Al quinto round della stagione 2023 della SSP, Manzi finalmente si sblocca col team Yamaha Ten Kate e conquista con stile la Gara 2 di Misano. Bulega limita i danni secondo, terzo Schrötter.
Come nella SP Race della SBK, le Case protagoniste della SSP nella Gara 2 del Round Emilia-Romagna 2023 sono state Ducati e Yamaha, ma stavolta a prevalere è stato il marchio dei Tre Diapason. Stefano Manzi ha portato alla vittoria la sua R6 (la prima stagionale, era dal 2016 che l’azienda di Iwata non pativa un digiuno così lungo da inizio stagione in termini di round), battendo all’ultimo respiro il leader della classifica Nicolò Bulega. Un duello che ha mandato in visibilio anche la sala stampa di Misano.
A decidere il risultato è stato il sorpasso all’ultimo giro di “Manzo” sull’emiliano, con un cambio di direzione fulmineo in curva 3 che non ha lasciato scampo al ducatista. Bulega, tuttavia, non si può dire deluso: con una vittoria in Gara 1 ed il secondo posto odierno, la sua leadership del mondiale rimane più che solida.
Altro arrivo a podio per Marcel Schrötter, che colleziona il primo terzo posto dell’anno e si conferma un pilota incredibilmente costante, a cui però manca l’uno per fare trentuno. Quarto Federico Caricasulo.
LA CRONACA
Al via Bulega non scatta benissimo dalla pole position ottenuta ieri e deve cedere la testa a Caricasulo e a Montella, col pilota Barni immediatamente sull’offensiva ed in grado di superare con un incrocio il compagno di marca alla 3. Il contrattacco di Caricasulo arriva immediatamente alla staccata della Quercia, mentre Bulega conserva la terza posizione su Schrötter, van Straalen e Sofuoğlu, con quest’ultimo che supera Lucas Mahias al Carro aprendo un varco anche a Jorge Navarro.
Anche Bulega si libera rapidamente di Montella e sale al secondo posto, mentre nelle retrovie scivola Harry Truelove ed avviene un incidente tra De Rosa, Kofler ed Okaya. Inizia così la sfida tra Caricasulo e Bulega per la leadership, con il pilota Aruba.it che compie un primo tentativo a vuoto alla Quercia.
Anche nel secondo Bulega finisce largo alla 8, mentre il terzo, alla Rio, va a buon fine. Nicolò torna così al comando e giova anche di un errore grossolano di “Carica” al Tramonto, nel quale va lungo nel tentativo stremo di tenersi alle spalle il leader della generale. Dietro di loro ha recuperato ottimamente Stefano Manzi, che dopo aver superato il compagno Jorge Navarro alla Variante del Parco ha approfittato anche dell’errore di Montella al curvone, raggiungendo poi il quarto posto alle spese di van Straalen.
La debacle del pilota Barni continua con un altro sorpasso subito (stavolta da Bahattin Sofuoğlu), mentre due dei tre piloti Yamaha lasciano la scena con due cadute: van Straalen finisce fuori alla Rio 2 (forse per un contatto) e Navarro scivola durante lo stesso giro al Carro, lasciando così i primi tre in fuga solitaria. Caricasulo, dopo l’errore, torna così automaticamente quarto, ma in solitaria rispetto al gruppo davanti a sé. Montella, nel frattempo, si ritira per noie tecniche.
La gara si accende sul finire della prima parte, con Manzi che continua sull’offensiva e passa la MV Agusta di Schrötter per il secondo posto. In questa fase Bulega ha cercato di fuggire, ma il ritmo martellante dello yamahista riapre i giochi; specie nel T1 “Manzo” appare decisamente più veloce, con dieci giri alla fine.
Lo scontro tra Manzi e Bulega rimette in gioco anche Marcel per la vittoria, ma a sette giri dalla fine Stefano fa la sua mossa e passa al comando nel cambio di direzione 1-2. Bulega non esita a rispondergli prendendosi l’interno al curvone, tornando così in testa e ricominciando a spingere.
La situazione torna in stallo per altri tre giri e Schrötter non riesce a mantenere il passo dei due italiani, con la lotta per la vittoria che rimane così un affare tra la coppia di testa. A due giri dal termine Bulega va largo al Tramonto, ma grazie allo slancio torna davanti all’avversario per l’inizio dell’ultimo passaggio.
Come in precedenza, Manzi fa la sua mossa nel T1 e alla Variante del Parco nello specifico, passando Bulega tra la 2 e la 3 prendendolo in controtempo. Stavolta Bulega è troppo distante per impensierire il #62 al Carro ed è quindi Manzi a conquistare la prima vittoria stagionale, con pochi decimi di margine sull’alfiere Aruba.it.
Marcel Schrötter chiude terzo davanti a Caricasulo, poi Huertas, Corsi, Sofuoğlu (crollato nel finale), Spinelli, Mahias e Tuuli a chiudere la top ten.
Nella generale piloti della SSP Bulega mantiene un buon vantaggio inalterato rispetto all’inizio del weekend nei confronti di Manzi, ancora a 36 punti nonostante la splendida vittoria di questa Gara 2. Schrötter ha perso invece terreno dalla terza posizione ed è a -49 da Nicolò.
Qui i risultati confermati di Gara 2 a Misano e la generale piloti dopo cinque round.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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