Dopo la separazione con Vince64, lo scozzese viene scelto per rimpiazzare il figlio d’arte nel Round d’Aragona della SSP.
A dispetto di quanto annunciato quattro giorni fa con la separazione tra John McPhee e la squadra Kawasaki Vince64, l’avventura dello scozzese in SSP non si è ancora esaurita. A dare una nuova chance al pilota di Oban è stato il team D34G Racing di Davide Giuliano.
La squadra satellite Ducati, fornito di Panigale V2, quest’anno aveva puntato su Oliver Bayliss e Maximilian Kofler, ma oltre alla mancanza di risultato la compagine dell’ex-pilota SBK ha dovuto fare i conti con l’infortunio del figlio di Troy, il quale ha saltato gli eventi di Donington Park, Imola, Most e Magny-Cours.
In Repubblica Ceca ed in Francia a sostituirlo è stato Andreas Kofler, fratello di Maximilian e bravo a conquistare due piazzamenti a punti nel primo round disputato vicino Praga, mentre al Motorland Aragón sarà McPhee a guidare la seconda Ducati bianco-rossa del team di Giuliano.
Queste sono state le parole del #17: “Un enorme ringraziamento a Davide Giuliano e al team D34G per avermi dato quest’opportunità di unirmi a loro. Sono davvero impressionato dalla loro preparazione in quanto team e la loro Ducati V2 sembra incredibile! Punto a compiere il mio adattamento alla moto il più velocemente possibile e guardo alle prossime gare. Vorrei inoltre augurare ad Oli Bayliss un recupero rapido, speriamo di rivederlo presto in pista”.
Davide ha accolto così il proprio nuovo pilota sostitutivo: “Mi piacerebbe dare il nostro benvenuto a John all’interno del team. E’ un pilota con un sacco d’esperienza e siamo contenti di averlo a bordo. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per metterlo nelle condizioni migliori di fare bene e di usare tutte le sue capacità, la sua esperienza e competenza per aiutarlo ad adattarsi alla Panigale V2 955 il più velocemente possibile – dato che non ha mai guidato questa moto prima d’ora. Non vediamo l’ora di lavorare insieme”.
La scelta di McPhee potrebbe rivelarsi anche buona in chiave futura, essendo lo scozzese a corti di un contratto per il 2024, almeno per quanto si sa a livello pubblico.
Fonte immagine: vince64.org
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