SSP | Round Gran Bretagna 2025, Gara 2: Can Öncü forza nel finale e vince a Donington, Manzi settimo in rimonta

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 13 Luglio 2025 - 17:11
Tempo di lettura: 2 minuti
SSP | Round Gran Bretagna 2025, Gara 2: Can Öncü forza nel finale e vince a Donington, Manzi settimo in rimonta
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Una toccata con Öncü al primo giro spedisce l’italiano a centro gruppo, da cui poi è costretto a rimontare. Booth-Amos secondo.


Dopo la vittoria in Gara 1, la doppietta a Donington Park sembrava alla portata di Stefano Manzi, ma nel motorsport l’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo. A vincere Gara 2 del Round Gran Bretagna 2025, infatti, è stato il suo rivale più diretto nella classifica del campionato SSP, ovvero Can Öncü.

Si tratta della quinta vittoria stagionale per il #61, che corona una giornata magica per la Turchia nel motociclismo internazionale dopo la tripletta completata da Toprak Razgatlıoğlu in SBK ed anche il successo di Deniz Öncü in Moto2 al Sachsenring.

L’asso nella manica di Can è stato il forcing finale negli ultimi quattro giri: la gara è stata a lungo condotta da Tom Booth-Amos, ma a poche tornate dalla fine il turco è passato in testa con un attacco preciso al tornantino Melbourne, da cui poi ha costruito un ampio vantaggio per i tre giri finali.

A propiziare la vittoria di Can Alexander, come detto all’inizio, è stato anche l’imprevisto in cui è incappato Manzi: durante il corso del primo giro, sempre al Melbourne Hairpin, Stefano è entrato in contatto con la ruota posteriore del pilota Evan Bros. ed il #62 si è salvato dalla caduta per miracolo.

Finito in 16a piazza, “Manzer” ha cominciato a recuperare posizioni su posizioni, ma il gruppo di testa era semplicemente troppo lontano per poter essere avvicinato. L’ultimo sorpasso di Manzi è arrivato ai danni di Corentin Perolari, con la quale l’italiano ha guadagnato la settima posizione.

Sul podio, invece, sono saliti gli stessi due piloti che erano saliti sui gradini più bassi di Gara 1 ai lati di Manzi, ovvero Booth-Amos e Luca Mahias. L’inglese mastica di nuovo amaro per il successo perso davanti al pubblico di casa, mentre il francese può festeggiare un altro arrivo nei primi tre, a conferma del gran livello raggiunto dalla Yamaha R9.

Giù dal podio Jaume Masiá, giunto nuovamente quarto, davanti ad un’altra R9, guidata stavolta da Roberto García. Il campione europeo Moto2 si è già adattato molto bene alle moto Next Generation e sarà molto interessante vederlo all’opera sulle piste di stampo iberico, quali Aragón, Estoril o Jerez. Sesto Philipp Öttl, sulla seconda Ducati giunta al traguardo.

Ottava piazza per Jeremy Alcoba sulla Kawasaki del team Puccetti supportato ufficialmente, il quale è stato capace di superare Perolari all’ultimo giro all’Old Hairpin. Top ten completata da un altro marchio ancora, ovvero la MV Agusta di Mattia Casadei e preparata dalla squadra Motozoo ME Air. Punti anche per Valentin Debise, Oliver Bayliss, Filippo Farioli, Aldi Satya Mahendra e Xavi Cardelús.

Il mondiale piloti vede Manzi sempre leader con ampio margine grazie ai suoi 244 punti (unico sopra il tetto dei 200), ma al termine di questo Round Öncü ne ha recuperati un paio ed ora è a -45 dalla punta di Yamaha Ten Kate. Terzo Booth-Amos a 182, quarto Masiá a 172.

Seguono i risultati di Gara 2 e la classifica di campionato.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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