riavvicinamento sul leader della gara diventa realtà quando, a cinque giri dalla fine, il ritardo di van Straalen è sceso a 1″2. A quattro dal termine ecco il sorpasso alla chicane Geert Timmer, il quale vale la leadership per il tripudio del pubblico.

Il #66 appare anche in difficoltà con le gomme e, con tre giri ancora da percorrere, finisce nel mirino di Huertas ed Antonelli. L’italiano, però, sbaglia in uscita dalla 7 toccando la ghiaia e salvandosi per miracolo dalla caduta, mentre lo spagnolo continua la propria offensiva e sale in seconda posizione nel tratto veloce.

van Straalen è però imprendibile e Glenn vince così la sua prima gara in SSP, davanti al pubblico di Assen. Huertas è secondo davanti a Tuuli, poi Antonelli, Sofuoğlu, Baldassarri, Toba, Montella, Schrötter ed Öncü. Fuori dalla zona punti Manzi, solo 22°.

La classifica piloti vede ora il #99 di casa Aruba.it al comando con 86 punti, uno di vantaggio nei confronti di “Manzer”. Molto vicini anche Montella (84) e Schrötter (83), mentre Bahattin è più staccato in quinta piazza a quota 55.

Ecco la classifica di Gara 2 e la generale piloti della SSP.

Fonte immagine: Twitter / Pata Yamaha Ten Kate Racing

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