Nicolò Bulega partirà dalla posizione al palo per la quinta volta consecutiva. L’emiliano sta dominando la stagione di Supersport.
Le qualifiche del Supersport World Championship, che si tengono per tradizione il sabato mattina, servono per permettere ai piloti di decidere la propria posizione di partenza nelle due gare. Il tracciato di Donington Park, però, è molto difficile, e chiunque può cadere vittima dei tranelli sparsi qua e là nel corso dei 4 km che lo compongono.
Nicolò Bulega, da copione, conquista la pole position, la quinta consecutiva su 6 gare. L’emiliano ha concluso il suo miglior giro in uno straordinario 1.29.323″, tempo che gli avrebbe consegnato la P10 nelle libere di SBK appena svolte.
Solo altri due piloti sono riusciti ad abbattere il muro del 1.30″. Il primo di essi è Yari Montella, ad appena due decimi dal poleman. Abbastanza a sorpresa, non è una Ducati la moto che ha ottenuto il terzo tempo. Difatti, a chiudere la prima fila dello schieramento ci sarà Stefano Manzi, in forza a Yamaha.
Mahias e Tuuli guidano, con il quarto e il sesto tempo rispettivamente, lo schieramento di Kawasaki e Triumph. I due, separati da Huertas, sono riusciti a scendere sotto il secondo di distanza dal tempo che è valso la pole position.
Schroetter, nono a 1.1 secondi, è il primo fra i piloti su MV Agusta. L’idolo di casa, Mackenzie, ha concluso solo in quindicesima posizione, la migliore fra i motorizzati Honda. Il distacco, però, è minore del solito, risultando di “appena” 1.7 secondi. Irwin, wild card, conduce la sua Suzuki fino alla diciottesima casella in griglia. L’irlandese è 3 decimi più lento dell’inglese sulla moto di Hamamatsu.
Abe e McPhee hanno ottenuto una non qualificazione, rispettivamente, per aver superato la barriera del 105% e per non aver ottenuto nemmeno un tempo valido.
Media: Aruba Ducati Twitter
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