Dopo il trionfo del sabato, Montella ed il team Barni vincono anche una Gara 2 accorciata ed attardata di due ore. Manzi out.
La stagione 2024 non poteva iniziare meglio di così per Yari Montella e per la Ducati. Dopo aver conquistato la vittoria nella prima gara del weekend, il pilota campano ha concesso il bis nella Gara 2 del Round Australia classe SSP, conquistando la prima doppietta per sé e per Barni Spark Racing.
L’avvicinamento a questa Gara 2 è stato particolarmente travagliato: in seguito ad una gara della SBK australiana e a un guasto patito da un pilota all’altezza della Southern Loop, la direzione gara e i commissari tra ritardi vari hanno attardato la partenza della seconda manche di ben due ore, dalle 4:30 alle 6:30 circa. La corsa è stata anche accorciata a soli nove giri, togliendo l’obbligo del pitstop obbligatorio.
Il terzetto di testa è stato completato da Marcel Schrötter e Adrián Huertas. Il pilota tedesco ha completato un weekend solidissimo portandosi a casa due podi su due, mentre il pilota spagnolo, pur col rammarico della pole position persa e dello zero di Gara 1, si può comunque dire soddisfatto dei 16 punti raccolti in Gara 2 e della velocità mostrata.
Bilancio della domenica magro, invece, per Stefano Manzi e la Yamaha: il riminese, a quattro giri dalla fine, è caduto al tornantino mentre occupava la terza posizione e, nel tentativo di rimontare, è caduto una seconda volta decretando la parola fine alla sua manche. Fuori dalla zona punti anche Can Öncü, che lascia l’Australia con un tondo e mortificante zero sul tabellone.
LA CRONACA
Dopo una serie di ritardi e false partenze dettate dalle condizioni dell’asfalto non ottimali in curva 2, alle 6:30 circa finalmente la gara scatta per un totale di nove giri. Alla partenza Montella, dalla pole, conserva la leadership e prende il largo, mostrando molta confidenza nel tratto della Southern Loop e distanziando subito Schrötter e Manzi. Il gruppo, fortunatamente, passa indenne il tratto incriminato.
Il primo giro a fuoco di Montella rende tutto il gruppo già piuttosto sgranato, con Yari che ha 1″2 di vantaggio dopo un giro e mezzo. Il quartetto in lotta per la seconda posizione, comprendente Schrötter, Manzi, Debise e Huertas, è l’unico a tiro del #55, col pilota spagnolo che, al terzo giro, supera il francese della Yamaha per salire al quarto posto.
Huertas è il più veloce in pista in questa fase ed è il primo a scendere sotto il ’32, mentre Montella, dopo lo sprint iniziale, vede il suo vantaggio rosicchiato giro dopo giro, specie nel quarto settore dove il ducatista perde cronicamente 0″3 a passaggio. Il suo vantaggio sui tre inseguitori cala a 0″7, mentre Debise perde terreno e viene riagganciato da Federico Caricasulo.
A quattro giri dalla fine uno dei protagonisti lascia la contesa: trattasi di Manzi, che perde l’anteriore alla Miller Corner e finisce nell’erba, riuscendo però a tenere il motore acceso e a ripartire ancora in zona punti. La speranza di un recupero dura però poco: nel giro successivo, durante un sorpasso, l’alfiere Ten Kate perde di nuovo l’anteriore alla curva MG e stavolta questo si traduce in ritiro.
Davanti, Montella riesce a contenere il rientro di Schrötter fino al traguardo, prendendosi pure il rischio di farsi passare in volata sulla linea del traguardo. Così non avviene fortunatamente ed il pilota di Barni Racing può festeggiare la sua seconda vittoria del weekend.
Marcel e Huertas completano il podio, seguiti da Caricasulo, Debise, Sofuoğlu, Mahias, McPhee, Baldassarri ed Oliver Bayliss. Fuori dai punti Antonelli, van Straalen ed anche Öncü, con quest’ultimo che non guadagna punti in classifica in questo weekend.
Montella, d’altro canto, chiude il fine settimana a pieno punteggio, con 50 punti raccolti contro i 36 di Schrötter, i 26 di Caricasulo e i 20 di Manzi.
Qui i risultati di Gara 2 e la classifica piloti dopo il Round Australia.
Fonte immagine: barniracingteam.it
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