Lo spagnolo domina Gara 1 di Donington, Manzi e Montella staccati. Incidente all’ultima curva tra Schrötter e Caricasulo.
Se in SBK la concorrenza rappresentata da BMW e Razgatlıoğlu è cresciuta a vista d’occhio, nel mondiale SSP il team Ducati Aruba.it Racing continua ad essere dominante grazie al lavoro di Adrián Huertas. Dopo la doppietta di Misano Adriatico, l’ex-iridato della SSP300 non ha fatto prigionieri nemmeno vicino alla foresta di Sherwood, conquistando Gara 1 in scioltezza.
Dopo gli esiti della FP e della Superpole del venerdì, sembrava che la sfida per la vittoria fosse tra Huertas e Yari Montella, ma così non è stato. Non solo il campano non è riuscito a tenere il passo di Adrián, ma non è riuscito a replicare nemmeno il proprio ritmo visto ieri mattina, dovendo poi cedere anche il secondo posto a Stefano Manzi. Buona gara anche di Jorge Navarro, quarto davanti a Valentin Debise.
Continua il momento no di Marcel Schrötter: mentre lottava oltre la top ten, il tedesco è stato steso da un attacco fuori misura di Federico Caricasulo all’ultima curva, che ha portato alla sua caduta. Zero pesante, in ottica iridata, per il tedesco.
LA CRONACA
Al via Montella, dalla seconda casella, ha un migliore spunto rispetto a Huertas, la cui Ducati s’impenna leggermente e lo costringe a chiudere il gas in approccio a curva 1. Il pilota Barni Racing va quindi al comando e ci rimane per un intero giro, fino a quando il #99 non reagisce ripassandolo alla Redgate all’inizio del secondo. Al loro inseguimento ci sono tre Yamaha, con Manzi seguito da Debise e da Lucas Mahias; il pilota di GMT94 ha passato anche Tom Booth-Amos alla Melbourne.
Mentre cadono le prime goccioline innocue di pioggia all’altezza del secondo settore, Bahattin Sofuoğlu entra in top ten superando Tom Edwards alle Foggy Esses. Davanti Huertas aumenta il ritmo e comincia a sgranare il gruppo alle sue spalle, anche se nella prima fase i due italiani e i due francesi tengono botta.
La Triumph #69, invece, fa un po’ tappo al resto dei concorrenti e Navarro è quindi costretto a liberarsene il prima possibile, passandolo alla chicane al quinto giro. Continua, intanto, la rimonta di Sofuoğlu, che si libera alla 1 di Tuuli. 1″1 di vantaggio per Huertas su Montella nel frattempo, con Yari che pare ben lontano dal suo stesso ritmo visto nella FP.
Il margine del leader sale ad addirittura 2″4 in soli tre giri, mentre le rincorse di Navarro e Sofuoğlu (che intanto ha passato Booth-Amos grazie ad un errore dell’inglese) continuano a spese di Lucas Mahias, passato da entrambi simultaneamente all’ingresso della Fogarty; il francese è persino costretto a tagliare per la ghiaia. Nel frattempo Tom viene penalizzato per un taglio di chicane da cui non ha perso più di un secondo ed è costretto a compiere un long lap all’esterno del tornante Melbourne.
Il pilota Triumph compie la penalità e rientra davanti a Tuuli di un soffio, mentre si accende la lotta per la quinta piazza tra Bahattin e Jorge: il turco attacca lo spagnolo all’ingresso dell’Old Hairpin, ma quest’ultimo risponde a Starkey’s Bridge e mantiene la top five virtuale. Da questa fase in poi, però, il #9 riuscirà a prendere ritmo a seminare la MV Agusta.
Navarro finirà addirittura per raggiungere, a quattro giri dalla fine, la coda di Valentin Debise, mentre Mahias, sulla Yamaha R6 di GMT94, è crollato nel ritmo. L’attacco di Navarro non si fa attendere troppo ed arriva alla Redgate a due giri dal termine, ma anche la seconda posizione è ancora in ballo.
Montella, infatti, si ritrova con Manzi addosso a soli 0″2 a due giri dalla fine e lo yamahista non si fa pregare due volte prima di sferrare l’attacco alle Esses. Durante l’ultimo giro Manzi resiste al contrattacco del connazionale e fa sua la piazza d’onore.
Adrián Huertas rimane però irraggiungibile e fa sua la terza vittoria consecutiva, nonché la quinta quest’anno. I due italiani completano il podio davanti a Navarro, Debise, Sofuoğlu, Booth-Amos, Oli Bayliss, Tuuli e Mahias. All’ultima curva Caricasulo, nel tentativo di passare Marcel Schrötter per l’11a posizione, entra in contatto con lui e provoca la sua caduta.
“Carica” viene quindi retrocesso di cinque posizioni per guida irresponsabile e finisce fuori dalla zona punti, dietro a Tom Edwards, Glenn van Straalen, Simone Corsi, Lorenzo Baldassarri e Can Öncü.
Nella classifica piloti Huertas sale a 161 punti ed ha ora un vantaggio di 20 lunghezze su Montella, il quale a sua volta deve guardarsi da Manzi a soli sette punti da lui. Già a -57 Schrötter invece.
Ecco i risultati di Gara 1 e la classifica piloti attuale della SSP.
Fonte immagine: arubaracing.it
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