Nicolò Bulega domina gara 1 di Supersport a Donington Park, formando assieme Stefano Manzi e Yari Montella un podio tutto italiano.
Anche se non così netto (almeno rispetto a quanto avviene in SBK), il dominio di Bulega e Ducati in Supersport sembra aver dato i suoi frutti. La vera battaglia, però, è avvenuta dietro le posizioni di testa, con tante moto che hanno continuato a sportellarsi dall’inizio alla fine. L’introduzione delle NG datata 2022 ha davvero fatto del bene alla categoria? Probabilmente sì, almeno per il numero di partecipanti. Peccato sia venuta molto meno la lotta per la vittoria, oramai una questione definita già dallo start (nonostante spesso si assista a domini in questa categoria).
Il Supersport World Championship termina la prima parte di stagione a Donington Park, sede del Round di Gran Bretagna, il sesto di 12 previsti nel 2023. Il circuito, molto tecnico e impervio, è caratterizzato da diversi saliscendi e da tante curve consecutive.
Donington Park è stato aperto nel lontano 1931, anche se è diventato importante solo negli anni ’70, quando è stato riaperto. Il layout, modificato per l’ultima volta nel 1986 (nonostante la riasfaltatura sia molto recente), è composto da 12 curve, 7 a destra e 5 a sinistra, molto sinuose e spesso consecutive. Nei 4,020 km di lunghezza, sono pochi i rettilinei, spesso non molto lunghi. Questi fattori causano velocità medie non particolarmente elevate. Il round di Gran Bretagna è un membro abituale del calendario della Supersport.
L’entry list presenta molti cambiamenti rispetto a quanto visto a Misano. Le wild card del giorno sono Rhys Irwin, con la Suzuki (che non corre a tempo pieno nel mondiale) di Astro-JJR Suzuki e Eugene McManus, sulla Triumph di Completely Motorbikes, entrambi irlandesi, attualmente quinto e undicesimo nel campionato britannico Supersport. Non sono quindi presenti Simone Corsi e Marco Bussolotti, i due “esterni” in pista a Misano.
Ritorna dopo un round di assenza Valentin Debise. Il francese è stato sostituito dal connazionale Gimbert durante l’ultimo appuntamento. Andy Verdoia, al momento impegnato con ARCO Motor nel campionato spagnolo Supersport, correrà con la Yamaha del Thailand Racing Team al posto di Apiwat Wongthananon. Non ci sarà quindi in pista Ratthapong Wilairot. Mahias è ancora al posto di Oncu.
La gara
La prima posizione non viene mai messa in dubbio. Bulega parte bene e si stacca da tutti. Montella, inizialmente in P2, viene superato da Manzi alla Melbourne e da Caricasulo alla Goddards durante il secondo passaggio. Il salernitano, però, non si dà per vinto, e supera il connazionale appena iniziato il settimo giro. Il podio resta stabile fino al termine della prova.
Anche se la battaglia per la vittoria è assente, l’azione non manca. Van Straalen, Huertas, Debise e Schroetter lottano per la quinta posizione per tutta la gara. I sorpassi avvengono a tutte le curve e le posizioni sono instabili. Alla fine sono il francese e il tedesco a prevalere, anche se un’entrata troppo aggressiva di quest’ultimo alla curva finale manda entrambi sull’erba, con conseguente perdita di posizioni a vantaggio dei rivali sopra citati.
McManus, Truelove, Norrodin, Sarmoon, Diaz e Mackenzie si ritirano. Si registrano anche le cadute di Spinelli (che ha toccato la Triumph #4 alla Goddards durante il secondo giro) e Power (scivolato alla Melbourne durante il nono passaggio).
Nicolò Bulega vince gara 1 a Donington Park. Il dominatore della stagione è seguito sul podio da due italiani, Stefano Manzi e Yari Montella. Caricasulo, Van Straalen, Huertas, De Rosa, Schroetter, Booth-Amos, Debise, Mahias, Navarro, Sofuoglu, Edwards e Tuuli completano la zona punti. McPhee, unico pilota di casa fuori dai punti, ha concluso in ventesima posizione.
Questa è la settima vittoria stagionale e in carriera per Nicolò Bulega, oramai padrone della situazione nel mondiale Supersport. L’emiliano, unico pilota del team ufficiale Ducati, sta addirittura facendo lottare la sua squadra nel campionato riservato nonostante l’assenza di un compagno. Tom Booth-Amos, nono, ha vinto la Supersport Challenge.
I risultati odierni
I risultati di gara 1 di Supersport a Donington Park
La classifica generale
La classifica di Supersport al termine di gara 1 a Donington Park
La vittoria permette a Nicolò Bulega di aumentare il suo distacco su Manzi, ora salito a 41 punti (222 a 181). Booth-Amos, diciottesimo nella generale, guida la Supersport Challenge. Ten Kate Yamaha guadagna su MV Agusta, principale avversario nel campionato team, grazie alla P2 di Manzi e alla P12 di Navarro. Difatti, la squadra olandese ha aumentato il vantaggio a 21 lunghezze sul principale rivale, che tra l’altro si trova a solo 10 punti di distanza da Ducati Aruba. La classifica costruttori non mente: Ducati (250) ha già preso un margine confortevole su Yamaha (200).
I prossimi appuntamenti
Il mondiale Supersport torna in pista domani alle 11.25 per il warm up e alle 15.30 per gara 2 prima di salutare l’Inghilterra. Tra due settimane, tra il 14 e il 16 Luglio, la classe di mezzo affiancherà Superbike e Supersport 300 a Imola, sede del Round di Italia.
Media: arubaracing.it
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