SSP | GP Olanda 2021: Aegerter completa la doppietta ad Assen, Krummenacher torna a podio

Motorsport
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Luglio 2021 - 13:47
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Altra prestazione di forza di Aegerter e del team Ten Kate, secondo Öttl. Odendaal, scivolato, chiude solo 13°.


I numeri in risalto al termine del GP Olanda della classe Supersport sono sì impressionanti, con la quinta vittoria consecutiva di Dominique Aegerter e la sua seconda doppietta in campionato dopo Misano, ma non riassumono a pieno ciò che per l’elvetico significa. Nella SSP il #77, vincitore di Gara 2, sta rilanciando la propria carriera ad alti livelli, battendo anche piloti storici e d’alto calibro della categoria.

La seconda vittoria ad Assen è importante anche in chiave iridata, poiché corrisponde al primo errore grave di Steven Odendaal: il sudafricano, scivolato al tornante Strubben, ha perso tante posizioni ed ha terminato solo 13°. Lo svantaggio del pilota Evan Bros. è raddoppiato, da 22 a 44 punti.

Sul podio hanno concluso Philipp Öttl e Randy Krummenacher. Per il tedesco è il quinto podio stagionale dopo quelli in Aragona, i due dell’Estoril e il terzo posto ottenuto ieri, mentre il campione del mondo del 2019 ritrova un piazzamento nei primi tre a quasi due anni dall’ultima volta, ovvero dal secondo posto nel Gran Premio del Portogallo a Portimão.

LA CRONACA

Alla partenza Aegerter scatta bene dalla pole position e comanda nelle prime curve di Assen, ma nel rettilineo che porta alla curva 6 Öttl sfrutta la sua scia e si porta all’interno, prendendosi il comando. Ai margini della top ten ci sono Raffaele De Rosa e Federico Caricasulo, ma la loro corsa finisce presto: nell’entrare alla Mandeven il napoletano forza la frenata per passare il ravennate, ma perde l’anteriore e porta con se il “Carica”. Federico riparte, ma solo per rientrare ai box.

Nel secondo giro Odendaal fa lo stesso sorpasso effettuato da Öttl su Aegerter, ma il gruppo di testa rimane comunque compatto con sette piloti a giocarsi il podio, tra cui anche Jules Cluzel, Randy Krummenacher, Manuel González e Luca Bernardi. Un errore del #4, tuttavia, mescola le posizioni e lo fa riscendere al quarto posto, alle spalle di Aegerter e Cluzel.

Al quinto giro Aegerter rompe gli indugi e, alla De Bult, attacca Öttl e si prende la prima posizione (come fatto ieri su Odendaal). Da subito il ritmo s’impenna e Cluzel, ancora terzo, comincia a fare da tappo ad un Odendaal decisamente più veloce. Il sudafricano, dopo diversi tentativi d’attacco nel tratto veloce, completa il sorpasso alla 1.

Mentre “Julo” comincia a perdere smalto, il #4 di casa Evan Bros. tenta il recupero in extremis. In due giri, il suo distacco dal duo testa passa da nove decimi a quattro, ma il colpo di scena arriva al tornante Strubben, nel quale Odendaal cade cedendo il passo, nella generale, ad Aegerter. Steven riparte, ma in 19a posizione.

La fuga dei primi due è oramai cosa fatta, mentre Cluzel continua a fare da tappo agli inseguitori. Ad otto giri dalla fine, alla Ramshoek, Krummacher lo passa, seguito poco dopo anche Bernardi e González. La lotta in pista si accende quindi tra l’ex-campione svizzero ed il sanmarinese, con Krummenacher che subisce l’attacco alla 6.

La risposta di Randy non tarda ad arrivare ed il pilota di EAB Racing torna così terzo alla Hoge Heide, rimanendoci fino alla fine della gara. Le posizioni da podio si stanno consolidando tutte, poiché anche Aegerter ha piegato la resistenza di Öttl nella lotta per la prima posizione; il ritmo del pilota di Puccetti Racing crolla a quattro giri dalla fine, perdendo quasi un secondo a passaggio.

Krummenacher non ha comunque tempo a sufficienza per un ultimo attacco in extremis sul tedesco, dovendo così accontentarsi della medaglia di bronzo. Subito dietro prosegue, fino all’ultimo giro, la lotta per la quarta posizione tra Bernardi, González e Can Öncü: all’ingresso della Ramshoek, all’ultimo giro, Bernardi attacca duramente il turco e i due entrano in contatto, con Öncü che finisce fuori pista e nella via di fuga asfaltata; il #29 conclude quarto davanti a Cluzel e González, ma la vittoria va a Dominique Aegerter, per la quinta volta quest’anno.

Come successo nella Gara Sprint della SBK, anche in SSP arriva una penalizzazione per aver ecceduto i limiti della pista all’ultimo giro: Bernardi scende quindi al quinto posto dietro a Jules Cluzel. La top ten viene chiusa da Öncü, Niki Tuuli, Marc Alcoba e Vertti Takala. Odendaal, una volta ripresa la pista, è riuscito a risalire fino al 13° posto, ottenendo tre punti.

Comincia così, nella classifica piloti, la prima fuga mondiale di Dominique Aegerter. Il #77, in testa con 169 punti, ne ha ora 44 di vantaggio sul pilota Evan Bros., seguito poi da Öttl (-61), Bernardi (-72) e Cluzel (-78).

Qui i risultati di Gara 2 della SSP e la classifica iridata.

Fonte immagine: domi77.com

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