La caduta di Farioli alla Lukey Heights (la seconda del turno per l’italiano) costringe alla fine anticipata del turno.
Il weekend agonistico del Round Australia 2025 è cominciato nel segno della SSP e, più nello specifico, di Valentin Debise. Il francese, passato da Yamaha al privatissimo team Ducati Renzi Corse, è stato il più rapido nella prima sessione ufficiale dell’anno, avendo girato in 1:32.364.
Il turno, tuttavia, non è stato completato nella sua interezza: a circa sette minuti dalla fine i commissari hanno esposto la bandiera rossa per l’high-side di Filippo Farioli all’ingresso della Lukey Heights, per quella che è stata la seconda caduta del turno per lui; i detriti sparsi per la pista hanno costretto i marshall a fermare la sessione. Nel Reparto Corse MV Agusta ci sarà parecchio lavoro da fare, per risistemare la moto #77.
In compenso, la F3 800 RR guidata da Bo Bendsneyder è andata molto bene: dopo il doppio primato nelle due giornate di test, l’olandese si è messo al terzo posto in questa prova libera, alle spalle del sorprendente Tom Booth-Amos sulla Triumph.
A completare la top five sono stati Marcel Schrötter (anche lui passato a Ducati, del team WRP) e Lucas Mahias, primo degli yamahisti. La nuova e tanto attesa R9 ha iniziato il proprio percorso un po’ in sordina rispetto alle aspettative che molti nutrivano, con l’osservato speciale Stefano Manzi solo 13°.
Jeremy Alcoba, sulla Kawasaki 636 della struttura Puccetti, non ha completato nemmeno un giro: il pilota era in tuta e pronto a scendere in pista, ma l’interruzione anticipata l’ha probabilmente colto alla sprovvista.
Qui i risultati della sessione e l’analisi dei run.
Fonte immagine: renzicorse.it
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