Un leggero tocco sull’asfalto oltre il cordolo di curva 9 da parte di Montella regala a Huertas la vittoria in SSP. Terzo Navarro.
Non è la prima volta che la regola dei track limits all’ultimo giro rovina un bel duello falsificandone il risultato finale e, presumibilmente, non sarà nemmeno l’ultima. La Gara 2 della SSP in questo Round Gran Bretagna 2024 è stata decisa non in pista, ma una volta che i piloti sono giunti in parco chiuso, per via delle penalizzazione rimediata da Yari Montella e che ha permesso ad Adrián Huertas di agguantare la propria seconda vittoria del weekend.
Nonostante il sapore di questo successo sia decisamente diverso per il #99 rispetto a quello di ieri, 25 punti sono pur sempre ben accetti. Per il madrileno questa è la seconda doppietta consecutiva dopo quella di Misano.
La Ducati completa il tris sul podio grazie a Jorge Navarro. Da poco arrivato in orbita Borgo Panigale, l’ex-pilota Moto3 e Moto2 ha subito trovato confidenza con la Panigale V2 sin dal suo arrivo nel team Orelac VerdNatura e chissà che, per il prosieguo del 2024, non possa essere l’ago della bilancia nella sfida per il titolo tra i suoi due compagni di marca. Quarto posto per Stefano Manzi su Yamaha.
LA CRONACA
Al via le moto di Montella ed Huertas s’impennano e l’italiano cerca di superare immediatamente lo spagnolo in approccio alla Redgate, ma Adrián risponde immediatamente incrociando la traiettoria e tornando davanti. L’azione di disturbo del campano prosegue durante tutto il corso del primo giro ed impedisce al #99 di allungare, mentre Navarro è terzo e precede Booth-Amos e Manzi.
Sempre nel corso del primo giro c’è la scivolata di Marcel Schrötter in seguito ad un contatto con Tom Edwards, ma a salvare in extremis la giornata del tedesco è l’esposizione della bandiera rossa all’inizio del terzo giro: un incidente che ha coinvolto quattro piloti (Toms, Fuligni, McPhee e Keankum) alla chicane Fogarty costringe i commissari ad interrompere la gara, per via delle condizioni del thailandese.
Keankum viene portato al centro medico dopo esser stato caricato sulla barella ed in ambulanza, anche se fortunatamente egli è cosciente; l’incidente gli ha provocato ha frattura scomposta del secondo e del terzo metatarso del piede sinistro ed ha costretto i medici ad un trasferimento al Queen’s Hospital di Nottingham.
La direzione gara, dopo alcuni minuti di pausa, avvia la procedura di partenza rapida alle 16:33 italiane: Gara 2 viene ridotta a dodici giri con le posizioni di partenza originarie. Ciò significa che anche Schrötter, tornato ai box dopo la scivolata, può ripartire.
Al secondo avvio Montella parte ancora meglio rispetto che in precedenza e giunge per primo in approccio a curva 1 davanti ad Huertas, mentre Navarro mantiene nuovamente la terza posizione. Il pilota di casa Booth-Amos è quarto, ma viene prima passato da Manzi alla chicane e poi anche da Bahattin Sofuoğlu e da Valentin Debise.
I primi cinque piloti vanno in fuga, mentre il francese, sesto, tenta il ricongiungimento. Continua invece l’assalto a spese di Booth-Amos, che perde un’altra posizione alla Melbourne ai danni di Niki Tuuli, prima di ripassare il finlandese alla 1. Cade, intanto, anche la seconda Yamaha del team Thailand guidata da Sarmoon.
Davanti la lotta tra Montella ed Huertas è serratissima, col #99 ad un’incollatura dallo spagnolo. Il gruppo di testa perde però un elemento con la scivolata di Sofuoğlu alla Goddards al terzo giro, con Schrötter rimasto quindi l’unico a difendere i colori del Reparto Corse MV Agusta; il tedesco è 11°, davanti a Can Öncü.
Il compagno di marca di Can Alexander, Giannini, finisce a terra alla 12 e coinvolge anche l’incolpevole Kaito Toba, mentre davanti la battaglia si accende col primo tentativo di sorpasso di Huertas ai danni di Montella; il pilota Aruba.it è però lungo alla Melbourne e rischia quasi di perdere anche la seconda posizione a vantaggio di Navarro.
Da questa fase in poi, inizia una lotta a suon di giri veloci tra i primi due, con Montella che si dimostra decisamente più competitivo sul passo rispetto a quanto visto in Gara 1. Manzi, invece, perde inesorabilmente terreno dal terzetto di testa con la sua Yamaha, mentre continua la lotta per il quinto posto tra Booth-Amos e Debise. A terra anche Pawi, sempre alla 12.
Ad un giro dalla fine, il distacco tra i primi due è di 0″6 e, nonostante un tentativo disperato di Huertas di attaccare alle Foggy Esses, a tagliare per il primo il traguardo di Gara 2 a Donington è Yari Montella, al suo terzo successo stagionale dopo la doppietta di Phillip Island.
Jorge Navarro completa un podio per due terzi spagnolo, davanti a Manzi e a Booth-Amos; all’ultima curva Debise, in un attacco disperato su Tom, è finito lungo sull’erba ed ha concluso la gara solo ottavo.
Giunto al parco chiuso, però, arriva la doccia fredda per Montella: un leggero tocco sulla parte d’asfalto verde all’ingresso dell’ultima chicane gli costa la retrocessione di una posizione a vantaggio di Adrián, che si gode così la sua sesta vittoria del 2024 (seppur ottenuta a tavolino).
Da un possibile ritardo di 15 punti nella graduatoria, il gap che paga ora Montella dal madrileno è di 25 punti, una manche intera. La corsa al titolo è comunque ancora apertissima per Yari, mentre Manzi è già a -49 (quasi un round intero di ritardo). Potrebbero essersi già spente le chance della MV con Schrötter, a -77 dalla vetta.
Di seguito i risultati di Gara 2 della SSP e l’attuale classifica piloti.
Fonte immagine: barniracingteam.it
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