Stefano Manzi conquista Gara 1 del Round dell’Emilia-Romagna di Supersport. Il pilota di casa batte sul traguardo Masia e Oncu
da Misano Adriatico – Stefano Manzi è più in forma che mai. Il pilota di casa ha dimostrato una velocità e una concretezza importanti durante Gara 1 del Round dell’Emilia-Romagna di Supersport, in cui, al termine di una rapida rimonta, ha lottato fino alla fine per ottenere un successo importante, sia in ottica campionato, sia per quanto riguarda il morale.
L’azione al Misano World Circuit Marco Simoncelli, sede del Round dell’Emilia-Romagna, sesta tappa del Supersport World Championship, entra nel vivo in Gara 1. Questa sessione è importante, dato che potrebbe determinare l’evoluzione della lotta titolo.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli è stato inaugurato nel 1972. L’allora Autodromo di Santa Monica ha subito numerose modifiche negli anni, che lo hanno ingrandito e ammodernato. La forma e il senso attuale sono il frutto di una grande ristrutturazione avvenuta nel 2007, mentre il layout non è mai stato modificato dal 2008 in poi. Nei 4,200 km che compongono un giro sono presenti brevi rettilinei intervallati da lunghe sequenze di curve, 16 in totale, 10 a destra e 6 a sinistra. Misano è apparso in Supersport in tutte le sue edizioni, ad esclusione di quelle datate 2009, 2013 e 2020 (saltata per la pandemia di COVID-19).
Sono 34 i piloti al via all’appuntamento romagnolo di Supersport. Il ritorno in Superbike di Michael Ruben Rinaldi lascia una sella libera in GMT94. La squadra francese sceglie di sostituire il romagnolo con Roberto Garcia, già impegnato con Kalex e Cardoso Racing nel campionato europeo di Moto2. Il team, però, non schiera una YZF-R9 per lo spagnolo, bensì la vecchia YZF-R6.
Il mercato di metà stagione porta Federico Caricasulo sulla Ducati di D34G WorldSSP Racing Team al posto di van Straalen. Il ravennate viene sostituito sulla MV Agusta di Motozoo ME air racing da Mattia Casadei, attualmente leader del mondiale MotoE, dove corre con LCR.
EAB Racing Team stabilizza la sua sella mettendo sulla sua Ducati, guidata da D’Onofrio negli ultimi due appuntamenti, Harrison Voight. La convalescenza prolungata di Arbel obbliga il Team Flembbo – Pilote Moto Production a chiamare un sostituto. In questa occasione è il polacco Piotr Biesiekirski (e non Verdoia, schierato a Cremona e Most) a mettersi alla guida della MV Agusta del team francese.
Come di consueto, cambiano le wild card. L’assenza di Kocourek e Feigl viene tamponata dalla presenza in questa tappa di Xavier Artigas sulla Kawasaki di BlackFlag Motorsport e di Matteo Patacca sulla Yamaha di Bike e Motor Racing Team, entrambi iscritti al CIV Supersport 600NG.
La gara
Masia scatta benissimo e mantiene la testa della corsa. Lo spagnolo di Ducati Orelac è seguito a ruota da Oncu e Schroetter. Il tedesco di WRP, però, non è in forma, e cede il gradino più basso del podio a Booth-Amos, il quale verrà poi superato al Carro da Manzi.
Taccini sbaglia la prima staccata e rientra in pista passando dalla via di fuga asfaltata. Date le circostanze, l’italiano di Althea viene costretto dalla direzione gara a cedere due posizioni, cosa che, a tutti gli effetti, farà poco dopo aver ricevuto la comunicazione dai box. La prima caduta di giornata, quella di Toba, avviene nella parte finale del secondo giro, più precisamente al Carro. Il giapponese, dopo essersi rialzato, riparte.
La lotta serrata per la prima posizione inizia con il sorpasso di Manzi ai danni di Oncu, avvenuto alla Rio nel corso del quarto giro. Il romagnolo aspetta un po’ prima di azzannare Masia, che tenta si superare alla seconda curva del sesto passaggio. La manovra, però, non andrà come previsto dal pilota di casa.
Lo spagnolo, difatti, si difende e sfrutta il motore della sua Panigale per restare affiancato al rivale. Manzi, di tutta risposta, stacca prima alla Rio per prendere l’interno. L’idea, però, è passata anche nella testa di Oncu, che la applica alla perfezione, dato che riesce a passare sia Masia (a sua volta superato da Booth-Amos), sia il compagno di marca.
Gli scambi di posizione proseguono nel corso del settimo giro, in cui Manzi torna leader della corsa superando Oncu e nel quale Masia ha l’opportunità alla Quercia di recuperare la medaglia di bronzo, passata precedentemente nelle mani di Booth-Amos. Contemporaneamente si assiste al ritiro per un problema tecnico di De Rosa e alla scivolata di Farioli alla Variante del Parco. Il bergamasco riesce a ripartire.
Masia non si vuole accontentare del terzo posto. Lo spagnolo, nel corso dell’ottavo passaggio, attacca con successo Oncu. Il turco, però, capisce la situazione e decide di portarsi davanti al ducatista, cosa che riuscirà effettivamente a fare nell’arco di poche curve.
La manovra del ventunenne di Alanya non viene per nulla accolta in modo positivo da Masia, che alla Quercia del decimo passaggio supera Oncu, portandosi di nuovo in seconda posizione. Contemporaneamente Mahendra scivola. L’indonesiano, nonostante tenti di restare in pista, decide di ritirarsi nei box al termine dell’undicesimo giro.
Vedendo la situazione, Oncu tenta in tutti i modi di riportarsi davanti a Masia. La manovra gli riesce alla Variante del Parco del giro 13. Anche Debise ha la possibilità di diventare la prima Ducati in pista nel corso del medesimo passaggio.
Oncu sposta così il mirino verso Manzi, che, da molti chilometri, è primo. Il turco, nel corso del giro 14, mette le ruote davanti all’italiano, che gli rende pan per focaccia al Tramonto. Il protetto di Sofuoglu, però, si affianca ed esce dal Carro davanti al compagno di marca.
Manzi attacca ancora Oncu alla Rio del giro 15, il quale torna in prima posizione già alla Quercia. Contemporaneamente si assiste al sorpasso di Masia, che recupera la terza posizione tenuta da Debise per parecchi chilometri.
La battaglia fra Manzi e Oncu per la prima posizione prosegue anche nel corso del sedicesimo passaggio, in cui i due si scambiano la leadership in diverse occasioni. Alla fine sarà un allungo in curva 12 a permettere l’inserimento decisivo del romagnolo. Nel frattempo anche Power si deve ritirare per un guasto.
Un altro timido tentativo di attacco da parte del turco non mette in difficoltà Manzi, che inizia a fuggire dal gruppone. Nel corso dell’ultimo giro Oncu viene superato da Masia alla Variante del Parco. Il turco, oltretutto, si deve difendere anche da Debise, che tenta l’attacco alla Misano 1. Alla fine, però, sarà il pilota Yamaha ad avere la meglio.
Stefano Manzi, pilota di Pata Yamaha Ten Kate Racing, vince Gara 1 del Round dell’Emilia Romagna di Supersport. Il romagnolo è seguito sul podio da Jaume Masia e Can Oncu. Debise, Booth-Amos, Schroetter, Alcoba, Mahias, Caricasulo, Oettl, Casadei, Taccini, Bendsneyder, Perolari (primo nella WorldSSP Challenge) e Jespersen completano la zona punti.
Stefano Manzi riprende il controllo della situazione dopo il weekend negativo di Most. Il ventiseienne originario di Rimini ha conquistato la quarta vittoria stagionale, che corrisponde alla quattordicesima in carriera. Il romagnolo allunga così in un campionato dalle gerarchie sempre più definite.
I risultati della gara
I risultati di Gara 1 del Round dell’Emilia-Romagna di Supersport
La classifica generale
La classifica di Supersport al termine di Gara 1 del Round dell’Emilia-Romagna
La vittoria odierna permette a Stefano Manzi (210) di allungare (e di molto) sui rivali nel campionato piloti. Corentin Perolari, dodicesimo con 38 punti, è il leader della WorldSSP Challenge. Yamaha (255) e Pata Yamaha Ten Kate Racing (212) mantengono la leadership, rispettivamente, della classifica costruttori e team.
I prossimi appuntamenti
Il programma del sabato a Misano prosegue con Gara 1 di Superbike (14.00), Supersport 300 (15.15) e V4 Elite Cup (16.20). La Supersport tornerà in pista domani per il WU2, previsto per le 9.20, e Gara 2, che partirà alle 12.35. Il settimo appuntamento stagionale, il Round del Regno Unito a Donington Park, permetterà alla serie di scendere in pista assieme a Superbike, WCR, Yamaha bLU cRU World Cup, Kawasaki British Superteen Championship e BMW F 900 R Cup.
Media: Bonora Agency
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.