Come in Gara 1, Bulega tiene duro al rientro di Debise e semina l’avversario nel finale; 11a vittoria in SSP.
Al contrario di quanto accaduto in SBK coi fatti di Gara 1 e della SP Race, nel campionato SSP il team Aruba.it non ha lasciato nemmeno le briciole ai concorrenti, merito di Nicolò Bulega. L’emiliano, nel primo pomeriggio di Magny-Cours, ha portato a casa la seconda vittoria del weekend, l’11a in questo campionato e la quarta doppietta del 2023.
Se in Gara 1 era stato Stefano Manzi a cercare un recupero in extremis ai suoi danni, in Gara 2 a provarci fino a pochi giri dalla fine è stato Valentin Debise. Il francese chiude in bellezza il weekend di casa ottenendo il suo secondo podio del weekend, precedendo proprio l’alfiere del team Ten Kate. Una gran gioia anche per GMT94, dopo un 2023 non all’altezza delle stagioni precedenti.
Altri nove punti persi, invece, per Manzi, il quale vede Bulega sempre più lontano nella generale. Ora i due italiani sono divisi da 60 punti.
LA CRONACA
Prima della partenza, la direzione gara informa che Adrián Huertas è stato penalizzato con un long lap penalty per guida irresponsabile durante il WUP. Lo spagnolo, sesto in griglia, dovrà fare una gara di recupero probabilmente.
Alla partenza Bulega sfrutta bene la pole e comanda davanti alle Ducati di Montella e De Rosa, mentre Debise resiste all’attacco di Manzi e mantiene la quarta posizione. In uscita dall’Adelaide il francese cerca quantomeno di recuperare almeno una posizione da podio e ce la fa scavalcando Yari alla chicane Nürburgring, mentre Tuuli è sesto davanti a Huertas.
Al terzo giro lo spagnolo compie il long lap penalty assegnatogli e rientra in top ten davanti a Tom Booth-Amos, ma molto staccato nei confronti di Jorge Navarro. Nel frattempo, le Yamaha di Debise e Manzi si sono liberate di Montella e De Rosa, col pilota Barni che, come in altre occasioni, non tiene fede alla partenza fulminea e comincia a perdere terreno.
La fuga di Bulega sembra scontata, ma Debise sorprende tutti quanti e, scatenato, realizza due giri record consecutivi rimettendosi a ridosso del #11. Nelle retrovie, nel frattempo, si assiste allo scontro tra Yuta Okaya e Federico Fuligni, alla Adelaide.
Il crollo di Montella prosegue finendo nel mirino di Niki Tuuli, il quale non lo riesce a superare al tornantino in fondo al lungo rettilineo dopo un primo tentativo già andato male. Bulega, intanto, è stato riacciuffato da Debise, il quale però fatica a trovare un varco per superarlo.
Il sorpasso di Tuuli su Montella per la quinta posizione apre il varco anche a Schrötter. Alle spalle di questo terzetto in lotta ai piedi del podio c’è anche Lorenzo Dalla Porta, che dopo anni di difficoltà in Moto2 sta finalmente brillando sulla R6 del team Evan Bros.; l’ex-campione Moto3 sale virtualmente al sesto posto, mentre il #55 scende all’ottavo posto dietro anche al rimontante Huertas.
Dopo diversi giri ad inseguire, alla fine Debise comincia a desistere nell’ultimo terzo di gara, perdendo mezzo secondo da Nicolò. La lotta più entusiasmante rimane quella per la medaglia di legno, con Schrötter che scavalca Tuuli per la quarta posizione a quattro giri dal termine. Si ritira per caduta, intanto, il suo compagno Bahattin Sofuoğlu.
Bulega costruisce un gap di 1″2 in appena tre giri e comincia a vedere la bandiera a scacchi, mentre Dalla Porta s’inserisce nella lotta tra le tre cilindri e scavalca Tuuli per la quinta piazza. Il pilota Triumph, però, risponde con autorevolezza alla Adelaide e dà una chance anche a Huertas di passare il debuttante italiano alla Chateaux d’Eau.
Nicolò, nel frattempo, conquista un’altra vittoria e la quarta doppietta del 2023 davanti a Debise e a Manzi, terzo in solitaria, con Schrötter quarto, Tuuli quinto, Dalla Porta sesto e Huertas settimo. Montella, Navarro e Caricasulo completano la top ten, mentre Can Öncü conquista due punti chiudendo 14°. 18° il primo pilota del Challenge Europeo, Luke Power.
Dopo nove round, la classifica piloti vede Nicolò Bulega a quota 358 punti contro i 298 di Manzi, con Schrötter decisamente più attardato ad ulteriori 52 punti da “Manzer”. Caricasulo, nonostante il weekend deludente, mantiene saldamente la quarta posizione davanti a Sofuoğlu.
Ecco i risultati di Gara 2 del Round Francia e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: arubaracing.it
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