SSP | Round Italia 2023, Gara 1: Stefano Manzi vince ad Imola, ombre sull’incidente con Caricasulo

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Luglio 2023 - 16:19
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Il pilota della Yamaha vince in maniera convincente Gara 1, ma il suo contatto al primo giro alla Villeneuve con Caricasulo farà parlare. Schrötter secondo davanti a Bulega, corsa interrotta all’ultimo giro per un incidente alla Variante Bassa di Tuuli.


La Gara 1 della SSP a Imola per questo Round Italia farà discutere non poco, anche se non si è trattata della manche più emozionante ed esplosiva della stagione. A vincerla è stato Stefano Manzi, giunto al suo secondo successo del 2023 dopo quello ottenuto, sempre in terra italiana, a Misano durante Gara 2.

La vittoria odierna, tuttavia, potrebbe lasciare qualche strascico di polemica per il weekend. La manovra che è valsa 25 punti al pilota Ten Kate è arrivata al primo giro e non è stata una manovra pulita: il #62 ha cercato di superare il poleman Federico Caricasulo alla Variante Villeneuve pochi istanti dopo la partenza, ma i due sono arrivati al contatto dopo l’ingresso molto aggressivo dello yamahista nel cambio di direzione, col risultato che “Carica” è finito a terra.

Per il momento la classifica è stata confermata e sul podio, insieme a Manzi, troviamo anche Marcel Schrötter e Nicolò Bulega. Il pilota tedesco torna sul podio dopo una Donington amara e agguanta così il quarto secondo posto stagionale, mentre l’italiano del team Ducati, pur non riuscendo a vincere, mantiene comunque un buon vantaggio nella classifica generale grazie ai 16 punti raccolti.

LA CRONACA

Al via Caricasulo scatta benissimo dalla pole guadagnata questa mattina e affrontare la prima esse per primo davanti a Yari Montella, il quale viene però sorpreso in uscita dal Tamburello da Manzi. Il riminese ha fretta di andare al comando e non aspetta un momento per attaccare anche Caricasulo, ma il tentativo di attacco alla Villeneuve si rivela molto aggressivo, col pilota Althea che finisce a terra e si ritira immediatamente. Nella pancia del gruppo, in curva 1, c’è stato un altro incidente che ha coinvolto quattro piloti, tra cui Pusceddu (ritenuto responsabile), Federico Fuligni, Kofler e van Straalen.

Approfittando del caos tra i piloti italiani, Schrötter si porta in terza posizione dopo il via e poi in seconda superando Montella alla Variante Alta. Il tedesco cerca di mantenere un distacco piuttosto contenuto da Manzi, mentre Bulega si ritrova la Ducati Barni a fargli un po’ da tappo nei primi giri.

Una volta liberatosi del compagno di marca, il leader del mondiale si dimostra il più veloce in pista ed allunga nei confronti del secondo gruppo, capitanato da Montella e comprendenti Huertas, Tuuli, De Rosa e Sofuoğlu. Bahattin, nonostante la perdita del parafango anteriore, si dimostra il più in palla insieme allo spagnolo e i due sorpassano il #55 tra la Rivazza 1 e la Variante Bassa.

Il turco supera anche l’ex-iridato della 300 alla Tosa, ma il gruppo rimarrà contatto e regalerà la battaglia più serrata della manche, mentre Manzi, davanti, continua a comandare la gara allungando a 1″5 il proprio vantaggio su Schrötter. La direzione gara, per il momento, non comunica nessuna penalità ai danni del leader della corsa.

Nonostante il gap da Manzi, l’alfiere della MV mantiene comunque un ritmo sufficientemente buono per tenere alle spalle Bulega, il quale tenta un timido riavvicinamento solo negli ultimi due giri. All’inizio dell’ultimo passaggio, però, l’esposizione della bandiera rossa conclude anticipatamente la gara.

A causarla è stato l’incidente all’ultima variante con coinvolti Tuuli, Huertas e De Rosa: il finlandese è finito a terra ed è stato colpito alla testa dal kawasakista, per poi rimanere pure schiacciato dalla propria Triumph. I commissari riescono a rimuovere tempestivamente la moto ed il pilota viene soccorso, venendo così portato al centro medico.

La classifica finale, basata sugli ultimi intertempi superati da ogni pilota, vede quindi Manzi vittorioso davanti a Schrötter e Bulega, poi Sofuoğlu, Montella, De Rosa, Spinelli, Booth-Amos (primo dei piloti del Challenge europeo), Mahias e Huertas, classificatosi decimo. Ritiratosi, a tre giri dalla fine, Valentin Debise per un guasto alla sua Yamaha.

Nella classifica di campionato Bulega, ora con 263 punti, mantiene un vantaggio di 46 nei confronti di Manzi, mentre Schrötter consolida la sua terza piazza a quota 176 risuperando Caricasulo, rimasto fermo a 156.

Qui i risultati di Gara 1 di Imola e la generale piloti della Supersport.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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