Il campione in carica fa la differenza, unico sotto il ’37. Bene Öncü secondo, Bulega chiude la prima fila.
Anche la Superpole della SSP ha avuto un esito felice per i tifosi olandesi, con la pole position conquistata dallo storico team di casa Ten Kate. Grazie al fantastico 1:36.906 stampato da Dominique Aegerter, la Yamaha #77 gestita dal team olandese partirà davanti a tutti nelle due manche previste del GP Olanda 2022.
Il campione del mondo in carica ha fatto una differenza notevole su un campo a lui solitamente poco congeniale, quello del giro secco. I ben 0”4 rifilati a Can Öncü, secondo, significano che Domi è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:37.
Rispetto ad Aragón, la Yamaha non è rivelata così dominante nei confronti sia della Kawasaki che delle nuove supersportive. Come già detto, Can Öncü ha ottenuto una meritata seconda posizione e, in caso di gara di gruppo, non lo si può di certo escludere per la vittoria finale. A soli 0”017 dal turco troviamo Nicolò Bulega su Ducati Aruba.it Racing, decisamente più vicino rispetto alle “jappo”.
Ad aprire la seconda fila un’altra Ducati, quella grigio-nera del team Althea e guidata da Federico Caricasulo. Nonostante la guida piuttosto spericolata vista durante il turno, il “Carica” pare tornato a livelli a lui più consoni in termini di competitività, grazie anche allo step in avanti fatto dalle Panigale qui ad Assen. Ad affiancarlo saranno Glenn van Straalen e soprattutto Lorenzo Baldassarri, quest’ultimo poco incisivo durante il turno.
Concludono la top ten Patrick Hobelsberger, Stefano Manzi, Peter Sebestyen e Jules Cluzel, un po’ la delusione di questo fine settimana visto il suo palmares qui in Olanda. Sarà in quarta fila anche Niki Tuuli sulla MV Agusta, davanti a Raffaele De Rosa.
Qui i risultati della Superpole per la SSP e la griglia per Gara 1 e Gara 2.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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