Bulega nuovamente senza rivali in SSP, Manzi incappa nell’errore e finisce quinto in rimonta. Montella e Caricasulo completano un podio tutto Ducati.
Dopo la sconfitta patita nella SP Race in SBK, il team Aruba.it è voluto tornare agli standard settati durante tutto l’arco del 2023 durante la Gara 2 del Round Gran Bretagna classe SSP, dominata nuovamente da Nicolò Bulega.
Il copione è stato lo stesso della prima manche di ieri, tranne per i piloti che hanno popolato il podio insieme all’alfiere del team Ducati ufficiale, giunto alla sua terza doppietta dell’anno e all’ottavo successo stagionale. La giornata di Borgo Panigale, difatti, è stata resa ancor più dolce dai piazzamenti a podio ottenuti da Yari Montella (Barni Spark Racing) e Federico Caricasulo (Althea Racing), giunti rispettivamente al secondo e terzo posto.
Il quinto posto di Stefano Manzi non rende giustizia alla gran gara corsa dal pilota Ten Kate: nei primi giri il #62 ha cercato di contenere Bulega, per poi incappare in una caduta alla Melbourne fino a dover rimontare dalla decima posizione. A complicare ulteriormente le cose c’è stato il long lap penalty rimediato per un sorpasso troppo deciso nei confronti di Lucas Mahias, ma alla fine lo yamahista ha agguantato la top five. Da segnalare anche l’ottimo quarto posto di Adrián Huertas sulla Kawasaki del team MTM.
LA CRONACA
Alla partenza Montella, come in Gara 1, scatta benissimo e sopravanza Bulega nell’accelerazione verso curva 1, mentre Manzi consolida il terzo posto davanti a Caricasulo e alle Kawasaki di Huertas e Mahias. La risposta di Bulega a Yari giunge già alle Foggy Esses, col #11 che riprende la testa per non mollarla più fino al traguardo.
I quattro italiani rimangono piuttosto compatti solo per un paio di giri, ovvero fino al sorpasso di Manzi su Montella al tornante Melbourne. Da qui, il duo di testa cala nettamente i tempi sul giro e vanno addirittura sotto il record della pista, mentre Montella rimane al palo e perde vistosamente terreno; Caricasulo tenta di approfittarne, ma nel tentativo di attacco alla 11 finisce lungo. Errore anche per Mahias alle Craner, finendo addirittura sull’erba ma rientrando in pista regolarmente.
Il colpo di scena della corsa giunge al quinto giro, quando Manzi, in una lotta a distanza sul cronometro con Bulega, perde l’anteriore e scivola al primo tornantino; lo yamahista si rialza in fretta, riprende la moto e riparte in decima posizione, cominciando così a rimontare in fretta e furia.
Nel corso del giro successivo supera tre piloti (Debise, Tuuli e Mahias), ma l’ultimo sorpasso viene messo sotto investigazione per un leggero contatto con Lucas che porta il francese all’esterno e nuovamente sull’erba. Manzi, nel frattempo, risale fino alla sesta posizione, mentre davanti Bulega è oramai in solitaria con Montella inseguito da Caricasulo ed Huertas.
Dopo alcuni passaggi, la direzione gara opta per un long lap penalty a spese di Manzi, il quale lo compie sfruttando la traiettoria larga esterna alla Melbourne, riscivolando così al nono posto. In pochi giri il #62 ritorna in sesta posizione superando Booth-Amos, ma Huertas e Schrötter godono di un buon vantaggio.
Il pilota tedesco, però, si autoelimina a cinque giri dalla fine con un highside all’uscita della Goddards, che serve su un piatto d’argento la quinta posizione al pilota Ten Kate. L’unica sfida ancora in corso è quella per la seconda posizione tra Montella e Caricasulo, tra cui ballano 0″6 a due giri dalla fine.
Grazie ad un forcing finale il pilota del team Barni Spark riesce a guadagnare il margine sufficiente per tenere a bada “Carica”, mentre Bulega conclude un’altra corsa trionfale e completa la doppietta del Round Gran Bretagna. E’ podio tutto Ducati davanti agli altri due italiani, mentre Huertas colleziona il proprio miglior piazzamento in carriera nella SSP giungendo quarto.
Manzi è quinto, mentre Booth-Amos, Debise, Sofuoğlu, De Rosa e van Straalen chiudono i primi dieci. Nella classifica piloti Bulega ha ora 247 punti ed un vantaggio rassicurante su Manzi di 55 (più di un round intero), con Caricasulo e Schrötter a pari merito a quota 156. Ben più staccato Niki Tuuli (93).
Qui i risultati di Gara 2 della SSP e la classifica generale dopo metà campionato.
Fonte immagine: arubaracing.it
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