Brembo

SSP | GP Olanda 2022, Gara 1: la bandiera rossa consegna la vittoria a Dominique Aegerter

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 23 Aprile 2022 - 18:23
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
SSP | GP Olanda 2022, Gara 1: la bandiera rossa consegna la vittoria a Dominique Aegerter
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Secondo successo della stagione per il pilota Ten Kate, che approfitta al massimo dei ritiri di Baldassarri ed Öncü. Secondo van Straalen, terzo Bulega.


Nonostante la breve durata causata dall’interruzione della bandiera rossa, la Gara 1 del GP Olanda 2022 classe SSP ha saputo scioccare per la quantità di colpi di scena che si sono susseguiti. Non stupisce, tuttavia, il vincitore: Dominique Aegerter ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale e la terza su tre manche corse ad Assen in sella alla sua Yamaha Ten Kate R6, con la quale ha battuto il compagno di marca Glenn van Straalen (EAB Racing) ed il ducatista Nicolò Bulega (Aruba.it Racing).

I 25 punti raccolti da Aegerter hanno un valore anche maggiore se si pensa all’andamento della gara dei suoi diretti avversari. Lorenzo Baldassarri, ad esempio, è scivolato nelle prime battute ed ha pagato il primo zero del 2022, imitato pochi secondi dopo da Can Öncü. Anche Stefano Manzi, su Triumph, è caduto mentre si trovava nelle posizioni di testa.

Come detto all’inizio, la gara è stata interrotta all’inizio del quattordicesimo giro per un incidente tra Tom Booth-Amos e Marcel Brenner, con cinque giri ancora da percorrere. La Direzione Gara ha deciso di terminare la gara anzitempo assegnando punteggio pieno.

LA CRONACA

Prima della partenza, viene comunicata l’assenza di Andy Verdoïa (GMT94) per un problema di sindrome compartimentale al braccio destro.

Al via Aegerter ed Öncü scattano benissimo dalla prima fila, al contrario di Bulega che si ritrova attardato; l’italiano riesce però a rimettersi terzo in ingresso di curva 1, risuperando l’altro ducatista Federico Caricasulo. Nella lotta fra italiani s’inserisce anche Lorenzo Baldassarri, che sale al quarto posto davanti al pilota Althea. Partito bene anche Tuuli sulla MV, ottavo.

Aegerter chiude il primo giro al comando davanti ad Öncü e Bulega, ma già all’inizio del secondo la Ducati #11 passa la Kawasaki per la piazza d’onore. E’ all’attacco anche l’uomo di casa van Straalen, che supera Baldassarri e dà vieta ad un bel confronto col pilota Evan Bros, mentre il primo tentativo di sorpasso di Nicolò su Dominique alla 14 viene rintuzzato dalla staccata del #77 alla chicane. I due italiani tornano alla carica al giro successivo, con Bulega che riesce a passare lo svizzero e Baldassarri che fa lo stesso con van Straalen.

Davanti il gruppo vede ben nove piloti e comprende anche Manzi, Caricasulo, Tuuli e Cluzel, quest’ultimo a chiudere la fila. Questa situazione dura però poco, perché alla 10 “Balda” scivola ed è costretto al primo ritiro dell’anno. Circa mezzo giro dopo è la volta di Can Öncü, che perde il posteriore alla Ruskenhoek mentre si trovava quarto.

A completare la tripletta di ritiri è Stefano Manzi, che dopo aver superato Tuuli alla 1 finisce a terra in curva 9. Questi sbagli aprono un grosso solco tra i primi tre (Bulega, van Straalen ed Aegerter) ed il terzetto alle loro spalle.

Van Straalen mette in mostra un ritmo gara superalativo e riesce a ricucire il piccolo strappo dalla Panigale V2, compiendo il sorpasso al curvone prima della chicane. Il passo della coppia Yamaha è visibilmente superiore ed Aegerter decide di non perdere tempo, attaccando un giro dopo in curva 1 Bulega. Nel frattempo i commissari espongono la bandiera nera a Tom Edwards, il quale non ha effettuato un ride through per essersi piazzato nella casella di partenza sbagliata.

Bulega molla il colpo e quindi sono solo i due yamahisti a giocarsi la vittoria, con Aegerter che rimane nella coda dell’olandese senza mai affondare il colpo. Solo a sei giri dal termine affonda il colpo nella compressione 13-14, andando così al comando sul traguardo pochi secondi prima dell’esposizione della bandiera rossa.

L’incidente tra Booth-Amos e Brenner costringe i commissari di percorso a terminare la gara anzitempo, con Aegerter che quindi vince Gara 1 del GP Olanda davanti a van Straalen, Bulega, Cluzel al miglior risultato stagionale, Caricasulo e Tuuli. Soomer porta al settimo posto la sua Triumph, davanti ad Hobelsberger, De Rossa e Taccini. Bahattin Sofuoğlu è il primo dei piloti dell’Europeo, a chiudere i punti al 15° posto.

La vittoria di Aegerter rappresenta un colpo importantissimo in ottica iridata, col pilota Ten Kate ora a quota 70 ed inseguito da van Straalen a -24. Baldassarri mantiene il terzo posto a 45, mentre Bulega si avvicina a quota 43.

Qui troverete i risultati di Gara 1 e la classifica piloti dopo metà del GP Olanda.

Fonte immagine: yamaha-racing.com


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