SSP | Round Catalogna 2023, Gara 1: Nicolò Bulega vince ancora, le MV Agusta completano il podio

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
6 Maggio 2023 - 20:04
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Approfittando della lotta alle proprie spalle, Bulega conquista il quinto successo stagionale. Schrötter secondo a pochi decimi, primo podio per Bahattin Sofuoğlu che batte Manzi (poi penalizzato).


La SSP ha probabilmente regalato la gara più entusiasmante del sabato di Barcellona. La Gara 1 della ex-600 di questo Round Catalogna se l’è aggiudicata nuovamente Nicolò Bulega, oramai apparentemente inarrestabile dato che sul taccuino il #11 di casa Ducati Aruba.it conta cinque vittorie su sette gare in questo 2023.

Tuttavia, la vittoria dell’emiliano non è arrivata in maniera così semplice, visto il recupero in extremis di un Marcel Schrötter bravissimo sia nella gestione gomme, sia nella lotta corpo a corpo con gli altri contendenti. La prima vittoria del #23 è mancata per circa 0″4, sicuramente persi durante il triello contro il compagno Bahattin Sofuoğlu e lo yamahista Stefano Manzi.

Una seminati i due segugi, il tedesco ha tentato una rimonta con soli tre giri disponibili, arrivando vicino al successo ma non abbastanza. E’ comunque una grande giornata per il marchio MV Agusta, dato che entrambe le F3 800 RR si sono piazzate sul podio, grazie al primo arrivo nel terzetto di testa del nipote d’arte dopo un finale in volata con Manzi. L’italiano, a posteriori, è stato anche penalizzato per un taglio alla prima esse ed è stato classificato solo al sesto posto, perdendo così ulteriore terreno da Bulega nella generale.

LA CRONACA

Al via Federico Caricasulo scatta ottimamente e si porta al comando davanti al poleman Bulega, mentre dalla quarta fila ha un grande scatto anche Yari Montella; il pilota Barni sale al terzo posto andando a formare un terzetto di Ducati davanti, seguito da Debise, Schrötter, van Straalen e Sofuoğlu. Partenza tremenda per Tom Edwards, che da quarto in griglia si ritrova addirittura 16° alla fine del primo giro.

La leadership cambia già durante l’inizio del secondo passaggio, con Bulega che torna al comando superando il “Carica” alla Elf; anche Debise ne approfitta, superando in un colpo solo le Panigale V2 di Montella e Caricasulo. Dopo il buon avvio Yari perde subito ritmo e, all’inizio del terzo giro, compie il primo dei due long lap penalty comminatigli dopo l’incidente di Assen con Can Öncü.

Per un turco assente, ce n’è un altro in grande forma: Bahattin Sofuoğlu, dopo lo start discreto, accende la miccia a partire dal quinto giro, salendo al quinto posto alle spalle del compagno di squadra. Ben presto anche Schrötter viene superato dal nipote di Kenan in curva 1, il quale punta poi al terzetto di testa. Debise e Caricasulo vengono “mangiati” rispettivamente alle curve Repsol ed Elf, col solo Bulega rimasto ora tra Sofuoğlu e la leadership della gara. Montella, intanto, crolla al 14° posto dopo il secondo long lap penalty, davanti a Lucas Mahias (protagonista di un contatto con Kofler che ha steso l’austriaco.

Mentre c’è lotta anche tra le Yamaha, con Manzi che resiste a van Straalen alla Caixa, Sofuoğlu continua la propria sequenza di giri veloci, coronata col sorpasso su Bulega per la testa della gara in curva 1. Le Ducati sono sotto assedio (anche Caricasulo viene supera da Debise e poi da Schrötter), ma a Nicolò basta un giro per contrattaccare e tornare in testa alla corsa all’undicesimo giro.

Sofuoğlu e Bulega continuano il loro scambio di posizioni, col risultato che il quartetto alle loro spalle, chiuso da Manzi, si riavvicina riaprendo i giochi per la vittoria, con ora Marcel in qualità di primo inseguitore del duo di testa. Con Bulega tornato in testa, il ritmo si rivelocizza ed il leader del mondiale cerca la fuga decisiva, approfittando di un Sofuoğlu che, dopo il gran ritmo mostrato, comincia a soffrire con le gomme.

Nonostante l’handicap degli pneumatici, il turco non si dà per vinto e resiste con forza sia al compagno di squadra sia al ritorno di Manzi (il quale, intanto, ha superato Debise alla Caixa). L’italiano di Ten Kate tenta anche una staccata troppo esagerata nei confronti delle due MV Agusta in curva 1, finendo largo ed essendo costretto a tagliare la chicane perdendo qualche decimo. Bahattin, nel frattempo, ha ceduto la posizione a Schrötter dopo un errore alla 7.

Dopo aver di nuovo contrattaccato il compagno e nonostante lo stesso Schrötter gli intimi di non esagerare, Sofuoğlu insiste tentando con successo un sorpasso alla Repsol, il quale gli viene però restituito nel giro successivo permettendo anche a Manzi di salire virtualmente sul podio. Il #23 ha ora strada finalmente libera per tentare il recupero, ma il ritardo è di 1″ a tre giri dalla fine.

Nonostante sembri quasi impossibile, nel primo passaggio a pista libera Schrötter recupera 0″4 a Bulega portandosi a sei dalla sua coda, seminando definitivamente il duo garibaldino alle sue spalle. La sfida tra Sofuoğlu e Manzi continua ad essere accesa con l’italiano che deve difendersi in staccata per sormontare il potente motore della MV, ma ad iniziare l’ultimo giro in terza posizione è il pilota del marchio varesino.

Schrötter, intanto, è tornato a 0″2 da Bulega, ma non c’è più tempo né spazio per tentare un attacco alla Caixa: Nicolò conquista così la quinta vittoria dell’anno e in carriera nella Supersport, precedendo il tedesco. Alle loro spalle, il duello tra l’altro italiano ed il turco si consuma a suon di toccate e sorpassi; alla fine prevale Sofuoğlu nella volata per 0″006, con Manzi che chiude quarto davanti a van Straalen, Caricasulo, Navarro, Debise, Spinelli e Tuuli. 11° Yari Montella, davanti a Huertas.

Nel post-gara, per via del taglio alla prima chicane ed il poco tempo perso, lo yamahista di Ten Kate viene retrocesso al sesto posto per una penalità di 3″. Ciò fa perdere altri tre punti al #62 nella classifica piloti: ora Bulega conduce a quota 152 ed ha più di un round di vantaggio su Stefano, che tocca quota 100. Inoltre, Manzi ha un solo punto di vantaggio su Schrötter, poi Caricasulo (88), Tuuli (67) ed Öncü (fermo a 63 per questo weekend).

Seguono i risultati di Gara 1 del Round Catalogna e la classifica iridata attuale.

Fonte immagine: arubaracing.it

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