Il nuovo duo conquista la prima Superpole della stagione in SSP, ma una brutta caduta in curva 11 mette a rischio il risultato.
La prima Superpole al venerdì della SSP è stata alquanto movimentata nei suoi quaranta minuti di durata. A causa di un meteo che non si è risparmiato nel mettere i bastoni fra le ruote a team e piloti, la qualifica della classe intermedia ha visto dell’azione in pista solo a sprazzi, permettendo un solo vero time attack nel finale.
Ad aggiudicarsi la prima pole position dell’anno per questo Round Australia, valida solo per Gara 1 da quest’anno, è stato Adrián Huertas. Il pilota spagnolo, al debutto sulla Ducati del team Aruba.it Racing, ha conquistato il miglior tempo in 1:31.407, inanellando una sequenza di giri veloci importante e facendo capire agli avversari che, pur senza Nicolò Bulega, la squadra di Serafino Foti rimane la più temibile nella corsa al titolo 2024.
Tuttavia, non tutto è andato per il meglio al #99: durante il suo ultimo tentativo a due minuti dalla fine, Huertas ha perso il posteriore in curva 11 (forse su una chiazza bagnaticcia) ed è finito a terra malamente, sbattendo vistosamente la mano sinistra sull’asfalto. L’ex-campione della SSP300 si è rimesso in piedi da sé, ma è stato portato al centro medico per dei controlli; nel peggiore dei casi, il neo-ducatista potrebbe esser costretto a saltare il resto del weekend.
Ducati, comunque, ha dimostrato ancora il proprio strapotere a Phillip Island acciuffando anche la seconda posizione in griglia, grazie agli sforzi di Yari Montella. Il pilota del team Barni Racing, già protagonista nel test di lunedì, è stato l’unico capace d’impensierire l’avversario spagnolo, fermandosi a 0″1 dal compagno di marca.
Inizialmente doveva esserci Stefano Manzi in prima fila accanto alle due Ducati, ma la bandiera gialla esposta per la caduta di Huertas ha comportato la cancellazione di alcuni tempi, tra cui l’ultimo dell’alfiere Ten Kate. Mentre Manzi scatterà quarto, a completare la prima fila sarà Marcel Schrötter sulla MV Agusta ufficiale.
La seconda fila sarà monopolizzata dalle Yamaha dato che “Manzer” sarà affiancato dai francesi Valentin Debise (Evan Bros. Racing) e Lucas Mahias (GMT94). La R6, nonostante l’età, continua a dimostrarsi una moto efficacie. Bahattin Sofuoğlu e Federico Caricasulo, sulle altre due MV di riferimento, sono in settima ed ottava posizioni dopo esser caduti una volta a testa, mentre a completare la terza fila ci penserà l’ottimo Jorge Navarro su Triumph (anche lui finito a terra, ma senza conseguenze alla Miller Corner).
Ecco i risultati della Superpole e la griglia di partenza di Gara 1 del Round Australia 2024.
Fonte immagine: arubaracing.it
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